In ricordo del giovane Francesco Pinna un torneo Memorial di volley integrato
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- Pubblicato Domenica, 16 Dicembre 2012 12:37
- Scritto da Monica Visintin
Trieste - Si è tenuto ieri 15 dicembre al palasport di Chiarbola di Trieste il torneo di volley integrato in memoria di Francesco Pinna, il giovane studente universitario morto il 13 dicembre 2011 nel montaggio del palco per il concerto di Jovanotti.
L’evento, che ha visto protagoniste 24 squadre di pallavolo del territorio triestino e monfalconese si è svolto sotto gli auspici dell’Assessorato regionale alle Attività Produttive, presieduto da Federica Seganti e con il sostegno di importanti realtà produttive e imprenditoriali regionali, alcune delle quali partecipato al torneo con le loro rappresentative.
Giovani e meno giovani, diversamente atletici ma con tanta voglia di divertirsi e di stringersi alla famiglia nel ricordo di Francesco si sono confrontati negli incontri del torneo che si sono tenuti per tutta la giornata in un palazzetto mai abbandonato da un pubblico allegro e afettuoso.
Queste le squadre: Illy, Calicanto Trieste, Calicanto Monfalcone, Oratorio Gesuiti, Wartsila, Generali, Polizia Locale di Trieste, politici del Comune di Trieste, Fipav (Federazione volley), Pacorini, Pacorini Metals, On Stage, Trieste Trasporti, Lloyd Register, Giovani per un Mondo Unito, Siot, Judo Makoto, Istituto Nautico Now , Istituto Nautico Old (i compagni di classe di Francesco Pinna), Happy Volley (i genitori dei compagni di classe di Francesco) , Asl Trieste, Università di Trieste, Amici del Presidente (Fondazione Luchetta, Ota d’Angelo).
La manifestazione si è svolta in un clima di partecipazione calorosa e all’insegna del divertimento grazie anche alla regia della prof. ssa Elena Giannello, da più di quindici anni attivista e trascinatrice della Calicanto onlus, associazione di volontariato impegnata nell’integrazione dei diversamente abili e dell’adozione a distanza in cui era impegnato anche Francesco Pinna.
Contemporaneamente alle partite di volley, sono stati offerti vari servizi come lo spazio “baby sitter” dove gli studenti dell’Isis Pertini di Monfalcone hanno intrattenuto i bambini dei giocatori impegnati nel torneo con giochi e laboratori natalizi.
Durante la giornata è stata avviata una raccolta di fondi, destinati all’adozione di quattro bambini, due abili e due disabili, in India e in Etiopia, adozione promossa dall’ass. Calicanto e della famiglia Pinna
Ha vinto il torneo la rappresentativa della Trieste Trasporti, vincitrice per 15-13 e 15 -11 sulla rappresentativa Amici del Presidente - Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo. Terza classificata la squadra della Wartsila seguita dalla rappresentativa del Collegio del Mondo Unito.
Hanno premiato le prime tre classificate l’assessore Seganti seguita da Paolo e Valentina Pinna, mamma e papà del giovane scomparso cui è stata dedicata questa bella giornata all’insegna dell’amicizia e del fair-play.
Oscar Pistorius, atleta "gemonese", gareggia e vince contro un purosangue arabo in Qatar
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- Pubblicato Giovedì, 13 Dicembre 2012 10:22
- Scritto da Tiziana Melloni
Udine - Durante il Doha Goals, il forum mondiale dello sport, Oscar Pistorius, il velocista sudafricano che corre con le protesi di metallo protagonista dei Giochi olimpici di Londra 2012, ha aggiunto un altro successo alla sua lunga lista, unendosi al grande Jesse Owens: battere un cavallo da corsa.
L'atleta, che si allena a Gemona del Friuli, ha preceduto il cavallo arabo di nome "Maserati" in una gara di circa 200 metri tenutasi a Doha il 12 dicembre per la campagna “Definitely Able – Run Like the Wind”. Lo scopo è quello di promuovere il contributo positivo delle persone con disabilità in Qatar.
Partito con 15 metri di vantaggio, Pistorius ha battuto Maserati con un discreto margine, approfittando di una brutta partenza del purosangue sul circuito di Aspire Zone.
Il velocista statunitense Jesse Owens, celebre per aver vinto 4 medaglie d'oro alle Olimpiadi di Berlino nel 1936, correva contro i cavalli per guadagnarsi da vivere, dopo che il suo status di dilettante venne ritirato.
I cavalli possono correre fino a 56 km all'ora, molto più velocemente degli esseri umani, ma il cavallo impiega più tempo per raggiungere la velocità massima.
"Non si trattava di sapere chi ha vinto questa sera", ha detto Pistorius, vincitore di due medaglie d'oro e una d'argento alle Paralimpiadi di Londra 2012. "Si trattava di mostrare alla gente che le persone con disabilità sono in grado di fare grandi cose."
Il Liverpool non stravince al Friuli ma l'Europa League dell'Udinese finisce qui
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- Pubblicato Venerdì, 07 Dicembre 2012 10:01
- Scritto da Redazione fvgnotizie
Udine - C'è amarezza in casa dell'Udinese all'indomani della sconfitta con il Liverpool che chiude l'avventura europea dei bianconeri. Al Friuli finisce 1-0 per i "reds", a segno con Henderson al 23' del primo tempo, che si qualificano così per i sedicesimi di finale. L'Udinese ha finito in 10 uomini per l'espulsione di Pasquale per somma di ammonizioni.
Ma già si guarda al futuro: "Arrivederci all'Europa perché sono convinto che l'Udinese ci tornerà" dice il tecnico Francesco Guidolin tirando le somme.
"Se abbiamo fatto 4 punti è giusto che usciamo noi. Nel torneo abbiamo sbagliato qualcosa. Ma l'importante è che non abbiamo sbagliato questa sera. Mi dà un po' fastidio che abbiamo preso gol su palla inattiva. Per il resto abbiamo controllato bene la partita, rischiando poco, con un sistema di gioco nuovo, sperimentato con una grande squadra - analizza -. Un pensiero va alla mia squadra che esce da questa competizione con grande dignità e orgoglio, con la fierezza di poter guardare gli avversari dritti negli occhi".
Guidolin sorride per l'esordio positivo del giovane primavera Reinthaller, "si è fatto trovare pronto", e incrocia le dita per Benatia. "Spero che si sia fermato in tempo, anche se questa volta non avevamo forzato".
Il tecnico del Liverpool Brendan Rodgers si gode il momento e il primo posto nel girone. "Avevamo due obiettivi in questa competizione. La prima era la qualificazione. La seconda era dare minutaggio ai giovani. Ci siamo riusciti. Adesso ci dà spinta anche per il campionato".
"Avremmo potuto fare altri gol, ma dobbiamo dare merito al portiere Padelli per le parate fatte. Sono contento per Henderson, ha fatto un bel gol. Peccato per il secondo, ma è stato bravo il portiere. Nel finale abbiamo avuto un po' di paura, perché conosciamo il valore di Di Natale. Forse la fortuna ha cominciato a girare a nostro favore. Ma penso che abbiamo fatto un buon girone, quindi abbiamo meritato il primo posto".
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