L'Udinese riscatta la sconfitta con la Lazio, finisce 4 a 1 contro il Cagliari. Regia di Di Natale
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Domenica, 02 Dicembre 2012 22:11
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Udine - L'Udinese torna alla vittoria dopo più di un mese di digiuno. Finisce 4-1 contro il Cagliari al Friuli, una partita tra due squadre che si sono presentate all'appuntamento entrambe a quota 16 punti in classifica e che chiedevano a questi 90 minuti risposte importanti.
Alla vigilia Pulga aveva parlato di punto di svolta per il campionato dei rossoblu: "Se dovessimo far risultato si potrebbe sperare in un campionato di mezza classifica, in caso contrario dovremmo stare attenti alle nostre spalle".
È arrivata una sconfitta davvero pesante anche se i sardi, pure loro senza successi da un mese, avevano disputato una prima mezz'ora incoraggiante, per poi subire l'1-0 di Pereyra, al 33', dopo un erroraccio di capitan Conti.
Sei minuti dopo il raddoppio di Angella, un 1-2 micidiale che ha premiato un'Udinese attenta e concreta che ha poi dilagato nella ripresa. La notizia è che nel poker di reti bianconero non c'è la firma di Di Natale, ma quelle di Pereyra, Angella, Danilo e Pasquale, anche se lo zampino del capitano c'è in tre dei 4 gol.
Fa freddo al Friuli, gara equilibrata, ma Cagliari propositivo anche se il primo tiro in porta è di Di Natale (Avramov in angolo). L'Udinese soffre a sinistra dove Avelar trova sempre il modo per far male e con i suoi tiro-cross mette in crisi Brkic e la difesa friulana.
Al 33', però, Conti sbaglia un appoggio al limite dell'area servendo un assist perfetto a Pereyra che di destro trova l'incrocio. La reazione del Cagliari e' affidata ad Avelar, ma la difesa rossoblu è in confusione e dopo una gran parata di Avramov su Di Natale, sul conseguente corner Angella mette dentro, in mischia, il 2-0.
Per il difensore terza rete in sei presenze. Si va negli spogliatoi con il Cagliari sotto di due gol e che si ripresenta in campo con lo stesso 11. Pulga non cambia nulla e non cambia anche la scarsa attenzione difensivi dei suoi che al 3' prendono il 3-0 sul colpo di testa di Danilo, servito da un elegante assist d'esterno di Di Natale.
Dopo un rigore prima assegnato e poi revocato da Tommasi (difetto di comunicazione con l'arbitro di porta), Pulga prova a giocarsi la carta Cossu (fuori Ekdal), ma è tardi e la sua squadra (male anche Nainggolan e Sau) non c'è, tanto che al 21', su un contropiede avviato da Di Natale e proseguito da Fabbrini, Pasquale anticipa il suo capitano e firma il 4-0 a porta vuota. Passivo pesantissimo, Di Natale cerca il gol, ma Avramov glielo nega, poi al 35' Dessena, di testa, segna il gol della bandiera fissando il risultato sul 4-1.