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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Proseguono gli Internazionali di tennis a Cordenons con le qualificazioni ed il doppio

Proseguono gli Internazionali di tennis a Cordenons con le qualificazioni ed il doppio

Cordenons (Pn) - Cambio di programma al FriulAdria Crédit Agricole Tennis Cup – Internazionali del Friuli Venezia Giulia.  

All’Atp Challenger di Cordenons le qualificazioni terminano lunedì 12 agosto, con il terzo e ultimo turno.

Gli aspiranti ad entrare nel tabellone principale possono quindi beneficiare di un programma meno duro rispetto alle passate edizioni, quando si trovavano ad affrontare tre match in due giorni. Una decisione presa dal direttore del torneo, Serena Raffin, per preservare i giocatori, vista la canicola di questi giorni.

Per il tabellone principale si terranno due soli match, entrambi in programma sul “centrale”: quello tra lo spagnolo Jordi Samper Montana e tra l’olandese Thomas Schoorel alle 14 e quello tra lo slovacco Norbert Gombos e il serbo Boris Pashanski, testa di serie numero 7 del torneo, non prima delle 17.

Inizierà anche il torneo di doppio, con qualche match di sicuro interesse. Per esempio quello di Potito Starace, che con Alessandro Giannessi se la vedrà attorno alle 17 con un altro tandem italiano, composto da Alessandro Motti e Gianluca Naso.

Il match sarà preceduto da quello degli “azzurrini” Filippo Baldi e Stefano Napolitano. I due pupilli di Mosé Navarra, atleti della nazionale italiana Under 18, affronteranno la coppia formata dallo svedese Andreas Siljestrom e dallo slovacco Igor Zelenay.

Da seguire anche Paolo Lorenzi (non prima delle 17.30), detentore della FriulAdria Crédit Agricole Tennis Cup, che, insieme ad Enrico Becuzzi, scenderà in lizza contro Stefano Ianni e Jordan Kerr.

Molmenti vince la sezione internazionale dei campionati K1 a Troji "ma per i mondiali serve di più"

Molmenti vince la sezione internazionale dei campionati K1 a Troji

Praga - "Ho vinto l'internaz dei nazionali CZE, bella prova ma per i mondiali di settembre serve di più!": lo scrive su Twitter l'oro pordenonese di K1 slalom Daniele Molmenti, che si trova nella Repubblica Ceca per capire quali saranno le insidie del percorso nei prossimi campionati del mondo.

Per questo ha partecipato ai campionati nazionali in corso di svolgimento in questi giorni a Troji, nei pressi di Praga.

Molmenti nelle 2 sole gare internazionali finora disputate aveva ottenuto dei piazzamenti ma non il podio. Ora intensifica la preparazione in vista dei mondiali, che si svolgeranno nella capitale ceca dall'11 al 15 settembre prossimi.

"Non potrò presentarmi con la stessa forma delle stagioni precedenti — dice Molmenti —. I mesi di inattività per gli impegni extrasportivi mi hanno indotto a pianificare sessioni di allenamenti differenziati, però posso dire la mia".

"Cappotto" dell'Udinese al Siroki Brijeg in Europa League nonostante il caldo torrido di Trieste

Trieste - Oltre 5000 i tifosi giunti dal Friuli allo stadio Nereo Rocco di Trieste l'8 agosto, sfidando temperature giunte ai 38°. Ma sono stati ricompensati dal "cappotto" affibbiato dall'Udinese al Siroki Brijeg, affondato con quattro reti.

I bianconeri volano così al quarto turno preliminare di Europa League. Il passaggio del turno non è mai stato in discussione. Neppure alla vigilia dell'incontro. Troppo netto il divario tecnico che separa lo Siroki dall'Udinese per far anche solo ipotizzare che i bosniaci fossero davvero in grado di ribaltare il pesante 1 a 3 dell'andata.

La partita aveva comunque un valore importante per i bianconeri di Francesco Guidolin che, al di là delle fasi retoriche, si aspettava di vedere una prova di maturità dai suoi giocatori.

E nei primi minuti è stato accontentato. Specie nella fase offensiva. L'intesa tra Muriel e Di Natale, in attacco, funziona. Lo dimostra il gol con cui l'Udinese ha chiuso in vantaggio il primo tempo. La firma è quella del capitano, che da posizione centrale in area infila Bilobrk. La costruzione della manovra è tutta del colombiano; azione sulla sinistra e assist al centro per Totò gol.

Da segnalare anche una traversa colpita sempre dal capitano bianconero su punizione al 39'. Clamorose nel finale di tempo anche un paio di occasioni capitate sui piedi di Naldo e Allan, che praticamente solo davanti alla porta spedisce alto un attimo prima che l'arbitro fischi la fine parziale delle ostilità.

Qualcosa da limare c'è ancora nel reparto arretrato. Serve migliorare l'intesa tra Kelava e la sua difesa. Ma è presto, c'è tempo per lavorare.

Come era già successo all'andata, nella ripresa, causa una condizione fisica non al top e il caldo asfissiante di Trieste, i ritmi e l'intensità del gioco sono calati, consentendo ai giocatori dello Siroki di fare capolino meno timidamente oltre la propria metà campo.

Le squadre si allungano e l'Udinese trova ancora la via del gol. Lo fa al 37' con un grandissimo gol di Lazzari, appena entrato in campo. Vede il portiere fuori dai pali e lo sorprende con un pallonetto lunghissimo, dalla metà campo. Basta fa tris al 41' ribattendo in rete una respinta di Bilobrk su tiro di Domizzi.

E in pieno recupero Vydra cala il poker, servito da un assist di Maicosuel, un secondo prima il triplice fischio finale.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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