Alessia Trost in partenza per i Mondiali di Mosca con in testa un sogno
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Sabato, 03 Agosto 2013 15:13
- Scritto da Maurizio Pertegato
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Pordenone - Segnatevi questa data: 15 agosto, vale a dire il giorno di Ferragosto. Nella prima mattinata di Mosca, allo 7.30 (per l'Italia saranno le più abbordabili 9.30) Alessia Trost comincerà le qualificazioni alla finale dei campionati del mondo di Mosca.
La portacolori azzurra di salto in alto, recente campionessa europea under 23, nonchè campionessa italiana in questa specialità, è chiamata a una "mission impossible" (lo diciamo per scaramanzia) quella di arrivare tra i "mostri sacri" di una delle specialità più suggestive della regina olimpica, l'atletica leggera.
Questa mattina, 3 agosto, Alessia è stata ospite nella sede del Coni, ricevuta dal presidente regionale del Comitato, Giorgio Brandolin, dal delegato provinciale Giancarlo Caliman e dall'assessore comunale Martina Toffolo e dal direttore del settimanale "Il Popolo", mons. Bruno Cescon, che ha portato il saluto del Vescovo Giuseppe Pellegrini.
Accompagnata dal suo allenatore Gianfranco Chessa, ha ricevuto gli auspici e le speranze dell'intera comunità pordenonese per la partecipazione a una gara così prestigiosa, nello stadio che nel 1980 vide Sara Simeoni conquistare la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici, imitata dall'indimenticato Pietro Mennea in quella fantastica galoppata sui 200 metri.
Proprio Alessia ha ricordato che la Simeoni le ha scritto e che questo, ovviamente, le ha fatto molto piacere. Semplice e determinata, Trost ha dichiarato che "gareggiare in uno stadio olimpico così ricco di blasone, costituirà una grande emozione". Riguardo alla fama che le è piovuta addosso negli ultimi mesi, con molta serenità ha fatto intendere che "abitare a Pordenone è una vera fortuna. Qui, sto veramente bene e non sento tanto la pressione della gente".
Riguardo a Mosca, Alessia ha il vantaggio di non essere "costretta" a ottenere risultati di primissimo piano, in particolare per la giovane età. Con molta prudenza, infatti, Chessa ha rilevato che l'appuntamento a cui mira soprattutto sono i campionati mondiali del 2015, gustoso antipasto delle Olimpiadi dell'anno successivo a Rio de Janeiro. Ciò non toglie che l'1,98 ottenuto poche settimane fa in Finlandia e i 2 metri superati lo scorso gennaio costituiscano prestazioni di tale livello da non poter neanche "nascondersi" troppo. Se poi consideriamo che una delle avversarie più blasonate, la croata Blanca Vlasic non sarà della "partita" causa problemi ai tendini, risulta chiaro che sognare, almeno un pochino, non è affatto vietato.
La giovane saltatrice delle Fiamme Gialle partirà per Mosca il 13 agosto, qualificazioni, come detto il 15 ed eventuale (facendo gli scongiuri di rito) finale il 17 agosto nel pomeriggio.
Ad Alessia, interpretando i desideri della comunità pordenonese, un sentito e caloroso "in bocca al lupo!".