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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Tutti pazzi per il Giro d'Italia in FVG: tredicesima tappa mozzafiato da Palmanova a Cividale

Tutti pazzi per il Giro d'Italia in FVG: tredicesima tappa mozzafiato da Palmanova a Cividale

Udine - Il Giro d'Italia approda in Friuli Venezia Giulia. Si va da Palmanova a Cividale del Friuli, con quattro montagne da scalare, tutte molto difficili. La tappa è decisiva per i favoriti Nibali e Valverde, che dovranno vedersela con avversari che non mollano: la corsa rosa ormai è all'ultima settimana di gara.

La tappa di venerdì 20 maggio vedrà un percorso di 161 chilometri, partenza da Palmanova e arrivo a Cividale del Friuli dopo 161 chilometri e ben quattro gran premi della montagna.

Dopo un avvio pianeggiante, nella prima metà del percorso i corridori dovranno affrontare prima il Matajur e poi la salita di Crai; molto scoppiettante invece il finale con le salite ravvicinate di Cima Porzus e Valle negli ultimi 40 chilometri, con l'ultima discesa che si concluderà a soli 6400 metri dall'arrivo.

Si parte da Palmanova e dopo circa 45 chilometri in falsopiano si inizia a salire per affrontare il Montemaggiore, gran premio della montagna di prima categoria.

Dopo una insidiosa discesa ci si avvia verso Crai, impegnativa salita di seconda categoria. Una volta scollinato, gran discesa e, dopo Ponte San Quirino, un tratto pianeggiante e quindi una nuova ascesa che porterà a Cima Porzus (Gpm di prima categoria).
 
Dopo la ripida discesa si risale subito verso Valle (Gpm di seconda categoria) e quindi la discesa verso il traguardo di Cividale del Friuli, con gli ultimi cinque chilometri in falsopiano.

Le due splendide città sono già in grandi preparativi per accogliere i ciclisti.

A Palmanova da giovedì sera musica e animazione dentro e fuori le mura e alle 21.30 la festa in piazza. Venerdì mattina ad accogliere la tappa è la Fanfara degli Alpini assieme alla banda di Palmanova, con le esibizioni del Gruppo storico di rievocatori.

A Cividale venerdì nel centro storico i negozi sono aperti e per le vie ci sono musica, balli ed artisti da strada.

Sport integrato: l'associazione Calicanto giunge al 15° anno di attività e festeggia

Sport integrato: l'associazione Calicanto giunge al 15° anno di attività e festeggia

Trieste - Mercoledì 18 maggio la Calicanto onlus festeggia la conclusione dell’anno sportivo con la cerimonia delle premiazioni regionali dello sport integrato, al Palasport di Chiarbola dalle 14.20.  

Come sempre non sarà solo la consegna di riconoscimenti in vari settori, ma sarà anche un momento dedicato a esibizioni e momenti di intrattenimento, che assumono un’importanza speciale nell’anniversario dei 15 anni di vita.

La Calicanto è stata infatti la prima associazione italiana ad aver promosso lo sport tra abili e diversamente abili, che nel corso del tempo è stato affiancato anche ad altre attività.

Per l’occasione l’associazione lancia un messaggio speciale. "Invitiamo tutti coloro che nei vari anni hanno fatto e fanno parte dello sport e della vita integrata – spiega la presidente Elena Gianello -  e chiunque voglia scoprire questa proposta di vita, a partecipare alla giornata. La vostra presenza sarà particolarmente importante per festeggiare al meglio questo bellissimo traguardo".

Un compleanno che la Calicanto celebrerà tutto l’anno e che è già iniziato con l’allestimento di una mostra, ospitata durante la Bavisela al Savoia Excelsior Palace, con pannelli fotografici sulla storia della onlus, e con la nascita di una redazione integrata, che si occupa del blog sul sito www.ilpiccolo.it e di una trasmissione radiofonica settimanale su Radio Fragola.

Mercoledì a Chiarbola l’invito a partecipare è rivolto a tutta la città, con giovani che arriveranno da diverse zone della regione.

Si comincerà alle 14.20 con l’apertura ufficiale della cerimonia, affidata alla musica integrata della Calicanto Band, guidata dal maestro Fabio Clary. Seguirà l’esibizione di danza integrata con i ragazzi di Monfalcone.

Sarà il turno poi delle prime premiazioni, dei tornei di pallavolo e pallacanestro della Festa Regionale dello Sport Integrato di Monfalcone del 29 aprile delle scuole medie inferiori. Spazio quindi a una vivace dimostrazione di danza integrata, con gli studenti di San Daniele del Friuli, prima di lasciare nuovamente posto alla band.

Seguiranno le premiazioni dei tornei di pallavolo e pallacanestro, ancora danza e canzoni, e l’assegnazione delle borse di studio “Andrea e Francesco per l’integrazione”, intitolate alla memoria di due giovani che facevano parte della Calicanto, prematuramente scomparsi.

Successo per la Bavisela, corrono in oltre 10mila tra mare e Carso. Vincono Chemonges e Console

Successo per la Bavisela, corrono in oltre 10mila tra mare e Carso. Vincono Chemonges e Console

Trieste - In una giornata di sole e caldo, oltre 10mila persone hanno partecipato alla tradizionale manifestazione podistica della Bavisela con arrivo in piazza Unità d'Italia: le corse comprendevano la Green Europe Marathon da Lipica (Slovenia), la Green Europe Halfmarathon da Duino e la Bavisela Generali Family da Miramare.

L'improvviso innalzamento delle temperature non ha comunque inciso sulle performance dei "top runner", difatti sulla mezza maratone il vincitore, Kimeli Ronoh Alfred, ha chiuso in 1:03:27, peraltro facendo la sua gara in solitudine sin dai primi metri.

Secondo l'atleta friulano Stefano Scaini (1:09 netti) e medaglia di bronzo per Fabio Bernardi, che nonostante i suoi 43 anni porta a casa il tempo di 1:10:20. Stesso tema nella gara femminile, dove Rosaria Console corre, da sola, sempre più veloce sulla via della ripresa e vince in un ottimo 1:12:13. Seguono la rumena Simona Staicu (già selezionata per le Olimpiadi), 1:17:52 e Giulia Merola (1:23:49).

Battaglia al maschile in maratona: Robert Kimonges e Samuel Kiptum Kimutai fanno gara a sé in buon accordo fino al km 35, quando un improvviso e violento attacco del keniano Kiptum Kimutai lo porta ad acquisire un vantaggio di qualche decina di metri.

Il giovanissimo ma già esperto ugandese Chemonges inizialmente continua col suo passo, poi inizia a recuperare terreno e, complice il forte calo del keniano, vince in solitudine.

Maurizia Cunico vince la gara femminile in 2:55:45, correndo sempre da sola. Al secondo posto la forte atleta triestina Daniela Da Forno chiude in 3:05:53. Terzo gradino del podio per Italia Dalla Torre ( 3:15:09).

Anche in campo amatoriale si sono registrate buone prestazioni, nonostante la desuetudine a correre col caldo, con la preparazione svolta prevalentemente con temperature più fresche. Alla fine (classifiche ufficiose) sono stati 623 i finisher in maratona e 1588 sulla mezza.

(Foto F. Gallina)

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Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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