AIA Udine, ultime riunioni prima della nuova elezione del Presidente sezionale
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Martedì, 26 Aprile 2016 17:02
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - Due riunioni in altrettanti giorni, una di seguito all'altra ed entrambe importanti: il 21 e 22 Aprile gli arbitri della Sezione “Gino Nais” si sono incontrati come di consueto nell'Auditorium dello Stadio Friuli, per gli ultimi appuntamenti della stagione calcistica che volge sempre di più al termine. Tutte le due serate sono state rese ancora più importanti in quanto le ultime che vedranno la presenza di Mirko Zannier (nella foto) come Presidente.
Giovedì l'appuntamento era riservato principalmente ai ragazzi dell'organo tecnico sezionale, tra cui spiccavano i numerosi arrivati con l'ultimo corso e che hanno sfruttato le loro prime partite per macinare esperienza sul campo. Per tutti, comunque, sono stati preziosi i consigli e linee-guida da seguire in vista dei tornei estivi che per diverse settimane sostitueranno i campionati, dove invece l'attenzione dei fischietti udinesi sarà richiesta fino alla fine.
Più dettagliata e particolare è stato invece l'incontro di Venerdì, che non ha coinvolto solo l'OTS anche se una cinquantinna di associati era impegnata a Palmanova, per una riunione organizzata dal CRA regionale e che per forza di cose non era posticipabile. Diversi i presenti, comunque, per celebrare i 70 anni di tessera AIA di Renato Cicconetti e dopo ascoltare il collega Marco Buscema sul tema del Codice etico dell'Associazione, poche volte accenato e che invece merita attenzione.
Sul campo e fuori, infatti, ogni direttore di gara deve sempre tener presente che rappresenta un movimento e una Sezione: un motivo di vanto e orgoglio che dovrebbe far riflettere chiunque prima di comportarsi in modi non consoni, anche sui social network dove spesso i pensieri si tramutano facilmente in post senza pensare a possibili conseguenze. Buscema, da bravo avvocato, ha illustrato le 11 pagine di Codice puntando a parole chiave per dare subito l'idea di cosa si stava parlando, senza perdersi in discorsi tecnici come ci si potrebbe aspettare in momenti simili.
La fine di entrambe le serate, comunque, è stata dedicata a Zannier, l'artefice dei successi ottenuti negli ultimi 4 anni (durata del suo mandato) dalla “G. Nais”: commozione per lui, che si è ritrovato molto spesso senza parole per descrivere le sue emozioni, cosa eccezionale per uno dalla parlantina come la sua! E affetto ricambiato da tutti i presenti, dagli arbitri più “anziani” a quelli di più recente ingresso: i ricordi di quest'ultimo ciclo sono destinati a rimanere a lungo. Ora la palla passa al voto: appuntamento al 13 Maggio per l'elezione del nuovo Presidente, per capire se continuare con un progetto che ha sempre creduto nei giovani o ripartire da capo.