• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Mar11262024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Gorizia: forte esplosione, sconosciute cause e luogo

Gorizia:  forte esplosione, sconosciute cause e luogo

Gorizia - Una forte esplosione e' stata udita distintamente attorno alle 23 di ieri, 2 aprile, nell'area di piazza Vittoria, in pieno centro a Gorizia. Un residente, che ha allertato immediatamente Vigili del fuoco e Forze dell'ordine, ha affermato di aver visto una colonna di fumo alzarsi dal colle del castello, in corrispondenza della gru installata per permettere i lavori di costruzione di un impianto di risalita. Un primo sopralluogo degli agenti della Squadra mobile di Gorizia, coadiuvati da Vigili del fuoco e responsabili dei lavori, ha escluso danni nell'area. Accertamenti sono ancora in corso. Gli investigatori non escludono che l'esplosione possa essersi verificata al di la' del confine sloveno, che dista poche decine di metri dal castello.

Frode fiscale da 8 milioni di euro scoperta a Gorizia. Contabilità parallela per evadere le tasse

Frode fiscale da 8 milioni di euro scoperta a Gorizia. Contabilità parallela per evadere le tasse

Gorizia - Le Fiamme Gialle di Gorizia hanno sequestrato due case, un terreno ed un'automobile di proprietà del legale rappresentante di una società a responsabilità limitata con sede in provincia di Gorizia, a seguito dell'accertamento di una frode fiscale per oltre 8 milioni di euro.

"Il sequestro - afferma il comunicato della Guardia di Finanza - è diretta conseguenza di un'attività di verifica fiscale intrapresa dagli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Gorizia nei confronti di una società isontina, operante nel settore della produzione e commercio di pellet, che ha fatto emergere un'evasione fiscale per oltre 8 milioni di euro, violazioni alle norme che regolano lo scambio di denaro contante per circa 300.000 euro e l'individuazione di una moltitudine di imprese, operanti in tutto il territorio nazionale, che hanno omesso di dichiarare al Fisco i propri ricavi".

I beni, per un valore totale di oltre 600.000 euro, sono stati sequestrati dai finanzieri isontini su diposizione di Enrico Pavone, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, in esecuzione di un'ordinanza di sequestro preventivo "per equivalente" emessa dall'Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari di Gorizia.

I controlli della Finanza hanno fatto partire le indagini di polizia giudiziaria, inizialmente coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste e poi dalla Procura della Repubblica di Gorizia, che hanno smascherato un ingegnoso e insidioso, meccanismo di evasione fiscale che aveva consentito alla società di occultare al Fisco una parte significativa dei propri ricavi.

"Le tracce del sistema fraudolento - si legge ancora nel comunicato - trovate nella documentazione e nelle memorie dei computer della Società e dei suoi amministratori, analizzate dagli investigatori a seguito delle perquisizioni effettuate, hanno portato alla scoperta di una contabilità parallela basata sull'utilizzo e la successiva distruzione di una parte dei documenti contabili al fine, fra l'altro, di evadere le imposte".

"Di conseguenza i responsabili della società sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per una serie di reati fiscali che vanno dall'emissione di fatture per operazioni inesistenti alla infedele presentazione delle dichiarazioni fiscali, dalla distruzione di documentazione fiscale all'omesso versamento di Iva".

La società isontina, già coinvolta in una truffa nell'ambito della produzione di energia rinnovabile (biomasse), è stata anche oggetto di revoca di un contributo di 200.000 euro nell'ambito del "Fondo Gorizia".

A Monfalcone il varo della "Regal Princess", la più grande nave costruita dalla Fincantieri

A Monfalcone il varo della

Monfalcone (Go) - È stata varata martedì 26 marzo presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone la nave "Regal Princess", nuova ammiraglia della flotta di Princess Cruises, del Gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico.

Adesso prenderà il via la fase di allestimento che porterà alla consegna nella primavera 2014. L'unità gemella "Royal Princess", varata lo scorso 16 agosto e ora in fase di allestimento presso lo stabilimento isontino, prenderà il mare nella prima metà di quest'anno.

Alla cerimonia erano presenti per Princess Cruises i due vicepresidenti Rai Caluori e Stuart Hawkins; per Fincantieri, tra gli altri, Enrico Buschi, direttore generale operativo e Carlo De Marco, direttore del cantiere.

Madrina del varo è stata Carolyn Spencer Brown, direttore di Cruise Critic, il più influente sito web dell'industria crocieristica.

Con la costruzione di "Regal Princess" la Fincantieri consolida il suo primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia della cantieristica italiana. Con le sue 141.000 tonnellate di stazza lorda, 330 metri di lunghezza e 38 di larghezza, la nuova unità è infatti la più grande nave mai costruita da Fincantieri.

Ha 1.780 cabine, di cui 1.438 dotate di balcone (l'81% del totale) e può ospitare a bordo 3.600 passeggeri, per una capacità totale di oltre 5.600 persone, compreso l'equipaggio.

Prototipo innovativo di una classe di navi ad alta tecnologia, la "Regal Princess", come la sua gemella, è caratterizzata da un nuovo approccio progettuale "a prova di futuro" ("future-proof design"), non solo per la linea e le prestazioni d'avanguardia, ma anche perché recepisce tutti i più recenti regolamenti in materia di grandi navi da crociera.

Queste navi - afferma Fincantieri - rappresenteranno un nuovo punto di riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale per le elevatissime performance e l'alta qualità di soluzioni tecniche d'avanguardia, e costituiscono la prova migliore che innovazione e cura del rapporto con un cliente come il Gruppo Carnival, leader di mercato, sono leve imprescindibili per affrontare una fase di crisi come quella attuale.

Tra i capisaldi di questa tendenza ci sono l'utilizzo razionale degli spazi, con l'obiettivo di evitare ogni spreco di stazza che porterebbe a un aumento dei costi di esercizio, e il risparmio energetico per la riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La nave potrà adattarsi a tutti i possibili profili di crociera, operando dall'Alaska all'Australia, anche in aree a navigazione limitata per la salvaguardia dell'ambiente.

Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha costruito 63 navi da crociera, di cui 13 per il solo brand Princess Cruises. Altre 11 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.