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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Barbaro omicidio in Messico, vittima un giovane ristoratore originario di Capriva

Barbaro omicidio in Messico, vittima un giovane ristoratore originario di Capriva

Gorizia - Alex Bertoli, 28 anni, professione cuoco, di Capriva del Friuli (Go) è stato ucciso a Mazunte, in Messico. Il corpo del giovane, che aveva lasciato l'Italia con la moglie sei mesi fa, è stato trovato carbonizzato in un campo.

Alex Bertoli ha subito prima un pestaggio e poi è stato dato alle fiamme: una violenza spietata, che fa pensare alla malavita organizzata messicana.

Di lui non si avevano notizie da venerdì 3 maggio sera, quando al termine del turno nel ristorante non era rientrato a casa. In tasca aveva trecento pesos, il cellulare, i documenti, le chiavi di casa.

Bertoli si era trasferito in Messico con la moglie Pamela Codardini, 24 anni, di Mestre, dal primo novembre dello scorso anno. Con un socio del posto i coniugi avevano aperto una pizzeria in riva al mare.

L’autopsia disposta dell’autorità giudiziaria locale dovrà stabilire la causa del decesso: le percosse cui è stato sottoposto o il fuoco.

Sul movente del barbaro omicidio non si sa nulla. La mamma di Pamela, Cristina Vianello, ha dichiarato al telefono alle agenzie di stampa: "Non vorrei che Alex abbia chiesto un prestito alle persone sbagliate e poi non sia riuscito a restituire il denaro. Da gennaio avevano qualche difficoltà economica. Spero che le indagini possano fare chiarezza anche se purtroppo nessuno può più riportare in vita mio genero".

Un'intera famiglia di coltivatori di marijuana scoperta dalla Polizia a San Canzian d'Isonzo

Un'intera famiglia di coltivatori di marijuana scoperta dalla Polizia a San Canzian d'Isonzo

Gorizia - Una famiglia di San Canzian d'Isonzo che coltivava marijuana e spacciava sostanze stupefacenti è stata scoperta dopo una lunga serie di indagini della polizia, nell'ambito delle attività di contrasto allo spaccio di droga a Monfalcone.

Il gruppo, che si serviva anche dei figli minorenni per le sue attività illecite, aveva come base un appartamento di San Canzian, mentre la coltivazione delle piante era localizzata in un terreno a Fiumicello (Ud), dove i soggetti ritenuti ispiratori del meccanismo sono stati arrestati.

Gli agenti hanno arrestato otto persone, e nei confronti di altre dodici hanno eseguito diverse misure cautelari; altre due sono state sottoposte a obbligo di firma.

Sono stati inoltre sequestrati 2 chili di marijuana, 16 piante alte oltre due metri, un chilo di hashish, duemila euro in contanti, attrezzature per la coltivazione delle piante e tre autovetture.

È del giovane Ferdinand Klanjscek il cadavere ritrovato in una discarica nei pressi di Nova Gorica

È del giovane Ferdinand Klanjscek il cadavere ritrovato in una discarica nei pressi di Nova Gorica

Gorizia - Le autorità giudiziarie slovene hanno comunicato il 29 aprile che il cadavere trovato il 17 aprile scorso a Stara Gora (Slovenia), poco lontano dal confine italiano, appartiene al giovane Ferdinand Klanjscek, 24 anni, che era scomparso il 20 gennaio scorso da Gorizia. Lo ha stabilito il test del dna effettuato dall'Istituto di Medicina legale di Lubiana.

Il giovane, residente ad Oslavia (Go), era scomparso tre mesi fa dopo aver trascorso una serata con alcuni amici a Gorizia. Il cadavere era stato trovato vicino alla discarica di Stara Gora, nei pressi di Nova Gorica, in seguito alla segnalazione di un passante.

Sull'episodio indagano sia la polizia italiana che quella slovena.

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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