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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

È il giorno dei funerali per Teresa Costanza e Trifone Ragone uccisi il 17 marzo a Pordenone

È il giorno dei funerali per Teresa Costanza e Trifone Ragone uccisi il 17 marzo a Pordenone

Pordenone - È il giorno dei funerali delle giovani vittime dell'omicidio perpetrato a Pordenone il 17 marzo scorso. A Zelo Buon Persico (Lodi) per Teresa Costanza e ad Adelfia (Bari) per il fidanzato trifone Ragone.

Le esequie del caporal maggiore dell'esercito italiano, effettivo al 132esimo Reggimento Carri di Cordenons (Pn), si sono svolti in forma privata alle 15.30 del 25 marzo.

Lo rende noto il sindaco della cittadina pugliese Vito Antonacci che, riportando quanto riferito dai familiari del militare, chiede "agli operatori del mondo dell'informazione di rispettare il dolore dei congiunti non entrando in Chiesa durante la funzione religiosa".

Nella mattinata, a Zelo Buon Persico, centinaia di persone hanno gremito chiesa e sagrato della parrocchiale. Giovani, anziani, gruppi parrocchiali dell'oratorio frequentato dalla madre, volontaria della croce Rossa, amici, ex compagni di scuola non hanno voluto mancare all'ultimo saluto a Teresa Costanza.

Il parroco don Gianfranco Rossi nell'omelia ha detto che "Teresa ha cercato di vivere la sua vita pur breve nella ricerca di senso, verità, amore. Ricerca tragicamente conclusa con una morte assurda ma anche ricerca che però ora lei continua perchè se Dio è con noi, chi sarà contro di noi? Nessuno potrà separarci dall'amore di Cristo".

"Qualcuno ha voluto porre fine in maniera orrenda alla sua vita terrena - ha aggiunto il parroco - Ora anche lei vede che nessuno potrà comunque mai separarla da Dio".

Alla fine della cerimonia il parroco ha voluto rivolgersi direttamente all'omicida: "Chi ha commesso questo orrendo delitto - ha detto il sacerdote dall'altare - abbia il coraggio di ravvedersi, ritornare in sè, di pentirsi di avere tolto la vita a due persone perchè non c'è mai una motivazione per togliere la vita a un'altra persona".

Quando la bara bianca adornata di fiori ha lasciato la chiesa per raggiungere il cimitero, le persone più vicine a Teresa hanno voluto abbandonare nell'aria decine di palloncini bianchi.

Ultimo saluto a Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati uccisi il 17 marzo. Video

Ultimo saluto a Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati uccisi il 17 marzo. Video

Pordenone - Dopo l'autopsia, era oggi 24 marzo il momento dell'ultimo saluto a Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati uccisi brutalmente a Pordenone il 17 marzo scorso.

Mentre emergono alcuni particolari sulle vite private dei due giovani, c'è angoscia e sconcerto nelle famiglie: "I loro nomi sono stati infangati, quando emergerà la verità si capirà che sono estranei a qualsiasi attività illecita". Lo ha detto un parente di uno dei due giovani uccisi dopo una cerimonia nella cappella dell'obitorio dell'ospedale di Pordenone.

Al termine, due cortei funebri sono partiti alla volta di Zelo Buon Persico (Lodi) e Adelfia (Bari), dove si terranno le esequie. Da parte sua, il Procuratore della Repubblica, Marco Martani, ha ribadito che "tutte le piste sono aperte".

Qui il video della partenza del corteo e le parole di speranza di don Bernardino Del Col, che ha officiato il rito di commiato.



Intanto prosegue il lavoro degli inquirenti. I reparti scientifici hanno raccolto diversi materiali sia nell'auto che nel posteggio. Passata al setaccio anche l'abitazione dei due giovani.

 

Doppio omicidio di Pordenone, spunta un testimone. Delitto passionale o mafioso?

Omicidio di Pordenone: spunta un testimone, indagini a tutto campo

Pordenone - Continuano senza sosta le indagini riguardanti il giallo della coppia di fidanzati uccisa a Pordenone, Trifone Ragone e Teresa Costanza.
 
Ed entra in scena un nuovo elemento, forse determinante: ci sarebbe, infatti, un testimone che avrebbe visto un'auto fuggire ad alta velocità dal luogo del delitto guidata da una persona con i capelli lunghi, non si sa se uomo o donna.
 
Si è, intanto, concluso l'esame autoptico sui due corpi che ha confermato che Ragone è stato centrato da tre colpi di pistola, la fidanzata, da due, tutti mortali e al capo.
 
Teresa potrebbe aver visto in faccia il killer, ma non ha avuto il tempo di difendersi e cercare la fuga scendendo dall'auto. E' stato ipotizzato che Ragone sia stato freddato mentre si stava accomodando sul lato passeggero dell'utilitaria, mentre Teresa è morta alla guida del veicolo, quando stava per mettere in moto.
 
Nel tentativo disperato di sottrarsi ai colpi, avrebbe schivato uno dei tre proiettili, che l'ha presa di striscio, distruggendo poi il finestrino: gli altri due non le hanno dato scampo, colpendola al capo.
 
Diverse, al momento, le piste battute: il possibile movente passionale, il mondo dei locali notturni e quello delle palestre e gli anabolizzanti.



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