L'imprenditore Dino Santin al 6° giorno di sciopero della fame contro la corruzione. Videointervista
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Lunedì, 16 Marzo 2015 16:14
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Ha già 230 componenti il gruppo di "Facebook" "Io sto con Dino", che esprime solidarietà a Dino Vittorio Santin, imprenditore del legno che ha iniziato 6 giorni fa uno sciopero della fame per denunciare la corruzione, male principale dell'Italia. Santin aveva dovuto chiudere la sua attività a causa della crisi ed ha cercato invano un lavoro, ormai da quasi un decennio.
"La mia protesta - scrive Santin - è iniziata il giorno 11 marzo con uno sciopero della fame ad oltranza, alla quale chiunque condivida le motivazioni può aderire con un giorno di sciopero della fame presso il bivacco di Piazzale Ellero a Pordenone. Le motivazioni della protesta sono riassumibili in pochi punti: corruzione diffusa nella pubblica amministrazione che ci porta ad essere i primi in classifica del mondo occidentale (fonte Transparency 2014 - Il Fatto Quotidiano); inefficenza e spreco di denaro pubblico che sono all ordine del giorno da più di 30 anni; opere incompiute e cattedrali nel deserto, come il Mose a Venezia e il Ponte sullo Stretto".
Santin chiede "un decreto legge d’urgenza" che "punisca severamente la corruzione e la concussione, con certezza della pena, nessun beneficio di legge che possa dimezzarla o scontarla agli arresti domiciliari, confisca di tutti i beni a titolo di risarcimento per il danno arrecato all’immagine dell’Italia e di tutti i suoi cittadini".
Anche Ascom-Confcommercio lunedì 16 marzo, ha espresso la sua solidarietà all'ex mobiliere: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà all’imprenditore Dino Santin che in pizza Ellero a Pordenone sta attuando a oltranza uno sciopero della fame per una protesta politica contro la corruzione" ha affermato il presidente dell’Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia di Pordenone, Alberto Marchiori.
“Intendiamo essere vicini a Dino Santin in questo momento dello sciopero, delicato anche per tutti i problemi legati alla salute e alle condizioni meteorologiche con cui è costretto a convivere, per mettere in luce il fenomeno della corruzione e della concussione”.
Qui la videointervista a Dino Vittorio Santin:
(Servizio e videointervista a cura di Maurizio Pertegato)