La crisi economica fa aumentare i furti. Confronto tra commercianti e forze di sicurezza
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Giovedì, 12 Marzo 2015 16:02
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - L'aumento della criminalità, complice la crisi, è una situazione che preoccupa gli imprenditori commerciali, che a Pordenone e dintorni stanno subendo incursioni di bande organizzate, specializzate in furti di ogni genere ai danni di negozi, uffici e appartamenti.
Mentre dal Consiglio dei Ministri giunge la notizia del raddoppio delle pene per questo genere di reati, il 12 marzo su tale emergenza si sono incontrati i rappresentanti dell’Associazione di categoria dei commercianti e i vertici della Prefettura. Al tavolo erano presenti il viceprefetto vicario Alessandra Vinciguerra, il questore Sergio Cianchi e il maggiore Salvino Macli in rappresentanza del comandante provinciale dei carabinieri, unitamente al presidente di Ascom-Confcommercio Alberto Marchiori e al direttore Massimo Giordano.
Quello di Marchiori è stato un accorato appello: "La rabbia fra le vittime è tanta, soprattutto in un momento dove la crisi si fa ancora sentire mettendo a dura prova il lavoro di tante attività del terziario. Oggi si è violati nella sicurezza, per questo è necessario trovare soluzioni condivise attraverso un lavoro di squadra a fianco degli organi competenti".
"La nostra Associazione - ha detto Marchiori - si impegnerà nei confronti della categoria con programmi di tutela basati sulla sicurezza, corsi di autodifesa e sistemi innovativi di controllo. Basta con il buonismo su un fenomeno che allarma e preoccupa sempre di più la vita dei cittadini e delle imprese".
Pur apprezzando il progetto di autotutela messo in cantiere dall’Ascom, per il viceprefetto vicario Vinciguerra sulla questione occorre meno allarmismo e più lavoro di squadra: “Le cose vanno certamente migliorate, per questo è necessaria una collaborazione a tutto campo per raggiungere insieme concreti risultati. Con il Comune i contatti sono sempre aperti e i Sindaci della provincia si stanno dando un gran da fare per arginare il pericolo furti”.
Dal canto suo il questore Cianchi ha sottolineato come in questo momento polizia, carabinieri e guardia di finanza presidiano il territorio con un servizio giornaliero crescente.
“In questi anni gli agenti di polizia sono stati chiamati a svolgere funzioni e servizi sempre nuovi e diversi: basti pensare all’ordine pubblico nelle manifestazioni sportive, durante gli scioperi e i cortei, nelle cerimonie pubbliche o nel corso di eventi straordinari come l’adunata degli alpini”.
Il questore ha poi precisato che la situazione locale, secondo i parametri e dati statistici del Ministero dell'Interno, rientra nella media: “I furti negli esercizi commerciali non sono aumentati in maniera così esponenziale. Peggio stanno altre realtà fuori dalla nostra regione dove i casi sono più drammatici. Quello che si può dire con certezza - ha precisato Cianchi - è che le varie componenti della nostra società hanno subito una radicale trasformazione che ha inciso negativamente sul sistema di vita dei cittadini”.
A conclusione del vertice l’impegno per una collaborazione attiva con le unità operative di polizia, oltre a un piano di sensibilizzazione verso gli imprenditori.