Lo spettacolare sentiero Rilke è chiuso da mesi. La Provincia cerca soluzioni per la riapertura
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Agosto 2013 15:31
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Trieste - Il sentiero Rilke, chiuso da mesi a causa della scaduta convenzione con i proprietari, potrebbe essere nuovamente accessibile al pubblico entro il prossimo settembre.
Lo ha reso noto la Provincia di Trieste, che è al lavoro per la stesura del testo di una nuova Convenzione, d'intesa con i principi della Torre e Tasso, proprietari del sito, e con il Comune di Duino Aurisina.
Il sentiero che strapiomba sul golfo di Trieste è una delle meraviglie del territorio, sempre meta di escursionisti e turisti attratti dalla vista mozzafiato e dal Parco delle Falesie.
"Il nostro obiettivo - spiega Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste - è riaprire in tempi brevi il sentiero al pubblico e ai visitatori, in attesa che la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, come annunciato nei giorni scorsi, metta a disposizione le risorse necessarie alla soluzione definitiva".
"L'amministrazione provinciale - aggiunge - intende stilare una nuova Convenzione di durata annuale, diversa dalla precedente disdettata dai proprietari sia sotto il profilo contrattuale che di contenuto, perché si occuperà non più e non solo delle responsabilità legate alla manutenzione ordinaria e straordinaria del sito e della messa in sicurezza, ma costituirà la base di un progetto generale di sviluppo dell'intera area, definendo ruoli e compiti degli enti e dei soggetti interessati in un'ottica tesa alla valorizzazione complessiva dell'area, in chiave turistica e promozionale, vista anche la vicinanza del nostro Centro di Promozione Territoriale di Sistiana".
Il 6 agosto c'è stato un nuovo incontro presso la Prefettura di Trieste, alla presenza dell'avvocato Tiziana Benussi, legale dei principi, del sindaco del Comune di Duino Aurisina, Vladimir Kukanja e dell'assessore provinciale al patrimonio Mariella Magistri De Francesco.
"Abbiamo messo a fuoco - prosegue Bassa Poropat - alcuni aspetti del progetto di valorizzazione definendo le azioni di sviluppo legate al Parco delle Falesie, sia sotto il profilo ambientale che turistico, la promozione dei sentieri naturalisti anche in collaborazione con il Cai e dei percorsi cicloturistici gia' finanziati con il progetto Interbike".
Il piano complessivo di rilancio contempla anche il vicino Castello di Duino Aurisina e le iniziative e le attività previste al suo interno. "Ci stiamo impegnando - conclude Bassa Poropat - affinché il sentiero Rilke possa essere pienamente fruibile a partire da settembre, anche in concomitanza e in relazione con alcuni eventi già programmati sul territorio in questo periodo, come Next e il tradizionale appuntamento con la regata velica Barcolana".
Tre incidenti in A4 nelle prime ore del mattino. Dieci chilometri di coda tra Cessalto e San Donà
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- Pubblicato Giovedì, 01 Agosto 2013 10:46
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Sono stati risolti i tre incidenti che la mattina del 1° agosto hanno interessato vari tratti della A4 in entrambe le direzioni. Il traffico resta comunque molto intenso su tutta la A4 in particolare in direzione Trieste: si registrano, infatti, circa sei chilometri di coda alla barriera di Trieste - Lisert e rallentamenti con piazzali pieni ai caselli di Redpuglia e Villesse.
Il più grave è stato l'incidente tra tre mezzi pesanti alle 6.52 nel tratto Cessalto – San Donà di Piave in direzione Venezia. A causa dell’impatto, uno dei camion ha perso il motore che si è incastrato sotto il semirimorchio e un altro ha perso il carico consistente in cinque quintali di orzo.
La rimozione dei mezzi si è rivelata estremamente difficoltosa – è dovuta intervenire una gru speciale per rimuovere il motore dalla carreggiata - anche a causa del traffico molto sostenuto. Non ci sono feriti.
La situazione ha richiesto la chiusura del tratto Portogruaro – Cessalto con l’istituzione dell’obbligo di uscita per i mezzi provenienti da Trieste, alla barriera di Portogruaro. Alle 11.30 si registravano circa nove chilometri di coda tra Latisana e Portogruaro in direzione Venezia.
Quasi contemporaneamente – alle 9.40 – in direzione opposta, tra il bivio A4/A57 e Meolo Roncade si è verificato un altro incidente, tra due vetture, che ha richiesto la deviazione dei flussi di traffico provenienti da Venezia e diretti a Trieste attraverso la A27 – uscita Conegliano – Portogruaro. Attualmente ci sono quattro chilometri di coda tra il passante di Mestre e l’allacciamento con la A4.
Questo è il terzo incidente successo in tre ore di giovedì 1° agosto, giornata di traffico molto intenso che prelude ad un week end sicuramente trafficatissimo.
Alle 5.15 della mattina infatti, in avvicinamento alla barriera del Lisert – direzione Trieste – più vetture si sono tamponate in corsia di sorpasso: a causa del traffico molto intenso si è creata una coda di circa tre chilometri.
Alle 6.32 in direzione Trieste tra il bivio A4/A57 e Meolo Roncade, tre vetture si sono tamponate in corsia di sorpasso. Nessun ferito; la strada è tornata libera dopo un'ora e mezza.
Traffico intenso sulla rete autostradale in direzione delle località di vacanza del Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Sabato, 20 Luglio 2013 12:42
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova (Ud) - Questo sabato 20 luglio non sembra proprio una giornata di crisi, guardando la situazione del traffico sulla rete autostradale, anche se il notevole flusso di veicoli in transito presenta una forte componente di stranieri.
Lo comunicano in una nota le Autovie Venete, che tengono monitorata la situazione.
Interpretando il fenomeno in chiave economica, la lettura è sicuramente positiva: traffico intenso, sostenuto e, in aumento, significa vivacità per il turismo e per gli operatori del settore.
Sono dati parziali, ma significativi: + 6% di uscite alla barriera di Trieste Lisert, + 13% al casello di Ronchis di Latisana (destinazioni balneari Lignano e Bibione), + 9% al casello di San Donà di Piave la porta verso Jesolo (dati registrati alle 10 del mattino) rispetto all’estate scorsa.
Non ci sono eccessivi disagi, per ora, sulla rete gestita da Autovie Venete, nonostante il flusso di traffico molto intenso e in crescita costante.
Attualmente si registrano rallentamenti e qualche coda a tratti su tutta la A4 Venezia Trieste in direzione Trieste, a cominciare dal nodo fra A4 e A57.
Stessa situazione sulla A23, da Udine Nord fino a Latisana, dove l’ampio piazzale è sempre pieno. Piazzale sempre pieno pure alla barriera di Trieste Lisert, dove, durante la notte si sono registrate code in più momenti, ma mai superiori ai due chilometri.
La circolazione è stata molto intensa durante tutta la notte tra venerdì e sabato, per poi rallentare nelle prime ore della mattinata e riprendere di nuovo, con vivacità, a partire dalle 10 e 30.
Non ci sono stati incidenti di rilievo, e l’unica criticità - risolta in modo rapidissimo – ha riguardato una cisterna che trasportava latte che ha dovuto fare i conti problemi al motore.
Per farla uscire dall’autostrada (era ferma in piazzola di sosta sulla A23 Udine Sud Palmanova) è intervenuta la Polstrada che ha bloccato il traffico per una decina di minuti.
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