Tamponamenti a catena in A4 tra Palmanova e Villesse. Un ferito lieve e tre chilometri di coda
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- Pubblicato Mercoledì, 12 Marzo 2014 11:17
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Il 12 marzo nella prima mattinata si sono verificati due tamponamenti tra Palmanova e Villesse, nei quali sono stati coinvolti in complesso cinque veicoli, che hanno creato disagi per chi transitava in A4 in direzione Trieste.
Fra le 7.50 e le 8.10, nel momento di maggior flusso di traffico, un furgone e un camion si sono tamponati e poco dopo, cinquecento metri prima, tre autovetture si sono urtate in corsia di sorpasso.
Mentre queste ultime sono state rapidamente spostate in piazzola di sosta, il furgone coinvolto nel primo incidente ha occupato la corsia di marcia, rallentando il traffico. Un solo ferito leggero, il conducente del furgone, e tre chilometri di coda che alle 9.00 erano in fase di risoluzione.
Chiusa la corsia di sorpasso per consentire le operazioni di rimozione dei mezzi incidentati e uscita consigliata a Palmanova, misura precauzionale per evitare che la coda risalisse fino al nodo dove si interconnettono A4 e A23.
Valli del Natisone: riaperta dopo la frana la strada che collega Torreano con Masarolis e Tamoris
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- Pubblicato Lunedì, 10 Marzo 2014 11:21
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Da lunedì 10 marzo le frazioni di Masarolis e Tamoris sono nuovamente collegate con Torreano (Ud). Dopo che lo scorso 10 febbraio una frana aveva reso difficilmente percorribile un tratto della strada che si inerpica verso i due centri abitati, grazie ad un intervento della Protezione civile della Regione in poche settimane è stata realizzato un collegamento alternativo.
L'opera - i cui lavori, costati 160.000 euro, sono iniziati lo scorso 17 febbraio per concludersi in questi giorni - è stata ufficialmente consegnata oggi al Comune. Alla cerimonia sono intervenuti l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin e il sindaco di Torreano Roberto Sabbadini, presenti tecnici della Protezione civile, con il direttore Guglielmo Berlasso e amministratori locali.
La strada si snoda parallela al corso del torrente Chiarò fino al bivio in località di Casali Rieka, dove si dirama a sinistra verso la località di Reant e a destra verso Masarolis e Tamoris, con pendenze medie superiori al 10% e punte prossime al 20%: rappresenta l'unico collegamento per le frazioni in quota di Masarolis e Tamoris. Il movimento franoso del 10 febbraio è stato probabilmente innescato dalle acque sotterrane che, in queste settimane caratterizzate da intense precipitazioni, sono scese copiosamente lungo tutto il versante attraversato dalla strada.
Le opere di sostegno realizzate negli anni ottanta ora non sono più sufficienti a garantire il deflusso delle acque a valle della carreggiata e alimentano così il dilavamento del substrato sul quale appoggia un muro di contenimento. Si è quindi verificato un progressivo scivolamento verso valle delle opere di sostegno e della carreggiata, in prossimità di un tornante.
Un dissesto che ha interessato un tratto di qualche centinaio di metri, in corrispondenza di due tornanti stretti. Considerato che un intervento di ripristino e messa in sicurezza definitivo avrebbe comportato la realizzazione di importanti opere di consolidamento strutturali, con conseguenti tempi molto lunghi e il protrarsi del rischio di isolamento per le due frazioni, come ha spiegato l'assessore Panontin si è optato per creare un by pass, che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto essere solo provvisorio ma che, fatte le opportune analisi sulla solidità del terreno, può invece considerarsi definitivo.
Il sindaco Sabbadini ha espresso la soddisfazione sua e dell'intera comunità per la rapidità con la quale la Protezione civile ha posto fine ad una situazione di emergenza, che aveva creato pesanti disagi alla popolazione, impedendo in particolare il transito dei mezzi pesanti.
In corso di redazione la guida Lonely Planet del Friuli Venezia Giulia. Segnalazioni cercasi
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- Pubblicato Domenica, 02 Marzo 2014 20:06
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Cervignano del Friuli (Ud) - Secondo alcune indagini di mercato, le guide turistiche cartacee godono di ottima salute e sono fondamentali per i viaggiatori. 6 viaggiatori su 10 usano una copia cartacea di una guida ed il 44% dei viaggiatori utilizza i testi come fonte di informazione per i propri viaggi.
L’Agenzia TurismoFVG investe quindi molte risorse sul posizionamento della regione sulle guide turistiche internazionali, con l’aggiornamento o l’aumento delle informazioni e la creazione ex novo di nuove guide.
Uno degli appuntamenti più importanti del progetto nasce proprio in questi giorni: è arrivato infatti in regione Luigi Farrauto, autore della prima guida Lonely Planet in italiano interamente dedicata al Friuli Venezia Giulia, che sta visitando l’intero territorio per conoscere nel dettaglio le sue attrazioni turistiche.
L’autore ha già creato molta interazione con i corregionali grazie all’attività social di Lonely Planet Italia che su Twitter ha lanciato l’hashtag ufficiale #FVGLP in modo che chi desidera possa scrivergli suggerimenti sui luoghi della regione da visitare.
Farrauto, che ha un dottorato di ricerca in design cartografico ed insegna Map Design alla Scuola Politecnica di Design, oltre ad essere autore Lonely Planet, ha già pubblicato moltissime foto della nostra Regione sul suo profilo Twitter: @centochilometri.
Il progetto editoriale è a cura di Lonely Planet. La guida sarà stampata in italiano, francese, inglese, tedesco, russo e polacco.
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