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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Chiusure di corsie per lavori di manutenzione in A4 e A23 a partire da sabato 15 marzo

Chiusure di corsie per lavori di manutenzione in A4 e A23 a partire da sabato 15 marzo

Palmanova - Autovie comunica che nei prossimi giorni, caratterizzati da condizioni meteo favorevoli, sono in programma una serie di lavori di manutenzione sulla rete. Si comincia sabato 15 marzo con alcuni interventi in orario diurno sui pannelli a messaggio variabile in A4, tra Palmanova e Villesse, che richiederanno la chiusura alternata della corsia di marcia o sorpasso in direzione Trieste.

Sempre sabato in orario diurno, nel tratto San Giorgio  - Palmanova, per sostituzioni dei catadiottri sui guard rail centrali, saranno chiuse in prossimità dei lavori le corsie di marcia in entrambe le direzioni.

Ancora in A4, dalle 21.00 di mercoledì 19 alle 06.00 di sabato 22 marzo, ogni notte, sarà chiusa la corsia di marcia tra San Donà di Piave e l’allacciamento A4/A57, in direzione Venezia per lo spostamento di barriere new jersey e per cambiare la posizione di una piazzola di sosta.

Per interventi di monitoraggio sui cavalcavia, saranno due le limitazioni alla viabilità che interesseranno le rampe della A23 del nodo di Palmanova, la prossima settimana: da martedì 18 a giovedì 20 marzo  sarà chiusa la corsia di sorpasso per i veicoli provenienti da Venezia e diretti verso Udine mentre, giovedì 20 e venerdì 21 marzo, saranno chiuse in alternanza le corsie di marcia o sorpasso per i veicoli provenienti da Udine e diretti verso Trieste.

Tra lunedì 17 e venerdì 21 marzo continuano anche le manutenzioni dei guard rail laterali tra il nodo di Palmanova e l’area di sosta  di Santa Caterina in entrambe le direzioni con chiusura  – solo in orario diurno – della corsia di marcia.

Durante tutta la settimana, ma in orario notturno, proseguiranno i lavori di sostituzione delle barriere incidentate mentre, in A23, lavori diurni sui cavalcavia richiederanno la chiusura alternata della corsia di marcia o di quella di sorpasso in entrambe le direzioni di marcia.

Mercoledì 19 sciopero del trasporto pubblico locale. Modalità diverse nelle varie città

Mercoledì 19 sciopero del trasporto pubblico locale. Modalità diverse nelle varie città

Roma - È stato confermato lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale proclamato per mercoledì 19 marzo, nonostante l’impegno del governo per scongiurare la protesta. I risultati del tavolo convocato il 13 marzo all ministero dei Trasporti, con la partecipazione del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, non sono stati ritenuti sufficienti.

Per il momento le parti sembrano rimanere ferme sulle loro posizioni. I sindacati hanno infatti deciso di confermare la protesta, non avendo ricevuto risposte.
 
Lo stop nazionale di 24 ore del Trasporto pubblico locale era stato annunciato unitariamente dai sindacati del settore circa un mese fa. Al centro della protesta, il mancato rinnovo del contratto di lavoro del trasporto pubblico locale, che riguarda circa 110 mila lavoratori. Il contratto è infatti scaduto dal 2007 e da allora manca l'intesa tra sindacati e associazioni datoriali (Asstra e Anav) per riaggiornarlo.
 
Il ministro Lupi tuttavia ha sottolineato l'impegno del Governo sulla vertenza. Con l'incontro di oggi, ha spiegato, si è voluto dimostrare "un impegno forte da parte dei due ministeri quelli dei Trasporti e del Lavoro" per dare una soluzione. Il tavolo verrà quindi "riconvocato tra 15 giorni".

Lupi ha anche sottolineato che è "la prima volta che i ministri dei Trasporti e del Lavoro incontrano le parti" al fine "di accelerare il rinnovo del contratto ormai scaduto dal 2007".

Lo sciopero si svolgerà con modalità diverse nelle varie città d'Italia, come verrà comunicato dalle rappresentanze sindacali locali.

Terza corsia dell'A4, Autovie Venete ribadisce la disponibilità delle risorse anche prima dell'estate

Terza corsia dell'A4, Autovie Venete ribadisce la disponibilità delle risorse anche prima dell'estat

Palmanova - Le risorse ci sono, l’iter per ottenerle è in una fase avanzata, e l’erogazione potrebbe avvenire anche prima dell’estate. Nessun “mistero fondi” per la terza corsia. È l'amministratore delegato di Autovie Venete Maurizio Castagna a diffondere la notizia, il 12 marzo, con un comunicato.

"tanto lavoro e poche chiacchiere – scrive Castagna – perché, se c’è un ostacolo vero da superare in questa storia, è purtroppo quello derivante da alcuni mutamenti delle regole in corso d'opera adottati dallo scorso governo (vedi gli interventi sulle tariffe di fine d'anno e quelli più recenti degli sconti per i pendolari) con la conseguente, indispensabile rinegoziazione del Piano economico finanziario dell'intera opera".  

"Al contrario - prosegue il comunicato di Autovie - per quanto riguarda le risorse previste nell’articolo 1, comma 96 della Legge di Stabilità (ovvero 30 milioni nel 2014 e 100 milioni di euro nel 2015), da destinarsi alla realizzazione della terza corsia sulla A4, queste sono pienamente confermate e inserite in appositi capitoli del bilancio dello Stato".  

Non è sparito nulla, insomma non c’è nessun giallo da risolvere, quelle risorse, unitamente a quelle in corso di reperimento, saranno indispensabili per dare continuità ai lavori in fase avanzata di realizzazione.   

Così Castagna: "Attualmente il Commissario straordinario e Autovie Venete sono impegnati sul versante del reperimento delle risorse e anche nei cantieri, dove i lavori procedono in linea con i tempi previsti".

Sulle 14 opere complessivamente previste nel set degli interventi riguardanti la realizzazione della terza corsia, quattro (il casello di Meolo, la A34 Villesse-Gorizia, il monitoraggio delle merci pericolose e l’installazione del sistema dei tutor) sono già state ultimate.

I lavori del primo lotto della terza corsia da Quarto D’Altino a San Donà di Piave hanno superato il 60 per cento di avanzamento; per altri 8 interventi è in corso la progettazione e, non appena saranno reperite le risorse, anche queste opere saranno cantierate in coerenza con il nuovo piano regolatorio che attualmente è in discussione con i ministeri competenti.

“Siamo in piena fase negoziale – conclude Castagna – ma sulla base dei primi riscontri, posso dire che siamo moderatamente ottimisti e contiamo di superare gli ostacoli incontrati di recente”.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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