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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Star bene

Sciopero dei bus del 19 marzo, adesione dell'85% in Friuli Venezia Giulia. Garantiti orari scolastici

Sciopero dei bus del 19 marzo, adesione dell'85% in Friuli Venezia Giulia. Garantiti orari scolastic

Trieste - È dell'85% in Friuli Venezia Giulia l'adesione media allo sciopero del trasporto locale del 19 marzo, secondo i dati diffusi da Valentino Lorelli, segretario regionale della Filt Cgil. Le punte più alte si registrano a Pordenone, con un'adesione superiore al 90%, mentre nelle altre province si va dal 70% di Gorizia all'80% di Udine e Trieste.

Lo sciopero si conclude alle 24 del 19 marzo; le aziende di trasporto delle quattro province garantiscono il funzionamento dei servizi per le scuole: a Trieste dalle 6 alle 9 e dalle 13 alle 16; a Udine e Gorizia dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; a Pordenone dalle 6 alle 9 e dalle 12.30 alle 16.

La giornata di protesta per la Filt è anche l'occasione per sollecitare la Giunta regionale ad aprire il confronto in vista dei bandi di gara per il rinnovo delle concessioni del Tpl, previsti per il 2015. "Bandi che dovranno prevedere - dichiara Lorelli - precise garanzie a salvaguardia dell'occupazione e dei regimi contrattuali in caso di subentro di nuovi gestori".

Lo stop nazionale di 24 ore del Trasporto pubblico locale era stato annunciato unitariamente dai sindacati del settore circa un mese fa. Al centro della protesta, il mancato rinnovo del contratto di lavoro del trasporto pubblico locale, che riguarda circa 110 mila lavoratori. Il contratto è infatti scaduto dal 2007 e da allora manca l'intesa tra sindacati e associazioni datoriali (Asstra e Anav) per riaggiornarlo.

Giornate di primavera del Fai: in FVG proposti venti siti d'arte e due biciclettate

Giornate di primavera del Fai: in FVG proposti venti siti d'arte e due biciclettate

Trieste - Il Fondo ambiente italiano (Fai) comunica che sabato 22 e domenica 23 marzo si svolge la ventiduesima edizione delle Giornate Fai di Primavera. Anche in Friuli Venezia Giulia saranno aperti al pubblico luoghi ordinariamente non accessibili. Si tratta di un'occasione unica per conoscere ricchezze nascoste della nostra Regione.

Per gli appassionati più dinamici, vengono proposti due classici itinerari guidati in bicicletta: Udine-Palmanova e Udine-Cividale.

Le Giornate di primavera del Fai, dalla loro prima edizione ad oggi, hanno coinvolto oltre 7.000.000 di visitatori in tutt'Italia.

Quest’anno la manifestazione vede l’apertura straordinaria di oltre 750 luoghi in tutte le regioni d’Italia, con visite straordinarie a contributo libero.

Un grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio culturale e ambientale italiano, che avrà come protagonisti centinaia di siti particolari, spesso inaccessibili e che eccezionalmente potranno essere ammirati dal pubblico durante il weekend delle Giornate Fai di Primavera.

Quest'anno le Giornate Fai di Primavera sono dedicate all'imperatore Augusto nel secondo millenario della sua morte. Tra le 750 aperture in tutte le regioni d’Italia, 120 aperture racconteranno la sua storia.

In numerose città verranno riproposte, nell’ambito del progetto “Arte. Un ponte tra culture”, le visite guidate per cittadini di origine straniera, che verranno effettuate in diverse lingue in base alle diverse cittadinanze di stranieri presenti.

Anche quest’anno il Fai propone in tutta Italia curiosità e itinerari culturali: aree archeologiche, percorsi naturalistici, borghi, giardini, chiese, musei, castelli che per due giorni saranno a disposizione di tutti i cittadini che desiderino visitarli, oltre a escursioni e biciclettate.

Circa il 40% dei beni aperti sono fruibili da persone con disabilità fisica. I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 22.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.

A questo link la lista dei beni visitabili in Friuli Venezia Giulia

Catene e gomme da neve, anticipata al 20 marzo la revoca dell'obbligo in A4, A23, A27, A28 e A34

Catene e gomme da neve, anticipata al 20 marzo la revoca dell'obbligo in A4, A23, A27, A28 e A34

Palmanova - Sospensione anticipata per l’obbligo di catene a bordo o l’adozione di gomme da neve in autostrada sulla rete di Autovie Venete. Le temperature più alte della media che stanno caratterizzando questo periodo, infatti, hanno fatto anticipare la scadenza a giovedì 20 marzo.

Normalmente l’obbligo restava in vigore fino al 15 aprile, ma l’assenza di precipitazioni nevose e le temperature decisamente miti, consentono un ritiro dell’ordinanza.

Da giovedì 20 marzo, quindi, non sarà più necessario avere le catene al seguito e le gomme invernali potranno essere sostituite da quelle normali.

I tratti interessati sono: in A4 dal Terraglio (A57 tangenziale di Mestre) fino a Sistiana; in A28 da Portogruaro all’interconnessione con la A27 (Conegliano); A23 da Udine Sud fino all’interconnessione con la A4  (Palmanova); A34 da Villesse a Gorizia.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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