Stati generali dell'informazione precaria: l'appello
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- Categoria: Uomini e diritti
- Pubblicato Lunedì, 08 Aprile 2013 09:17
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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STATI GENERALI DELL'INFORMAZIONE PRECARIA: ORA E SUBITO
APPELLO
(con adesioni aggiornate al 6 aprile 2013)
C'è un urgente bisogno di un nuovo patto.
Un patto per mettere fine - Ora e Subito - allo sfruttamento della maggioranza dei giornalisti autonomi, parasubordinati e precari.
Un patto per bloccare - Ora e Subito - la deriva in cui gli editori stanno spingendo l'intera categoria.
Un patto - Ora e Subito - per riprenderci la dignità e la qualità della nostra professione
Un patto - Ora e Subito - per restituire un futuro ai giovani e meno giovani che lavorano in un giornalismo sempre più precarizzato e senza diritti.
Un patto nazionale da firmare - Ora e Subito - senza deroghe e senza rinvii, per evitare che la lunga agonia si trasformi in morte certa.
Il luogo dove stringere il patto oggi ha un nome: Stati generali dell'informazione precaria.
E' una proposta avanzata dall'Assemblea e dalla Commissione nazionale lavoro autonomo della Federazione nazionale della stampa italiana il novembre scorso. E che, oggi più che mai, è nell'urgente interesse dell'intera categoria.
Siamo convinti quindi che gli Stati generali debbano essere promossi e convocati - Ora e Subito - dalla Federazione nazionale della stampa italiana.
E crediamo che si debbano aprire - Ora e Subito - momenti di discussione pubblica su questi temi. Da portare ovunque e in tutte le sedi. E tra queste al prossimo Festival Internazionale del Giornalismo, in programma da 24 al 28 aprile a Perugia.
Lanciamo quindi un appello a tutte le Assostampa regionali, agli organismi di categoria e ai coordinamenti di base di freelance e precari affinché - Ora e Subito - promuovano a loro volta il dibattito sulle proposte da portare agli Stati generali dell'Informazione precaria. Dai quali dovrà scaturire la piattaforma nazionale su cui lavorare e dare risposte, in tempi certi, su temi fondamentali per la vita della categoria.
Questi i temi di discussione proposti dai freelance dell'Assemblea e della Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, che qui rilanciamo.
- Realtà e prospettive del lavoro autonomo e precario(mercato del lavoro, prospettive dell'editoria, riforma della professione)
- Equo compenso e Carta di Firenze come strumenti di tutela di diritti: punto della situazione, proposte di attuazione, elementi di criticità
- Il nuovo contratto di lavoro nazionale: diritti, proposte e tutele del lavoro autonomo e parasubordinato
- Formazione e aggiornamento professionale (anche ai sensi delle nuove competenze ordinistiche) e formazione sindacale di base per giornalisti lavoratori autonomi, precari e parasubordinati (diritti e strumenti di tutela)
- Un nuovo welfare per autonomi e parasubordinati (riforma delle leggi sul mercato del lavoro, Inpgi 2, Casagit 2, etc.)
Questi i temi sui quali garantiremo - Ora e Subito - il nostro impegno.
Questi i temi sui quali chiediamo all'intera categoria di mobilitarsi - Ora e Subito -.
(4 aprile 2013)
Tutti quelli che condividono l'appello(freelance e contrattualizzati, singoli e gruppi) sono invitati ad aderire, comunicandolo ai primi firmatari o inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'elenco aggiornato delle adesioni verrà pubblicato man mano sulla pagina Facebook “Giornalisti freelance”, e sugli altri canali di comunicazione che si renderanno disponibili
ADESIONI (aggiornate alle ore 16.00 del 6 aprile)
Maurizio Bekar - Coordinamento giornalisti precari e freelance Friuli Venezia Giulia; membro Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi; rappresentante freelance nella Commissione contratto Fnsi-Fieg
Moira Di Mario – membro della Giunta di Stampa Romana, e della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
Leyla Manunza – freelance, membro della Giunta esecutiva Fnsi (Sardegna)
Paola Vescovi – freelance, membro della Giunta esecutiva Fnsi (Veneto)
Massimo Marciano - consigliere d'amministrazione Inpgi, in rappresentanza della Gestione separata
Valeria Calicchio – portavoce Coordinamento giornalisti precari Errori di Stampa (Roma)
Nicola Chiarini – Presidente Re:fusi – coordinamento giornalisti veneti freelance, membro della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi, membro della Giunta del Sindacato dei Giornalisti del Veneto
Alessandra Comazzi – freelance, presidente Associazione Stampa Subalpina, Gruppo freelance Subalpina
Alessandro Martegani - freelance, segretario Assostampa Friuli Venezia Giulia
Dario Fidora - giornalista professionista freelance, coordinatore Commissione lavoro autonomo regionale Assostampa Sicilia, membro Commissione lavoro autonomo nazionale Fnsi
Laura Viggiano– rappresentante freelance nella Commissione contratto Fnsi-Fieg; membro per la Campania dell'Assemblea e della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
Solen De Luca – membro della Commissione regionale lavoro autonomo Stampa Romana e della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
Maria Giovanna Faiella - rappresentante freelance nella Commissione contratto Fnsi-Fieg
Giovanni Ruotolo – Gruppo freelance Stampa Subalpina, membro della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
Giulio Volontè – freelance(Sardegna-Piemonte)
Luciana Cimino – Coordinamento giornalisti precari Errori di Stampa (Roma)
Andrea Rustichelli- Commissione regionale lavoro autonomo Stampa Romana
Sonia Oranges – Coordinamento lavoro autonomo Stampa Romana
Alessio Vallerga– freelance (non per scelta ma per costrizione), Roma
Rodolfo Martinelli- Commissione regionale lavoro autonomo Associazione Stampa Romana
Fabrizio Morviducci – consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti, coordinatore dell'Osservatorio sul precariato del Consiglio nazionale Odg. Gruppo “Ya Basta! - Giornalismo è dignità” (Toscana)
Giancarlo Ghirra- Cari colleghi, aderisco convintamente al vostro appello. Giancarlo Ghirra, segretario del Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti
Paolo Butturini– segretario Associazione Stampa Romana
Carlo Muscatello – presidente Assostampa Friuli Venezia Giulia
Claudio Chiarani- giornalista professionista freelance, Riva Del Garda, Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
Antonella Cardone- consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti, FreeCCP, coordinamento freelance collaboratori e precari dell'Emilia-Romagna
Giampaolo Milzi- giornalista professionista free lance, Ancona
Serena Costa- Gentilissimi colleghi, aderisco volentieri agli Stati generali dell'informazione precaria. Tra l'altro, essendo la portavoce del gruppo leccese dei precari, posso dire che anche nel nostro manifesto puntiamo sull'attuazione della Carta di Firenze e della legge sull'equo compenso, nonché sulla formazione dei precari. Segno che le condizioni dei precari sono uguali in tutto lo stivale, ma anche che ci stiamo allineando come dibattito. E questo non fa che rafforzare la nostra lotta! Buona giornata!
Stefania Di Mitrio- membro della Commissione Lavoro Autonomo Fnsi e del Comitato Amministratore dell'Inpgi 2
Beatrice Curci – freelance, direttrice Associazione Stampa Romana
Errori di Stampa- Coordinamento giornalisti precari di Roma
Alessandra Mancuso – Tg1
Gianni Russo- consigliere nazionale Fnsi
Saverio Paffumi - Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, responsabile della Commissione Lavoro Autonomo dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, membro della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
FreeCCP- coordinamento freelance collaboratori e precari dell'Emilia-Romagna
Assunta Domeneghetti - co-fondatrice di Terzo Stato - coordinamento giornalisti precari del Molise e coordinatrice Commissione regionale lavoro autonomo Assostampa Molise
Donatella Tentori Montalto- giornalista freelance e direttore di testata on line
Simone Cosimi – giornalista freelance
Matteo Guarda - freelance Il Giornale di Vicenza
Giuliano Modesti– freelance, Milano. Membro della Commissione lavoro autonomo, Associazione lombarda giornalisti (ALG).
Giulio Todescan, membro di Re:fusi e del direttivo Assostampa Vicenza
Andrea Barolini– giornalista freelance, redattore del mensile Valori
Lazzaro Pappagallo- segretario consulta CdR Roma e Lazio
Alfredo Sensales
Giovanni Monforte– membro di Re:Fusi, coordinamento giornalisti veneti freelance, e membro dell'Assemblea nazionale lavoro autonomo Fnsi
Antonio Nalli
Paola Bosco
Alberto Venturi - giornalista pubblicista free lance, titolare di partita Iva (Fiorano Modenese)
Massimo Di Russo- Presidente Associazione Amici Giornalisti Pubblicisti
Manuela Cuadrado- Naturalmente aderisco e condivido!
Emma Chiaia
Vitaliano Giua – pubblicista (Lazio)
Francesca Marruco- coordinatrice commissione lavoro autonomo regionale Associazione Stampa Umbria, membro commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
Ida Baldi- Coordinatrice Autonomia e Solidarietà Roma. Aderisco anch'io all'appello. Grazie e buon lavoro
Francesca Alonzo- freelance e responsabile format mulimediali Alphabeti (Milano)
Emanuela Del Zompo- (Lazio)
Daniela Cohen- Free lance, ormai inoccupata per disperazione. Meglio lavorare gratis che per 4 o 5 euro al pezzo
Pietro Acquafredda- freelance, direttore del bimestrale MUSIC@
Alessio Brocco- Sono un giornalista pubblicista. Condivido e aderisco all'appello
Giuliano Corridori
Lorenzo Invernizzi– redazione EstMilano
Carmela Mariano- Terzo Stato - Coordinamento giornalisti precari Molise. Aderisco anche io!
Flora Cappelluti– freelance (Milano), membro dell'Assemblea nazionale lavoro autonomo Fnsi
Susanna Bonfanti - Giornalista professionista freelance; vice coordinatrice commissione radio e televisione Assostampa Toscana; membro della commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi
Silvia Bolognini- giornalista pubblicista toscana disoccupata. Anche io aderisco a questa campagna, e inoltro il comunicato ad altri colleghi lavoratori autonomi che fanno grandi sforzi, hanno grandi progetti, ma poco guadagno e poche garanzie. Saluti
Silvia Scardino– freelance (Palermo)
Alberto Pertile– libero professionista (già a Cuore, settimanale di resistenza umana, e Rai Radio 2)
Pierluigi Sandonnini - giornalista pubblicista dal 1991, attualmente free lance
Simone d'Antonio - Presidente Youth Press Italia. Ragazzi, ovviamente sono con voi!
Giovanni Gallo– Buongiorno. Sono iscritto all'ODG di Basilicata, elenco pubblicisti, con tessera n.144309, e con la presente manifesto condivisione ed adesione all'appello per la sottoscrizione di un nuovo patto per l'informazione precaria. Saluti.
Camillo Galba– Giunta Esecutiva Fnsi (Emilia Romagna)
Serena Bersani– freelance, presidente Aser (Assostampa Emilia Romagna)
Vincenzo Damiani- giornalista professionista precario del Corriere del Mezzogiorno e tra i promotori del coordinamento giornalisti precari di Bari
Lucia Parisi- Milano
Vanessa Cappella- Giornalista freelance. Sono una giornalista pubblicista iscritta all’OdG del Lazio, ovviamente precaria, e anche io aderisco all’appello, sperando davvero che in un futuro prossimo qualcosa cambi
Francesca Rana -in attività dal 1998, giornalista pubblicista dal 2001, da allora collaboratore di Nuovo Quotidiano di Puglia, Gruppo editoriale romano de Il Messaggero/Caltagirone
Marta Cicci – PresidenteASU (Assostampa Umbria)
Leandro De Sanctis– Corriere dello Sport
Graziarosa Villani- collaboratrice de Il Messaggero. Aderisco con entusiasmo a questa iniziativa
Marina Lucchin- freelance Veneto
Enzo Iacopino – Presidente dell'Ordine dei Giornalisti
Stefano Ischia– L'Adige. Condivido aderisco e firmo l'appello
Carlo Stocchi- Salve a tutti, ho visto l'appello e firmo ben volentieri... Anzi vorrei essere informato per ulteriori manifestazioni. Grazie a tutti
Daniela Delli Noci
Paola Venanzi- Giornalista professionista, addetta stampa Adepp
dr. Gian Luca Rizzante- giornalista, free-lance, presidente Promedia-Roma, responsabile di vari uffici stampa, etc. etc.
Marino Bisso- CdR Repubblica. Aderisco.
Lorenzo Mansutti- freelance e consigliere regionale di Assostampa Friuli Venezia Giulia
Carla Etzo- freelance Sardegna
Savino Cutro- consigliere nazionale Inpgi
Pier Luigi Zanata- Giornalista professionista (Grosseto-Roma)
Alfonso Moser- Aderisco
Marco Corona- giornalista (Palermo). Condivido l'appello e aderisco.
Marco Cortese- giornalista professionista freelance, membro dell'Assemblea nazionale lavoro autonomo Fnsi (Bolzano)
Paolo Ciampi- Aderisco all'appello come presidente dell'Associazione Stampa Toscana e mi impegno a promuoverlo tra i colleghi toscani
Monica Bozzellini- (membro del Direttivo dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti)
Christian Capuani- Esprimo la mia adesione all'appello per la convocazione degli Stati
generali del precariato giornalistico
Mino Ippoliti- fotoreporter
Paola Cairo(dal Lussemburgo) - Vale anche per i giornalisti italiani precari all'estero? se si, aderisco
Tiziana Barrucci(Stampa Romana) - Aderisco all'appello stati generali del precariato. Ciao
Maria Grazia Di Mario(Stampa Romana) - giornalista professionista Aderisco all'appello, contro un sistema che si basa sulla non considerazione del merito e del diritto al lavoro
Ottavio Lucarelli- Presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania
Anna Maria Chiariello- Consigliere nazionale Fnsi
Martina Calvi- giornalista professionista free lance. Aderisco all'Appello per tutte le motivazioni sottolineate dal gruppo Re:fusi
Roberta Labruna- Condivido l'appello
Sergio Cosentino– (Campania). Aderisco
Monia Orazi– Giornalista pubblicista freelance (Macerata). Aderisco
Michele Garbato- (Cagliari) Aderisco
Ettore Zanon– (Trentino – Alto Adige) Eccomi!
Ely Tetide– (Milano, via Facebook) aderisco
Cornelio Galas– D'accordissimo. Vicecapocronista L'Adige
Leonella Zupo- (freelance Lombardia)
Allegra Salvadori– freelance (Firenze - Londra)
Tutti quelli che condividono l'appello(freelance e contrattualizzati, singoli e gruppi) sono invitati ad aderire, comunicandolo ai primi firmatari o inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'elenco aggiornato delle adesioni verrà pubblicato man mano sulla pagina Facebook “Giornalisti freelance”, e sugli altri canali di comunicazione che si renderanno disponibili
N. B - Le adesioni qui riportate non sono ancora di tutti gli effettivi firmatari, e queste non appaiono necessariamente in ordine cronologico. Dopo i primi firmatari (tutti freelance o precari) sono infatti partite più raccolte di adesioni a livello regionale e individuale, che vengono aggiunte “a blocchi”, man mano che pervengono.
Giustizia in materia fiscale, in FVG diminuiscono le controversie ancora non risolte
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- Pubblicato Lunedì, 04 Marzo 2013 14:23
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - È calato del 30,5%, a fine 2012, il numero di controversie che ancora devono essere giudicate dalle Commissioni tributarie provinciali e regionale del Fvg. È quanto emerge dalla relazione del presidente della Commissione Tributaria regionale, Francesco Castellano, illustrato all'inaugurazione dell'anno giudiziario a Trieste il 4 marzo.
Tra primo grado e appello sono pendenti dal 2012 in regione 4.070 procedimenti contro i 5.857 del 2011 e i 5.705 del 2010 con una diminuzione nell'ultimo anno di 1.787 procedimenti.
Nella relazione presentata da Castellano si legge che la situazione del contenzioso pendente al 31 dicembre 2012 presso le Commissioni tributarie provinciali e presso la commissione tributaria regionale del Friuli Venezia Giulia è in netta diminuzione, - 30,51% rispetto all'anno precedente, con una punta massima del - 40% circa presso la commissione tributaria regionale.
In diminuzione anche il numero dei ricorsi e degli appelli depositati lo scorso anno che nel periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2012 sono stati complessivamente 2.038, mentre nel corrispondente periodo del 2011 erano stati 3.530.
Quanto alle Commissioni tributarie della Regione, nel 2012 sono state decise 4.331 controversie tra primo e secondo grado in netto aumento (+21,28%) rispetto al periodo precedente (3.368). La produttività media di ciascun giudice nel 2012 è stata di 44 sentenze pro capite (40 nel 2011) calcolata su 64 giudici presenti in Regione.
L'equo compenso è legge che ora va applicata
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- Pubblicato Lunedì, 28 Gennaio 2013 11:29
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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''L'equo compenso è legge. Ora non facciamoci trovare impreparati proprio noi rappresentanti dei lavoratori''. A lanciare l'appello è il presidente dell'Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino, al convegno 'Equo Compenso: una legge da applicare', organizzato dall'Associazione Stampa Romana per fare il punto sull'entrata in vigore della normativa sui compensi ai giornalisti iscritti all'albo non titolari di rapporto subordinato.
''La legge - spiega Paolo Butturini, segretario dell'Asr - stabilisce i principi e l'organigramma che dovrebbe portare all'applicazione. Il movimento ha avuto un ruolo importante perchè ha smosso due enti elefantiaci come l'Ordine e la Fnsi, ma ora tutto questo va tradotto in pratica''. Primo scoglio da superare, i tempi ''molto stretti''.
La legge prevede infatti che entro 30 giorni si costituisca una commissione formata dal sottosegretario con delega all'informazione (o un suo delegato) e altri sei membri in rappresentanza del ministero del Lavoro e di quello dello Sviluppo, del Consiglio dell'Ordine, dell'Inpgi, delle organizzazioni sindacali giornalistiche e di quelle dei datori di lavoro. Entro due mesi (ma non vi è pena sanzionatoria) tale commissione dovrebbe poi redigere un regolamento sull'equo compenso e un elenco delle testate che rispettano le tariffe stabilite.
La mancata iscrizione all'elenco per più di sei mesi comporta la decadenza del contributo all'editoria e di altri benefici pubblici. ''L'Ordine ha già nominato il suo rappresentante in commissione (lo stesso presidente, ndr) - dice Iacopino -. Sollecito Fnsi e Inpgi a non temporeggiare aspettando la richiesta. Non dobbiamo concedere alibi perchè già l'organizzazione degli editori, ovviamente, cercherà di tirarla per le lunghe''. Pur rivoluzionaria, in quanto per la prima volta estende l'articolo 36 della Costituzione anche ai lavoratori autonomi e potrebbe quindi fare da modello per altre categorie, e fortemente richiesta dalle migliaia di giornalisti sottopagati, la legge mantiene però ancora molte criticità e non risolve alcune annose questioni come ''i molti subordinatispacciati per autonomi'' o ''le finte partire Iva'', dicono il vicedirettore generale dell'Inpgi Mimma Iorio e il direttore dell'Fnsi, Giancarlo Tartaglia.
Occorrono poi dei ''paletti'', aggiungono i lavoratori, ''per non rischiare di peggiorare la situazione dei pochi freelance finora adeguatamente pagati''.
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