Esistenze 2014 - Osservatorio sulle Età della Vita: grande evento teatrale itinerante.
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- Pubblicato Mercoledì, 14 Maggio 2014 13:18
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - E’ in programma mercoledì 21 maggio, a Trieste, l’evento conclusivo del progetto ‘Esistenze 2014 - Osservatorio sulle Età della vita’. Sarà una rappresentazione itinerante con partenza alle 15.30 in Piazza Tor Cucherna e con un percorso a stazioni, che si snoderà nella città vecchia in sei tappe per approdare in Piazza Unita’ per l’evento coreografico finale, alla quale parteciperannopiù di 600alunni delle Scuole Primarie di Trieste di vari Comuni della Regioneinsieme agli anziani delle residenze “Casa Serena” e “Casa Bartoli” e molte altre ancora.
Roberto Vecchioni, e Massimo Cirri sono i due autori di riferimento per l’edizione 2014 del progetto ‘Esistenze’, ideato e promosso dal CTA Gorizia, a cura di Roberto Piaggio ed Elisabetta Gustini, per mettere a confronto due diversi periodi dell’esistenza, l’infanzia e la vecchiaia.
All’edizione 2014 del progetto hanno preso parte gli alunni delle scuole dell’Infanzia Comunale “Tor Cucherna”, Scuola Primaria “Umberto Saba”, Scuola Primaria “Vittorio Longo”, Scuola Primaria “Domenico Rossetti”, Scuola Primaria “Sandro Pertini”, Scuola Primaria “Ruggero Manna.
Contestualmente al progetto della produzione teatrale, alcuni laboratori sono stati finalizzati al progetto radiofonico "Solo voce", in collaborazione con la sede regionale Rai del Friuli Venezia Giulia, a cura del regista Mario Mirasola. «Quest'anno – spiega Roberto Piaggio - si è lavorato su due libri molto diversi fra loro, ma che comunque ci appaiono ambedue importanti per le problematiche che propongono: "Il libraio di Selinunte" di Roberto Vecchioni, che affronta in modo particolare il tema della comprensione di ciò che le parole possono trasmetterci; e il saggio “Il tempo senza lavoro” di Massimo Cirri, uno degli autori della trasmissione radiofonica “Caterpillar” della RAI, per proporre una riflessione sul tempo "non occupato", sul “non far niente”, a chi sa bene quant’è importante avere un lavoro e ne ha fatto esperienza, e a chi un lavoro vorrà e dovrà cercarlo fra qualche anno».
‘Esistenze 2014’, promosso dal CTA con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune e la Provincia di Trieste, è un progetto diretto e condotto da Roberto Piaggio ed Elisabetta Gustini, assieme a Serena Di Blasio, Erica Pacchioni, Maria Ellero e Claudio Parrino.
Gli eventi conclusivi saranno presentati venerdì 16 maggio, ore 11,00, al Caffè San Marco, in occasione di un incontro cui interverranno i promotori e durante il quale verranno proposti due momenti del progetto radiofonico: la presentazione dal vivo degli anziani e degli alunni della classe II della Scuola de Morpurgo e la registrazione audio realizzata dalla scuola materna Tor Cucherna di Trieste. Info: www.ctagorizia.ittel 0481.537280.
Altre scuole coinvolte: Scuola Primaria “Elio de Morpurgo”, Scuola Primaria “Edmondo De Amicis” di Muggia, Scuola Primaria “Dante Alighieri” di Gradisca d’Isonzo, Scuola Primaria “Alessandro Manzoni” di Cormons, Scuola Primaria “Giuseppe Ungaretti” di Gorizia, Scuola Primaria “Antonio Friz” di Udine, Scuola Primaria “Egidio Feruglio” di Feletto Umberto, Scuola Secondaria di Primo Grado Bilingue di San Pietro al Natisone.
Anche le Casa di Riposo Comunale “Fratelli Stuparich” di Duino Aurisina/Devin Nabrežina, Casa di Riposo “Mario Capon” di Opicina - Villa Carsia, Saletta di incontro del CAD di Opicina - Villa Carsia, Residenza “Gregoretti” del Comune di Trieste, Ad Maiores - Residenza per Anziani, Servizi Socioassistenziali dell’Ambito 1.1 dei Comuni di Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino, Gruppo Volontari Duino Aurisina – S. Croce, Casa di Riposo Comunale di Muggia, Casa di Riposo Comunale “Angelo Culot” di Gorizia, Fondazione “Osiride Brovedani” Onlus di Gradisca d’Isonzo, Casa di Risposo Comunale “La Cjase” di Cormons, Spi - CGIL Lega Distrettuale di Udine, Anziani del servizio Pedibus “L’Ippopotamo” e “Il leone” della Scuola Primaria “A. Friz” di Udine.
Scuola, prove "Invalsi" contestate in tutt'Italia. Il Friuli Venezia Giulia regione più "ricca" per i bambini
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- Pubblicato Martedì, 13 Maggio 2014 11:49
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Il 13 maggio è il giorno in cui si svolgono le prove "Invalsi", contestate da vari gruppi di studenti e insegnanti. A Trieste i Cobas scuola manifestano dalle 9 a piazza S. Antonio Nuovo. Intanto su Twitter il tema #invalsi2014 è primo in classifica per numero di "post". I ragazzi stanno fotografando i fogli dei test e li stanno mettendo in rete.
Alberto Irone, Portavoce della Rete degli Studenti Medi, che sostiene la protesta, afferma: "Le prove Invalsi sono state pensate e create a soli fini statistici per avere un quadro quanto più chiaro possibile della situazione e delle problematiche del nostro sistema scolastico".
"È chiaro, però, che per come sono strutturate attualmente non riescono a fornire dei dati che portano ad un'analisi delle problematiche davvero completa e reale, perché non si vanno a considerare molte variabili che incidono profondamente sul rendimento di uno studente, come: condizione economica, sociale e familiare di partenza, situazione scolastica e peculiarità dello studente".
Ma non sono solo Cobas e studenti della Rete a criticare l'Invalsi: nelle scorse settimane ottanta accademici che lavorano in università di tutto il mondo hanno inviato una lettera di protesta a Andreas Schleicher, direttore del programma Ocse di valutazione degli studenti attraverso i testi Pisa.
La lettera è stata pubblicata il 5 maggio dal quotidiano inglese "The Guardian" con il titolo “I test Ocse-Pisa stanno danneggiando l’educazione in tutto il mondo”.
Nella lunga ed argomentata lettera gli studiosi, quasi tutti provenienti dal mondo educativo anglosassone, contestano essenzialmente una metodologia di valutazione basata sui numeri, derivante da un'idea economicistica dell'educazione, che manca di considerare aspetti come le qualità morali, civiche o artistiche dei giovani studenti.
"I dati ricavabili dalle prove Invalsi - sostiene inoltre la Rete degli Studenti - dovrebbero essere utilizzati per individuare le situazioni più critiche sulle quali andare ad agire, in modo da portare il livello minimo dell'apprendimento sempre più verso l'alto, cosa che non è stata ancora messa in atto mentre invece qualcuno ha proposto di utilizzarli per individuare le scuole “migliori” da premiare".
"Una logica che si va affermando nel paese ma che noi rifiutiamo nettamente, perché non fa altro che mettere in competizione tra loro professori e scuole e tende a peggiorare le situazioni problematiche lasciandole a sé stesse e creando quindi sempre più disparità".
Intanto l'associazione Save the Children ha pubblicato proprio in questi giorni i dati della sua ricerca sulla povertà educativa "La Lampada di Aladino - L'Indice per misurare le povertà educative e illuminare il futuro dei bambini in Italia" da cui emerge che in Italia è il Friuli Venezia Giulia la regione più "ricca" per i bambini.
La nostra Regione è al top della classifica per numero di bimbi che legge (il 75,7% ha letto almeno un libro nell'ultimo anno), che fa sport (il 56%), per livelli di dispersione scolastica (11,4%) vicini alla soglia della media Ue, edifici scolastici mediamente in buone condizioni (il 73,2% delle scuole ha certificato di agibilità).
La situazione è più grave e diffusa al Sud, ma perfino Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Emilia Romagna, le regioni italiane più "ricche" di servizi e opportunità educative per bambini e adolescenti, non reggono il confronto con l'Europa: nessuna regione italiana è in linea con alcuni obiettivi europei quali, per esempio, la copertura degli asili nido che dovrebbe essere del 33% (nella fascia di età 0-2 anni), ma arriva a stento al 26,5% in Emilia Romagna.
Approda a Gorizia “Esistenze”: osservatorio permanente sulle diverse età della vita.
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Maggio 2014 09:14
- Scritto da serenella dorigo
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Gorizia - A dimostrazione del grande risultato raggiunto da quest'anno Gorizia partecipa al progetto ‘Esistenze’, Osservatorio sulle Età della vita ideato e promosso dal CTA Gorizia per mettere a confronto due diversi periodi dell’esistenza: l’infanzia e la vecchiaia.
Età profondamente diverse, con esigenze e bisogni che sembrano inconciliabili: una proiettata nel futuro, l’altra riversa sul passato. «Giustapposte nel presente, “hic et nunc”, le due età riescono a produrre relazioni del tutto fuori dalle convenzioni e dagli stereotipi – spiega l’ideatore, Roberto Piaggio, direttore artistico del CTA – Per questo abbiamo voluto accendere i riflettori sulle differenze e sulle cose in comune: mettere a confronto i due punti estremi della vita e vedere cosa succede».
‘Esistenze’ 2014 si è articolato durante tutto l’anno scolastico attraverso laboratori di teatro e di danza in molti Comuni della regione, tra cui il laboratorio teatrale di Gorizia realizzato presso la Casa di Riposo Comunale "A. Culot" e condotto da Roberto Piaggio con Alice Melloni per un gruppo di 8 giovanissimi studenti - Matteo Corolli, Gianmarco Grasso, Martina Mosetti, Matilde Ossola, Chiara e Giada Russian, Emil Sabadini, Nina Tomasi - e un’anziana, la signora Nives Iuch. Un’attività extrascolastica sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Kulturni Center Bratuž di Gorizia.
Lo spettacolo verrà presentato sabato 10 maggio al Kulturni Center Bratuž di Gorizia. I bambini e la signora Nives hanno dato vita in 10 incontri a un laboratorio teatrale che si può definire sperimentale, visto l’approccio “work in progress” impresso a tutto il percorso.
La lettura di un libro, “Il tempo senza lavoro”, una raccolta di storie e pensieri scritti da alcuni lavoratori in cassa integrazione e raccolti da Massimo Cirri, sono stati il punto di partenza di una riflessione sul “non far niente” che si è andata man mano articolando in più temi. Ne è uscito un viaggio personale e collettivo, un dialogo a più voci, che è diventato materiale drammaturgico di un piccolo spettacolo... La sala da ballo di un vecchio transatlantico che fa rotta verso le Americhe è l’ambiente metaforico in cui trovano spazio tutte queste voci. Le musiche sono a cura di Claudio Parrino, light design di Dennis Mazzolin. L’ingresso alla spettacolo del 10 maggio è aperto alla città, info: www.ctagorizia.it tel 0481.537280.
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