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Opere pubbliche per ridurre il rischio idrogeologico: 6 milioni in arrivo dal Ministero

Roma - I circa 6 milioni di euro restanti per il completamento dell'Accordo di programma sugli interventi di difesa dal dissesto idrogeologico in Friuli Venezia Giulia sono in arrivo dal Ministero dell'Ambiente.
 
È questo il risultato dell'incontro svoltosi il 27 agosto a Roma tra la presidente della Regione Debora Serracchiani, l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito e Mauro Grassi, responsabile di Italiasicura, la struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche.

"Un incontro che ha permesso di confermare i grandi passi avanti che il Friuli Venezia Giulia ha compiuto nell'attuazione dell'Accordo di programma con il ministero dell'Ambiente per realizzare alcuni interventi prioritari per ridurre il rischio idrogeologico" - ha commentato la presidente Serracchiani al termine della riunione.

Tutti gli interventi che avevano già ottenuto la copertura finanziaria erano stati messi a gara entro la fine del 2014. Delle 32 opere finanziate, 3 sono state completate e per altre 21 i lavori sono attualmente in corso. In fase di progettazione ci sono adesso due ulteriori interventi, che hanno ottenuto la copertura nel giugno scorso, per oltre 6 milioni di euro.

Nell'Accordo di programma, che era stato sottoscritto nel 2011, erano previsti in tutto 39 interventi, per un investimento complessivo di 32,2 milioni di euro, di cui 26 dello Stato e 6,2 della Regione.

"Questi lavori pubblici - ha commentato l'assessore regionale Vito - consentono anche di sostenere l'economia regionale in un momento particolarmente delicato".

Con il responsabile di Italiasicura è stato fatto inoltre il punto sugli interventi nel campo delle opere idriche e di depurazione delle acque.

Anche in questo caso sono in fase di attuazione due Accordi di programma con il ministero, per realizzare il depuratore di Servola a Trieste (52,5 milioni di euro), e per otto interventi per potenziare la capacità di depurazione negli Ambiti territoriali ottimali (ATO) Friuli Centrale, Goriziano e Friuli Occidentale (25,4 milioni).

Imminente la firma, ha confermato Vito, di un ulteriore Accordo di programma fra Regione e ministero, per lavori di razionalizzazione del sistema fognario dell'ATO Orientale Goriziano per potenziare in particolare l'impianto di depurazione di Staranzano (Gorizia), un lavoro da 18,2 milioni di euro.