Sito inquinato di Trieste, la Regione mette a disposizione 7,3 miliardi di euro
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- Pubblicato Lunedì, 18 Novembre 2013 11:59
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Ambiente Sara Vito, ha deliberato l'affidamento (tecnicamente in delegazione amministrativa intersoggettiva) all'Ente zona industriale di Trieste/Ezit di tutta una serie di attività da svolgere per le bonifiche all'interno del SIN-Sito inquinato di interesse nazionale di Trieste. Lo comunica la Regione in una nota del 18 novembre.
La Giunta - si legge nel comunicato - ha "prenotato" risorse finanziarie pari a quasi 7,3 milioni di euro da attribuire all'Ezit.
"Consideriamo questa delibera di particolare rilievo, in quanto, di fatto, formalizziamo e diamo finalmente seguito ai contenuti dell'accordo che ancora nel maggio 2012 venne sottoscritto dal ministero dell'Ambiente, dalla Regione stessa e dagli enti territorialmente competenti", ha sottolineato l'assessore Sara Vito.
Il documento fu siglato lo scorso anno, oltrechè dal dicastero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e dalla Regione, anche dalla Provincia di Trieste, dai Comuni di Trieste e Muggia, dall'Autorità portuale e dall'Ezit.
"Diamo così avvio a tutta una serie di attività sul Sin di Trieste", ha indicato Sara Vito: "soprattutto alle cosiddette caratterizzazioni per valutare i livelli di inquinamento dell'area ed i successivi necessari interventi di messa in sicurezza e di bonifica, con particolare attenzione ai terreni appartenenti ad Ezit, a soggetti pubblici ed a operatori economici sui quali sono insediate piccole e medie imprese o sui quali è prevista la futura collocazione di Pmi".
Consorzio Ledra Tagliamento: 4,2 milioni di euro per irrigare a pioggia 330 ettari
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- Pubblicato Lunedì, 18 Novembre 2013 09:50
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Udine - La Deputazione del Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento con due deliberazioni distinte ha dato il via libera all’aggiudicazione definitiva per i lavori di trasformazione irrigua da scorrimento ad aspersione e realizzazione di opere di irrigazione nel Comune di Basiliano – zona Vissandone 036/07 – e di trasformazione irrigua da scorrimento ad aspersione nei comizi 05B e 06B nello stesso Comune.
Complessivamente si tratta di lavori per 4,2 milioni. Nello specifico, l’intervento nella zona di Vissandone richiede un investimento di 2,5 milioni; quello nei due comizi di 1,706 milioni. Nel primo caso l’aggiudicazione è stata data alla costituenda Ati fra le aziende Manzato, Ceconi, Idrocalor (ribasso d’asta del 6,40%); nel secondo all’Ati costituita dalle aziende Manzato e Ceconi (ribasso d’asta del 10,60%).
Per dare un’idea dell’importanza dei cantieri che si stanno per aprire, il presidente del Consorzio, Dante Dentesano, dettaglia la situazione pre e post intervento.
“Adesso su un territorio di 175 ettari ne sono irrigati 148, utilizzando 400 litri di acqua al secondo prelevati dal Canale Martignacco – spiega il presidente -. Ad intervento ultimato, potremo dire di aver agito su 340 ettari irrigandone 330. Inoltre, saranno utilizzati 324 litri al secondo. Il che significa che con quasi 80 litri al secondo in meno saremo in grado di irrigare regolarmente più del doppio del territorio che serviamo ora”.
Con questo intervento, precisa il direttore generale del Consorzio Massimo Canali, “intendiamo razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche; recuperare la superficie territoriale e migliorare l’ambiente e il paesaggio rurale in virtù dell’eliminazione delle canalette adduttrici in calcestruzzo prefabbricato; migliorare la tecnica irrigua e dare la possibilità di riconvertire gli ordinamenti colturali attualmente cerealicoli e oleaginosi a favore di quelli orto-florofrutticoli; migliorare la viabilità rurale”.
Il Consorzio di bonfica Ledra-Tagliamento, che ha curato tutta la progettazione degli interventi, evidenzia come la scelta della tecnica irrigua in pressione “sia la migliore rispetto anche al tipo di terreno”, che si presenta sciolto e, dunque anche da un punto di vista agronomico, più sensibile alle anomalie che possono essere introdotte dall’irrigazione a scorrimento.
“Le esperienze maturate in questi anni nei comprensori irrigati in pressione – aggiunge Canali – hanno dimostrato che, considerati i cabiamenti climatici in atto, per terreni grossolani del tipo presenti nella zona dell’attuale intervento, è necessario prevedere una potenzialità massima di impianto con precipitazione artificiale in turno settimanale di circa 40 millimetri”.
La distribuzione irrigua all’interno degli appezzamenti avverrà da parte delle aziende interessate, tramite tubazioni mobili, tubazioni fisse interrate, pivot, rainger e impianti a goccia. Nella zona di Vissandone sono previste anche la costruzione dell’ opera di presa sul canale Martignacco e della cabina di pompaggio.
Nel progetto di investimento sono naturalmente comprese tutte le apparecchiature elettriche ed idrauliche più idonee ad assicurare l’efficiente funzionalità degli impianti irrigui tramite anche l’automazione ed il telecontrollo.
La bora colpisce ancora: in Croazia sul ponte per Veglia ha superato i 220km/h. Freddo fino a sabato
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- Pubblicato Mercoledì, 13 Novembre 2013 22:05
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Sono stati 214 gli interventi effettuati a Trieste e provincia dai vigili del fuoco a causa della bora forte che ha imperversato per due giorni, a partire dalla notte di domenica, con raffiche oltre i 120 km orari. Sono stati una cinquantina gli interventi che hanno riguardato le coperture dei tetti.
Martedì 12 i vigili del fuoco erano intervenuti a Muggia, dove una barca a vela di 8 metri aveva rotto gli ormeggi, era andata alla deriva e si era arenata sulla scogliera del Molo Balotta.
Peggio ancora è andata in Croazia, con molti feriti causati dal vento. Non lontano dalla città di Fiume, la bora ha soffiato a oltre 220 km orari sul ponte che collega la terraferma all'isola di Veglia.
Venerdì, un nuovo nucleo freddo dal Nord Europa porterà un nuovo peggioramento con l'arrivo di aria gelida dal Nord Europa. Ci saranno ancora venti di Bora e Tramontana.
La perturbazione interesserà tutta la Penisola con piogge e temporali sparsi. Al Nord l'aria fredda potrà portare nevicate a bassa quota su Ovest Alpi e Piemonte.
Sabato invece soffieranno venti da Sud e la quota neve salirà rapidamente. Nel weekend il maltempo al Nord Est si attenuerà.
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