Ancora un fine settimana all'insegna del maltempo. Operatori turistici alla disperazione

Pordenone - Il cambio di stagione? Meglio aspettare. Quest'anno il sole proprio non ce la fa a sfondare, per la disperazione degli operatori balneari di Grado e Lignano.

Il quadro meteorologico europeo - afferma il direttore del portale ilMeteo.it Antonio Sanò - è compromesso, l’Anticiclone delle Azzorre è latitante, mentre sui nostri mari giungono perturbazioni associate a circolazioni depressionarie primaverili.

Un impulso di aria fredda dal Nord Europa, già dalla serata di giovedì 23 maggio porta temporali e probabile grandine sul Nordest, che continueranno sul resto del Nord fino a domenica, con la neve che potrebbe addirittura scendere a 800m.

Il peggio arriva Sabato - sempre secondo ilMeteo - quando il ciclone "Ginevra" sarà responsabile di un vistoso guasto del tempo con caratteristiche tardo autunnali o addirittura invernali sulle Alpi nella mattinata, e con il ritorno anomalo della neve a 700m. Non accadeva da 20 anni. I temporali raggiungeranno il resto del Nord, tutto il Centro, la Campania e la Sardegna e continueranno fino a domenica lasciando il posto al sereno dalla sera e dalla prossima settimana.

Da lunedì e per tutta la prossima settimana probabilmente rimarrà il sereno. Attorno al 10 giugno dovrebbe arrivare (il condizionale è d'obbligo!) un'ondata di caldo anomalo record.