Percoto Canta ancora un’edizione di successo: i nomi dei vincitori
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- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2016 10:24
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Percoto (Ud) - Una serata come meglio non poteva riuscire, quella della grande finale del 29° Percoto Canta, il concorso canoro più importante del Nordest, tenutasi lo scorso 16 luglio nel parco di Villa Frattina Caiselli di Percoto, che ha visto partecipare i migliori 22 talenti provenienti da tutta Italia, approdati alla finale dopo la fase di selezioni.
Un serata memorabile quindi, finalmente baciata dal bel tempo, dopo due edizioni condizionate dalla pioggia, che ha visto protagonisti, oltre alle voci in gara, anche la straordinaria giuria di qualità, guidata dalla star della musica e della tv Lodovica Comello, fresca dal successo alla conduzione di Italia’s Got Talent, accompagnata dalla meravigliosa Silvia Mezzanotte, fra le interpreti più importanti della musica italiana, dal cantautore e produttore Bungaro e dal direttore d’orchestra Adriano Pennino.
Ma veniamo ai premiati della serata, impeccabilmente condotta dai giornalisti Giorgia Bortolossi e Fernando Siani. Per la categoria Senior, con il brano “Emozioni”, a convincere la giuria è stata la livornese Costanza Motroni, che si aggiudica così una borsa di studio del valore di 1.500 Euro. Per la categoria Junior la nuova voce del festival è quella della padovana Alessia Boccuto con la canzone “Nel Blu Dipinto di Blu”, per lei la borsa di studio di 500 Euro.
A trionfare nella categoria cantautori è stato il riminese Cristopher Di Luca, che ha eseguito magistralmente la sua canzone “Legàmi”; anche a lui è andata quindi la borsa di studio da 1.500 Euro. Fra i vincitori l’unica portabandiera del Friuli Venezia Giulia è stata la lignanese Roberta Natalini con il brano “Who You Are”, a cui è andato il Premio Giuria Popolare. Premio della Critica, conferito dalla giuria di giornalisti e addetti ai lavori, è andato invece a Valerio Guerra da Cadoneghe (PD) con “Say Something”, mentre il premio dell’Associazione Percoto Canta è stato attribuito a Virginia Toniato di Piazzola Sul Brenta (PD) con l’interpretazione di “La Borsa di Una Donna”. Con la premiazione, sottolineata dall’applauso dei quasi 2 mila spettatori accorsi un po’ da tutta Italia (molti fan sono venuti anche dall’estero per ammirare da vicino la loro beniamina Lodovica Comello), si è chiusa quindi un’edizione trionfale del concorso, che dimostra così, dopo 29 anni di attività, di essere una manifestazione più che mai vitale nel panorama musicale nazionale.
L’Associazione Culturale Musicale Percoto Canta da ora appuntamento al prossimo anno, per l’edizione del 30 anni, vissuti sempre con la stessa identica passione per il canto e per la musica. Per seguire tutte le attività di Percoto Canta visitare il sito www.percotocanta.it o seguire le pagine Facebook e Twitter della manifestazione.
La 29° Edizione di Percoto Canta è stata organizzata dall'Associazione Culturale Musicale "Percoto Canta", con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, del Comune di Pavia di Udine dell’Aster NOI CULTURA e di Pavia di Udine Impresa.
Il Luminosity Tour di Carlos Santana a Cividale del Friuli per il 25° del Mittelfest
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- Pubblicato Martedì, 12 Luglio 2016 16:05
- Scritto da Serenella Dorigo
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Cividale del Friuli (Ud) – A dare ancora più charme al sound del grande artista latino Carlos Santana, che si è esibito mercoledì 13 luglio alle ore 21 al Parco della Lesa di Cividale del Friuli con la sua band, è stato il pathos del pubblico, oltre seimila presenze.
Fra gli eventi musicali più attesi dell’estate, anteprima musicale della 25° edizione di Mittelfest, Santana e la sua strepitosa band si sono esibiti per un’ora e quaranta in una scaletta intensa di pezzi cult da “Soul Sacrifice” a ”Corazon espinado, da “Oye como va” a “Jingo” regalando al pubblico emozione e speranza, non solo per la musicalità fatta di salsa, bluses, fusion e rock classico mix coinvolgente e sempre vincente ma, per l’inno di speranza e di gioia coralmente vissuto, un vero manifesto di pensiero, per non dimenticare di inneggiare alla vita e alla “Luz”, una nostra piccola Woodstock.
Performer da 100 milioni di dischi venduti in carriera, Santana è al suo primo, dei tre live italiani e unico nel Nordest, gli altri saranno a Roma e Milano, si inserisce nel nuovo tour mondiale del leggendario chitarrista dal titolo “Luminosity Tour.
Ad accompagnarlo nell’esibizione alla batteria la spettacolare Cindy Blackman, oltre ad essere sua moglie dal 2010 ha suonato con Lenny Kravitz, e l’immancabile bassista l’olandese Benny Rietveld oltre al resto della band.
Ad accoglierlo, invece, la voglia di ascoltarlo, di tante persone accorse da ogni dove, e non è stata certo la pioggia a fermare la partecipazione accorata.
Così chi con impermeabili, chi con cappelli improvvisati, chi con ombrelli spiegati ritmava parole suoni e chi come Giuseppe mi si è avvicinato e mi ha spiegato: “Lo vedi quel simbolo nella chitarra di Santana? Quel simbolo rappresenta il supporto meditativo per eccellenza, che identifica il suono primordiale" (Santana ha sempre sostenuto di essere in contatto con un'entità soprannaturale, Metatron, il cui simbolo è un cubo simile a quello della Kabbalah, ndr).
"L'idea di Santana di riprodurre su quella parte del manico della chitarra quel simbolo, a mio avviso, rappresenta un'ispirazione costante, un'identificazione con ciò che è riconosciuto a livello sottile, in questo caso il suono".
"Il riconoscimento che quello che fa Santana, lo fa in nome e in ossequio a quanto rappresenta quel simbolo e ne sono convinto a maggior ragione perché è stato posizionato in modo tale che a guardarlo sia solo lui”. Mi confida la scoperta del simbolo al concerto tenutosi in Svizzera.
Onestamente io non l’ho visto ma ho creduto alle sue parole, perché anche questa è musica e magia. Vado a casa come tutti inzuppata ma più felice.
Serenella Dorigo
qui il video con i ringraziamenti di Carlos Santana:
Ludovico Einaudi a Trieste con il suo “Elements Tour” nella cornice di piazza Unità d’Italia
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- Pubblicato Venerdì, 08 Luglio 2016 12:04
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Dopo aver suonato “Elegy for the Arctic” su una piattaforma galleggiante tra i ghiacci del Mar Glaciale Artico di fronte al ghiacciaio Wahlenbergbreen alle Isole Svalbard con Greenpeace per la sua campagna di sensibilizzazione alla difesa dell’Artico e dopo l’esibizione sul palco dei Munford and Sons a Milano nei giorni scorsi, il pianista e compositore Ludovico Einaudi giunge a Trieste.
Nella centralissima Piazza Unità d’Italia, sabato 9 luglio (inizio ore 21.30), Einaudi suona per un unico esclusivo concerto in Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del suo nuovo “Elements Tour”.
I biglietti per l’imperdibile appuntamento, organizzato da Zenit in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste, inserito nel pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia PromoTurismoFVG, saranno in vendita sabato alla cassa dalle ore 18.30.
Il concerto di sabato aprirà ufficialmente la rassegna “Live in Trieste”, che proporrà nelle prossime settimane anche i live delle star metal Iron Maiden e dell’icona pop Mika.
Il nuovo “Elements Tour” segue il grande successo del precedente “In a Time Lapse”, che ha ottenuto il tutto esaurito ovunque: dall’Olympia di Parigi, al Barbican Theatre di Londra, dalla prestigiosa Opera House di Kiev, alla Berlin Philarmonie, fino agli Arcimboldi di Milano, toccando poi Stati Uniti, Canada, Cina, Russia, un lungo viaggio che li ha visto esibirsi nei teatri più prestigiosi del mondo.
“Elements nasce da un desiderio di ricominciare daccapo – ha detto Einaudi - , di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza. C’erano nuove frontiere che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvaggio, la forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, tutto gradualmente si è amalgamato in una danza, come se tutti gli elementi facessero parte di un unico mondo, ed io anche”.
Composto da 12 brani, l'album ha una strumentazione che comprende piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Come nei precedenti lavori del compositore, anche questo si sviluppa come una suite in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri. Il suono è ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommano e s'intrecciano con una freschezza d'insieme che unisce con sapiente naturalezza suoni acustici, elettrici ed elettronici.
“Elements” è stato registrato nell'arco di tre mesi, tra marzo e giugno 2015, nello studio della sua casa di campagna nelle Langhe, "un'esperienza unica, accompagnata dal ritmo incalzante dell'esplosione della primavera".
Oltre alla presenza del gruppo ormai stabile di Ludovico Einaudi, tra cui Francesco Arcuri, Marco Decimo, Mauro Durante, Alberto Fabris, Federico Mecozzi, Redi Hasa, l’album si avvale della collaborazione dell'ensemble d'archi olandese Amsterdam Sinfonietta, del musicista elettronico berlinese Robert Lippok, dei percussionisti dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, del percussionista brasiliano Mauro Refosco e del grande violinista sudafricano Daniel Hope, ospite nel brano di apertura “Petricor”.
Informazioni: Azalea, tel. +39 0431 510393 www.azalea.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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