Il Luminosity Tour di Carlos Santana a Cividale del Friuli per il 25° del Mittelfest
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Martedì, 12 Luglio 2016 16:05
- Scritto da Serenella Dorigo
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Cividale del Friuli (Ud) – A dare ancora più charme al sound del grande artista latino Carlos Santana, che si è esibito mercoledì 13 luglio alle ore 21 al Parco della Lesa di Cividale del Friuli con la sua band, è stato il pathos del pubblico, oltre seimila presenze.
Fra gli eventi musicali più attesi dell’estate, anteprima musicale della 25° edizione di Mittelfest, Santana e la sua strepitosa band si sono esibiti per un’ora e quaranta in una scaletta intensa di pezzi cult da “Soul Sacrifice” a ”Corazon espinado, da “Oye como va” a “Jingo” regalando al pubblico emozione e speranza, non solo per la musicalità fatta di salsa, bluses, fusion e rock classico mix coinvolgente e sempre vincente ma, per l’inno di speranza e di gioia coralmente vissuto, un vero manifesto di pensiero, per non dimenticare di inneggiare alla vita e alla “Luz”, una nostra piccola Woodstock.
Performer da 100 milioni di dischi venduti in carriera, Santana è al suo primo, dei tre live italiani e unico nel Nordest, gli altri saranno a Roma e Milano, si inserisce nel nuovo tour mondiale del leggendario chitarrista dal titolo “Luminosity Tour.
Ad accompagnarlo nell’esibizione alla batteria la spettacolare Cindy Blackman, oltre ad essere sua moglie dal 2010 ha suonato con Lenny Kravitz, e l’immancabile bassista l’olandese Benny Rietveld oltre al resto della band.
Ad accoglierlo, invece, la voglia di ascoltarlo, di tante persone accorse da ogni dove, e non è stata certo la pioggia a fermare la partecipazione accorata.
Così chi con impermeabili, chi con cappelli improvvisati, chi con ombrelli spiegati ritmava parole suoni e chi come Giuseppe mi si è avvicinato e mi ha spiegato: “Lo vedi quel simbolo nella chitarra di Santana? Quel simbolo rappresenta il supporto meditativo per eccellenza, che identifica il suono primordiale" (Santana ha sempre sostenuto di essere in contatto con un'entità soprannaturale, Metatron, il cui simbolo è un cubo simile a quello della Kabbalah, ndr).
"L'idea di Santana di riprodurre su quella parte del manico della chitarra quel simbolo, a mio avviso, rappresenta un'ispirazione costante, un'identificazione con ciò che è riconosciuto a livello sottile, in questo caso il suono".
"Il riconoscimento che quello che fa Santana, lo fa in nome e in ossequio a quanto rappresenta quel simbolo e ne sono convinto a maggior ragione perché è stato posizionato in modo tale che a guardarlo sia solo lui”. Mi confida la scoperta del simbolo al concerto tenutosi in Svizzera.
Onestamente io non l’ho visto ma ho creduto alle sue parole, perché anche questa è musica e magia. Vado a casa come tutti inzuppata ma più felice.
Serenella Dorigo
qui il video con i ringraziamenti di Carlos Santana: