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Gio11212024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Star bene

Spruzzata di neve in Friuli Venezia Giulia. Attesi altri fiocchi e poi miglioramento. Le foto

Spruzzata di neve in Friuli Venezia Giulia. Attesi altri fiocchi sparsi e poi miglioramento

FVG - Una spruzzata di neve ha imbiancato con un sottile velo il Friuli Venezia Giulia, con nevicate moderate nelle Alpi e Prealpi, ed in pianura a Udine, Cividale, Gemona, Palmanova e nelle province di Gorizia e Pordenone.

Nell'area di Trieste, neve sull'altipiano carsico e tratti gelati nella parte alta della città con chiusure in alcune strade particolarmente esposte al fenomeno: via Commerciale, Scala Santa, via Bonomea e limitrofe. Proteste da parte dei residenti per i disagi.

Qui le foto della nevicata sul Carso:

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Nevischio sulla A23 tra Palmanova e Udine Sud, sulla A34 Villesse-Gorizia, sulla A4 e sui tratti prealpini delle Statali. Sono entrati in azione i mezzi spargisale. Non sono segnalati particolari problemi per la circolazione.

Secondo le previsioni Osmer, un moderato fronte atlantico transita lunedì sulla regione, incontrando uno strato di aria fredda al suolo, e martedì ne è atteso un altro.

Di notte e al mattino sono probabili formazioni di ghiaccio al suolo. Martedì 5 gennaio cielo in prevalenza coperto.

Dalla tarda mattinata e fino a sera precipitazioni deboli a ovest, da moderate a localmente più abbondanti ad est con neve inizialmente fino a fondovalle e poi oltre i 500-600 m circa.

Foto: Stefano Savini

Incendi boschivi, grande esercitazione di Forestale e Protezione Civile sul Carso Triestino. Le foto

Incendi boschivi, grande esercitazione di Forestale e Protezione Civile sul Carso Triestino. Le foto

Trieste - Nella mattina di domenica 13 dicembre 40 persone, tra Guardie forestali e volontari della protezione civile, hanno partecipato ad una esercitazione A.I.B. (antincendio boschivo) con mezzi ad alta pressione per fronteggiare un incendio di altofusti.  

La zona scelta è stata il monte Franco vicino a Trebiciano, già colpita diverse volte da incendi.

La direzione forestale con l’esercitazione si è proposta di appurare l'effettiva capacità di intervento dei grossi mezzi antincendio e dei loro addetti.  

Deciso un perimetro posto in cima al monte, le 5 squadre atte a fronteggiare il fronte del fuoco hanno attuato le misure previste in questi casi, con alternanza delle possibili varianti che i mezzi possono offrire.

Sono stati montati due vasconi da 2,500 litri attrezzati con pompe che hanno permesso l'accesso al fuoco con le lance da 25 e da 30.  

Non sono mancate le difficoltà per rendere efficace l'azione dei volontari, prima fra tutte l'acqua che nonostante le grossi botti, è risultata insufficiente al fine di neutralizzare il fronte virtuale del fuoco.

I dati raccolti verranno valutati per un miglior impiego nelle successive emergenze. Sono intervenute le squadre volontarie P.C. di Monrupino, Duino-Aurisina, Sgonico, Trieste, Breg (S.Dorligo), Muggia.

Di seguito la galleria fotografica:

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Il sommacco protagonista dell’estate di San Martino sul Carso: la galleria fotografica

Il sommacco protagonista dell’estate di San Martino sul Carso: la galleria fotografica

Trieste - Il sommacco (Rhus coriaria L., Anacardiacee) è un arbusto tipico delle macchie mediterranee. È indiscusso protagonista dell’autunno: le sue foglie assumono colori spettacolari per il tannino, di cui la pianta è molto ricca.

Passate le piogge e passati i giorni di bora, ecco un sole limpido e pieno di tepore: l’estate di San Martino, sul Carso Triestino, crea una magia che lo rende unico.

Qualunque sentiero, in qualunque direzione lo si percorra, offre lo stesso spettacolo che la natura regala in questi giorni. Non a caso la tradizione contadina li dedica al Ringraziamento, per i doni ricevuti dalla Terra.

Migliaia di arbusti di sommacco cambiano il loro colore verde in estasianti tinte, che vanno dal giallo vivo al rosso cupo, passando per una gamma ricca e svariata di colori accesi.  

A questo spettaccolo si aggiunge la forza del sole, che, sopratutto al tramonto, sembra accendere le foglie, rendendole vive.

Ecco le foto:

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(Testo e foto di Stefano Savini)

 

 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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