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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

“One Billion Rising”: contro tutti i tipi di violenza verso donne e bambini, in tutte le piazze del mondo

“One Billion Rising”: contro tutti i tipi di violenza verso donne e bambini, in tutte le piazze del

Trieste – “One Billion Rising for Justice”, il motto che ineggia ad alzarsi  contro la violenza per la giustizia,  prende corpo nel  flash-mob, contro tutti i tipi di violenza verso donne e bambini, che si svilupperà, anche quest’anno nella giornata del 14 febbraio, dalle 16 alle 22 in piazza Unità d’Italia a Trieste, ed in contemporanea in tutte le piazze del mondo.

Un evento accompagnato da musiche, danze e letture che vuole squarciare il velo dell'indifferenza di tanti che pur testimoni di situazioni di soprusi tacciono. “One Billion Rising” riveste il ruolo di  “protesta” pacifica, di  movimento globale che ha l’intento di smuovere gli animi della collettività per far cessare la violenza, facendone il  focus  su donne e bambine.

L’associazione “La fabbrica delle Follie” ha risposto pertanto, anche quest’anno, alla chiamata che Eve Ensler, l’autrice de “I monologhi della vagina” e creatrice nel 1998 del movimento “V-day” (http://www.vday.org/home), invitando a partecipare alla campagna “ONE BILLION RISING” (http://www.onebillionrising.org/). E così, Trieste ha risposto accettando l’invito, come già avvenuto lo scorso anno, in una memorabile serata di grande partecipazione popolare.

La coreografia utilizzata per il flash-mob, sulle note di “Break the Chain” di Tena Clark, alla quale tutti possono partecipare, è la stessa dello scorso anno (http://www.youtube.com/watch?v=mRU1xmBwUeA).

Quest’anno, la campagna “One Billion Rising for Justice” porge particolare attenzione alla Giustizia, provocatoriamente vuole chiedere al mondo che cosa sia la giustizia e se esiste davvero questa giustizia. Alla manifestazione stanno aderendo numerose associazioni, scuole, famiglie e gruppi di ogni tipo. Tante le persone  e gruppi musicali, associazioni che, oltre partecipare all’evento,  hanno dato il loro contribuito alla realizzazione come: Lara Guglielmi, Giulia Toniutti, Pino Roveredo, Lara Komar, Flavio Furian, Elisa Corubolo, Anna Celina Fiori, Les Babettes, i Flop, Fabio Red Rosso e Joy Jenkis della Sip Band, i Raw Diamond, i Welcome Coffee, gli S.R.L., gli “Actung!Piraten”, “Variazioni+baby gelido+pck e najla”, “Collection bertè tribute band” e tanti altri in attesa di conferma.

Gli incassi derivanti dalla vendita a offerta delle magliette, oltre a sostenere l'evento, andranno a "La Casa Internazionale delle Donne" di Trieste, da sempre particolarmente sensibile a queste problematiche.

Abbiamo intervistato Lara Guglielmi, una delle ragazze che si è spesa per realizzare l’evento a livello locale, oltre ad apparire con il suo viso nelle locandine che promuovono l’evento, chiedendole:

Anche quest’ anno torni con lo stesso impegno ed entusiasmo a rinnovare l'appuntamento, "One Billion Rising Trieste", cosa c'è che ti muove ad essere sempre più vicina a questo evento e alla problematiche che ruotano intorno ? Il fatto che ci sia ancora tanta indifferenza riguardo questo argomento,  di così grande attualità, questo  mi spinge, sempre di più, a sostenere quegli eventi, che sono mirati a sensibilizzare questae problematiche.  La gente si gira, ancora, dall'altra parte e sembra indifferente ed è, soprattutto, convinta che certe situazioni possano accadere solo agli altri, quindi agevolare e promuovere certe iniziative che aiutino ad eliminare certi tabù, credo sia un modo per denunciare e far emergere l’oscena violenza contro donne e bambini, un modo per educare al cambiamento di mentalità. L’anno scorso 207 paesi hanno partecipato mossi dai singoli individui e dai governi stessi, piuttosto che da associazioni, enti. Vedo tanta bellezza in tutto questo, vuol dire che le cose le possiamo cambiare, che l'unica cosa che ci serve è avere il coraggio...di scendere in piazza, di capire, di fermarci, di piangere e parlare...il cambiamento arriva. e la violenza non posta nulla di buono.

Ti aspetti anche quest'anno grande partecipazione a livello cittadino?

Per quest'anno non so che cosa spero, vorrei che in piazza scendesse il coraggio, la volontà che cerca e vuole cambiare le cose, l anno scorso eravamo davvero tanti, quasi 2500 persone, quest'anno perché non ritornare? Ci saranno musica, letture a scandire i tempi per protestare, per chiedere che venga data attenzione a questo tema, per non dimenticare, perchè possiamo essere  tutti consapevoli, e la consapevolezza rende tutti migliori.

C’è qualcosa che vuoi aggiungere? Si, una donna su tre nel mondo subisce e subirà violenza e non vive certo di libertà, amore e giustizia. Quest'anno la campagna abbraccia la parola giustizia con l’intento  di mostrare, di mostrarci che quello che desideriamo, quello a cui aspiriamo non è la giustizia intesa nella forma di "fare giustizia", ma trovare soluzioni giuste e consapevoli.

 

 

Enrico Ruggeri in uno rivoluzionario “Frankenstein 2.0” ad aprile al Teatro Bobbio

Enrico Ruggeri in uno rivoluzionario “Frankenstein 2.0” ad aprile al Teatro Bobbio

Trieste - Sono già aperte le prevendite per il concerto di Enrico Ruggeri al Teatro Bobbio, fissato per il prossimo 5 aprile.

Dopo 4 anni il cantautore milanese torna in teatro con un concerto sorprendente e imprevedibile. Uno spettacolo diviso in due parti, la prima con un excursus sulla rock opera Frankestien, che ha rivisitato completamente con un rivoluzionario ed elettronico Frankestien 2.0.

Ruggeri ne racconterà l’attualità e la poesia in un suggestivo scenario visivo e sonoro.

Nella seconda parte il protagonista sarà anche il pubblico, chiamato ad interagire attraverso i social: i presenti in sala e quelli che “interverranno” da luoghi lontani potranno partecipare allo show creando momenti anche imprevedibili e dando vita ogni sera ad una performance unica e irripetibile.

Ad accompagnare Ruggeri sul palco ci saranno Luigi Schiavone (Chitarra), Fabrizio Palermo (Basso e Tastiere), Francesco Luppi (Tastiere) e Marco Orsi (Batteria).

Prevendita dei biglietti, presso la biglietteria del Teatro Bobbio: tel. 040.390613/948471 - orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30 o al TicketPoint di Corso Italia 6/C: tel. 040.3498276/3498277 - orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00. Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it).

Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contrada.it.

 

 

“Magazzino 18” : su Rai Uno per il Giorno del Ricordo

“Magazzino 18” : su Rai Uno per il Giorno del Ricordo

Udine - “Magazzino 18”, lo spettacolo interpretato e scritto da Simone Cristicchi, diretto da Antonio Calenda e prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Promo Music, sarà trasmesso da Rai Uno lunedì 10 febbraio alle ore 23.45, nell’ambito delle iniziative legate al Giorno del Ricordo.

L’ufficializzazione arriva dopo le accese polemiche dei mesi scorsi, culminate con un’interrogazione parlamentare del Senatore Gasparri, a cui è seguita una petizione online da parte del pubblico a sostegno dello spettacolo.

La programmazione dello spettacolo da parte di Rai Uno corona quindi uno straordinario percorso e premia uno spettacolo che sceglie – attraverso la formula del musical-civile – la via dell’impegno, imponendo al teatro il ruolo di luogo di riflessione su temi importanti, delicati, come quelli contenuti nella drammatica pagina di storia relativa all’esodo giuliano dalmata alla fine della Seconda guerra mondiale.

Non poteva essere altrimenti per uno spettacolo che ha suscitato da subito enorme attenzione e accese reazioni, raccogliendo fin dal debutto clamorosi successi, a partire dalla serie incredibile di sold out al Politeama Rossetti di Trieste, e proseguendo poi con i medesimi esiti la tournée che ha già toccato anche l’estero e sarà nella nostra regione al  Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il prossimo 7 aprile.

L’appuntamento è organizzato dal Teatro udinese e Azalea Promotion, in collaborazione con il Comune di Udine. I biglietti sono già disponibili online su Ticketone.it, nei punti vendita Azalea Promotion e direttamente alla biglietteria del teatro.

Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante: il Magazzino 18. Racconta di una pagina dolorosa della storia d’Italia, di una vicenda del nostro Novecento complessa e mai abbastanza conosciuta. Ed è ancor più straziante perché la “memoria” è affidata non a un imponente monumento, ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità. Sono perciò ancora più vive, emozionanti. Una sedia, accatastata assieme a molte altre porta un nome, una sigla, un numero e la scritta “Servizio Esodo”. Beni comuni nello scorrere di tante vite: interrotto dalla Storia, dall’esodo. Con il trattato di pace del 1947 l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale sofferenza intere famiglie impacchettarono tutte le loro cose e si lasciarono alle spalle le loro città, le case, le radici. Davanti a loro difficoltà, povertà, insicurezza, spesso sospetto e tanta nostalgia: quella che pervade la canzone di Simone Cristicchi. Coadiuvato nella scrittura da Jan Bernas Cristicchi partirà proprio da quegli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per riportare alla luce ogni vita che vi si nasconde.

Lo spettacolo di Udine sarà inoltre impreziosito dalla partecipazione della FVG Mitteleuropa Orchestra, diretta dal Maestro Valter Sivilotti. Per informazioni, www.azalea.it . Teatro Nuovo Giovanni da Udine tel. +39 0432 248418 – www.teatroudine.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

 

 

 

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