Festa della Cultura: a Trieste rassegna delle maggiori iniziative del Friuli Venezia Giulia
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 05 Febbraio 2014 18:11
- Scritto da Ilaria Gasparo
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Trieste - In un momento in cui il settore culturale ha probabilmente poco di cui rallegrarsi, c’è chi ha pensato alla sua celebrazione, passando in rassegna i maggiori eventi che la nostra Regione mette in campo in tale ambito. Domenica 2 febbraio si è tenuta, presso l’auditorium del Salone degli Incanti a Trieste, la Festa della Cultura.
L’iniziativa, promossa dal comitato Casa dell’Arte in collaborazione con il Comune di Trieste, ha visto la partecipazione di oltre una decina di relatori, intervenuti con l’obiettivo di anticipare il programma 2014 degli eventi culturali presenti sul territorio del Friuli Venezia Giulia e discutere dell’attuale situazione del settore.
L’evento ha seguito un programma a dir poco intenso, iniziando alle ore 16 con una serie di constatazioni sulla mostra “Kounellis Trieste”, conclusa il giorno stesso, per poi proseguire con le anticipazioni sul programma 2014 degli eventi culturali in regione ed una tavola rotonda sul tema dal coordinamento e della collaborazione tra realtà culturali in Friuli Venezia Giulia.
Il tutto è terminato con un piacevole aperitivo offerto dalle realtà regionali Zidarich, Il Posto delle Fragole, La collina e la Tenuta di Biasig.
Il primo a prendere parola introducendo le conclusioni tratte dall’esposizione su Kounellis è stato l’Assessore provinciale alla Cultura Miracco, che ha anticipato che il finissage della mostra non coinciderà con la fine della presenza di Kounellis a Trieste.
Le pietre, che gli oltre 10.000 visitatori hanno potuto ammirare come parte dell’opera esposta, saranno date in omaggio ai primi 500 triestini che si prenoteranno.
Si sono poi alternati al microfono la professoressa di Storia e Critica dell’Arte Zanni, i due curatori della mostra Lorenzetti e Sarchioni, l’artista Franco Rosso ed il critico d’arte Maurizio Lorber, lasciandosi a commenti tecnici sul talento e l’arte di Kounellis e sull’importanza per il territorio di iniziative come quella appena conclusa.
La seconda parte dell’evento ha visto come ospiti i direttori e responsabili delle maggiori iniziative culturali regionali, alcuni dei nomi presenti: Barbara Franchin di ITS, Adriano Ossola, curatore di èStoria, Gian Mario Villalta per PordenoneLegge, Marzini del Premio Luchetta, Di Lena del festival Omissis, il direttore di Mittelfest Antonio Devetag, Sabrina Baracetti per Udine FarEast Festival. Avendo a disposizione 4 minuti a testa, si sono alternati presentando le proprie associazioni ed il programma previsto per l’anno appena iniziato.
Dopo alcuni minuti di piacevole dj set, verso le ore 19 è cominciata l’ultima parte del programma, con la tavola rotonda tenuta dall’assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti, Franco Miracco, il presidente della provincia Maria Teresa Bassa Poropat ed i presidenti della Casa Internazionale delle Donne, della Casa della Letteratura e della Casa del Cinema, il tutto moderato dal giornalista di Telequattro Umberto Bosazzi. In questa parte finale è emersa la necessità di collaborazione tra le diverse realtà culturali, a livello provinciale così come regionale.
La presidente Poropat ha inoltre sottolineato l’importanza di non diminuire i fondi destinati alla cultura nonostante il difficile momento di crisi e di trovare, tra i tanti disponibili in regione, nuovi spazi da rivalorizzare e utilizzare per iniziative artistiche e culturali, come accade con il Salone degli Incanti ogni anno con ITS.
L'assessore Torrenti ha concluso sottolineando poi il bisogno di un cambiamento radicale di strategie e progetti, in cui dovrebbero venire privilegiate le necessità della comunità e non gli interessi personali, concentrando fondi ed energie per gli eventi maggiormente significativi per il territorio.
Ilaria Gasparo