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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Al via la Festa della Letteratura e della Poesia a Duino

Al via la Festa della Letteratura e della Poesia a Duino

Duino (Ts)  – Sei giornate dedicate alla poesia, alla letteratura e al teatro, con performance poetiche e musicali, incontri e workshop che avranno come protagonisti tanti giovani poeti, provenienti da tutto il mondo. Dal 17 al 22 marzo Trieste e Duino si trasformeranno in un grande laboratorio poetico-letterario, con l'undicesima edizione della Festa della Letteratura e della Poesia, che come di consueto si concluderà con la premiazione dell'XI Concorso Internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino”, uno dei più importanti premi letterari rivolti ai giovani, patrocinato fin dalla sua prima edizione dall'UNESCO.

Daisuoi esordi ad oggi il Concorso ha coinvolto ben 11000 giovani poeti provenienti da 90 Paesi dei quattro continenti e un pubblico sempre più numeroso e appassionato. Anche le date della manifestazione non sono casuali: cade infatti proprio nella settimana del 21 marzo, primo giorno di primavera e Giornata Mondiale della Poesia voluta dall’UNESCO per riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali.

L'ormai classico appuntamento primaverile con questo concorso, che proprio l'anno scorso ha ricevuto il Premio Gutenberg, il riconoscimento che l’Associazione Italiana del Libro assegna alle migliori iniziative di promozione del libro e della lettura realizzate nell’anno in Italia, sarà impreziosito quest'anno dalla presenza di tre ospiti d'eccezione.

Giungerà infatti a Trieste per l'occasione Michela Monferrini, past winner del Concorso e finalista del Premio Calvino 2012 con il romanzo d'esordio, pubblicato nel 2014 da Mondadori, “Chiamami anche se è notte”. Insieme a lei la scrittrice ed editor Federica Manzon, autrice di “Di fama e di sventura” (2011, Mondadori, Premio Rapallo Carige e Selezione Campiello) e Simone Marcuzzi, il cui ultimo romanzo, “Dove si va da qui”, è uscito a settembre 2014 per Fandango Libri.

I tre saranno protagonisti, sabato 21 marzo alle 20 al Caffè San Marco, di un incontro-confronto dedicato alle forme e ai personaggi del romanzo contemporaneo. Ma saranno numerose le iniziative ideate dall'Associazione Poesia e Solidarietà, che organizza la manifestazione, per queste sei giornate d'inizio primavera.

Tra le principali segnaliamo la mostra fotografica “… dopo il Viaggio”, che raccoglie una selezione degli scatti inviati da tutto il mondo dai giovani poeti del concorso, commentati con i loro stessi versi, visitabile già dal 14 marzo in Sala Giubileo e aperta fino a lunedì 23 marzo.

 E ancora un incontro dedicato al Nobel Patrik Modiano, un workshop dedicato al difficile lavoro della traduzione di testi poetici, la performance poetico-musicale “Quella tromba di latta dal confine orientale italiano”, di Mario Fragiacomo, con l'intervento di Miriam Monica. “Un ringraziamento - sottolinea l'organizzatrice, la docente universitaria Gabriella Valera - va alle istituzioni, che sovvenzionano il premio fin dalla prima edizione, e a tutti gli alberghi che ci sostengono, in particolare alla Federalberghi di Trieste: l’ospitalità offerta è un importante contributo alla manifestazione”. Tv Capodistria e il quotidiano Il Piccolo sono media partner dell'iniziativa. Per il programma completo della manifestazione home.castellodiduinopoesia.org.

 

Giornate del Fai: alla scoperta di “Trieste 1914. Metamorfosi di una città di confine”

Giornate del Fai: alla scoperta di “Trieste 1914. Metamorfosi di una città di confine”

Trieste – Presentate le giornate del Fai a Trieste,  il  programma è stato illustrato dalla Capo Delegazione FAI di Trieste, Mariella Marchi, dalla Delegata Scuole Mirella Pipani e dalla rappresentante del Gruppo FAI Giovani del FVG a Trieste, Eleonora Molea. All’appuntamento sono intervenuti anche la Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, Maurizio Fermeglia e il Direttore della RAI sede del FVG, Guido Corso.

Mariella Marchi, Capo Delegazione FAI di Trieste, ha ricordato il prezioso aiuto di tutti coloro che ogni anno rendono possibili le Giornate FAI di Primavera: dai membri della Delegazione e numerosi volontari del FAI, dei Marinai d'Italia, dei Vigili del Fuoco e e dell’Associazione Trieste Altruista, ai Dirigenti Scolastici, agli Insegnanti degli Istituti Superiori di Trieste e agli “esperti” coinvolti nella formazione degli Apprendisti Ciceroni®. Come ormai da tradizione, infatti, a illustrare gli aspetti storico‐artistici dei monumenti aperti anche a Trieste ci saranno gli studenti appositamente formati, circa 80, provenienti dal Liceo Umanistico “Slomšek”, dall’Istituto “S. de Sandrinelli”, dall’Istituto “L. da Vinci”, dall’Istituto “Max Fabiani, dal Liceo Scientifico “G. Galilei”, dall’Istituto Superiore “G. Carducci”, dal Liceo Classico “D. Alighieri”, dal Liceo “F. Petrarca”, dal Liceo Scientifico “Prešeren” e dal Liceo Scientifico “G. Oberdan”, dall’Istituto “L.Galvani”, dall’Istituto “G.Deledda” e dal Liceo artistico “U.Nordio”. 

Sabato 21 e domenica 22 marzo 2015avrà luogo laventitreesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano.

Evento a sostegno dell’arte, della cultura e della natura dedicato a tutti coloro cui stanno a cuore le bellezze del nostro Paese. Una grande festa popolare che dalla sua prima edizione a oggi ha coinvolto oltre 7.800.000 italiani e che quest’anno vedrà l’apertura straordinaria di oltre 780 beni in tutte le regioni d’Italia, con visite a contributo libero. Un grande spettacolo di arte e bellezza che avrà come protagonisti centinaia di siti particolari, spesso inaccessibili e che eccezionalmente potranno essere ammirati dal pubblico durante il weekend delle Giornate FAI di Primavera. Diventato negli anni un appuntamento irrinunciabile, si configura come il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. 

Dal 16 al 22 marzo, la campagna FAI “Ricordiamoci di salvare l’Italia”che culminerà nelle giornate FAI di Primavera, sarà sostenuta anche dalla RAI, attraverso una maratona televisiva di sette giorni  durante i quali verranno raccontate storie e luoghi che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese troppo spesso dimenticato. Si potrà inviare un sms da 2 € o chiamare da rete fissa al 45507 (attivo dal 16 al 22 marzo).

I visitatori delle giornate FAI di Primavera saranno guidati da oltre 25.000 Apprendisti Ciceroni®: studenti delle scuole superiori appositamente formati dalle Delegazioni FAI territoriali, con l’obiettivo di coinvolgerli in un grande progetto di cittadinanza attiva che vuole sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del patrimonio italiano, di cui saranno i futuri fruitori e responsabili. 

“Gli Apprendisti Ciceroni” hanno svolto anche quest’anno un’intensa attività di preparazione in vista delle Giornate FAI di Primavera ‐ha affermato la Delegata Scuole Mirella Pipani -. A questo proposito, oltre ai ragazzi, i professori e i dirigenti scolastici di tutti gli Istituti da cui provengono gli studenti, il grazie va alla Provincia di Trieste per il supporto che da numerosi anni dà alla formazione degli Apprendisti Ciceroni”. 

Il programma delle giornate FAI di Primavera a Trieste, quest’anno è inserito nel progetto“Trieste 1914. Metamorfosi di una città di confine”, realizzato con il contributo della Regione Autonoma FVG e in partenariato con la Provincia di Trieste, l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel FVG, il Comune di San Dorligo della Valle-Dolina, l’Associazione Casa del Cinema di Trieste e il Comune di Muggia. Il progetto, nello specifico, intende stimolare una riflessione ampia sui fatti storici e gli accadimenti dell’epoca, ponendo l’attenzione non solo sulla guerra in quanto tale, ma sui cambiamenti sociali, culturali ed economici accesi dal conflitto, sulle dinamiche familiari e individuali, sul rapporto tra gli eventi politici e bellici e lo scorrere della vita quotidiana. 

A Trieste quest’anno saranno aperti l’ex Ospedale Militare (via Fabio Severo 40), il Caffè San Marco (Via Cesare Battisti 18), la stazione Centrale (Piazza Libertà) con i seguenti orari: sabato 21 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, domenica 22 marzo dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Inoltre, solo per i soci FAI e su prenotazione, domenica 22 marzo dalle ore 15.00 alle 18.00 sarà visitabile grazie ai volontari del Gruppo FAI Giovani del FVG, anche il Faro della Vittoria (Strada Del Friuli, 114). Per partecipare alla visita, infatti, è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 20 marzo telefonando alla Segreteria Regionale FAI FVG (tel. 040-3222059) dalle ore 9.30 alle ore 12.30 o mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per tutti i luoghi la visita è a contributo libero. 

Oltre alle visite in italiano, saranno disponibili anche visite guidate in lingua slovena, inglese e mandarino su appuntamento. Le visite in sloveno saranno a cura degli studenti del Liceo Scientifico “Prešeren” e dell’Istituto “Slomsek”; quelle in inglese a cura degli studenti del Liceo Scientifico “Galilei”; Le visite in mandarino a cura dell’Istituto “Da Vinci”. Per prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A conclusione delle Giornate, domenica 22 marzo alle ore 18.30 al Magazzino delle Idee, avverrà la consegna degli attestati agli Apprendisti Ciceroni® alla presenza della Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat ed un piacevole finale musicale con il violino del Maestro Marco Zanettovich e l’arpa dell’allieva Ester Ban. 

La XXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera a Trieste è realizzata con il patrocinio di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste, in collaborazione con Università degli Studi di Trieste, Caffè San Marco, Ferrovie Italiane e Centostazioni, Museo Ferroviario di Trieste, Biblioteca Statale di Trieste "Stelio Crise", Istituto superiore "A.Volta" di Trieste.

Per l’elenco completo delle aperture delle Giornate FAI consultare il sito www.giornatefai.itoppure telefonare al numero 06 6619 3495. Con un touch si potrà inoltre scaricare dagli store di Google e Apple l’app gratuita delle Giornate FAI di Primavera (www.appgiornatefai.it). Facile e intuitiva, l’app riconoscerà la vostra posizione e vi saprà indicare in mappa i luoghi più vicini a voi da visitare. Inoltre quest’anno l’app sarà più ricca: vi permetterà infatti di navigare nel mondo FAI, scoprendo tutti i Beni FAI aperti al pubblico e gli eventi FAI da visitare da soli, con gli amici, con la famiglia... E infine, il “FAI vicino a te’’ e tutti i luoghi (oltre 900) convenzionati per chi si iscrive al FAI, con sconti fino al 50% sugli ingressi a mostre, gallerie, teatri, dimore storiche, etc. 

 

Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45507, attivo dal 16 al 22 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce o 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone, Teletu e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

 

 

Lo scrittore triestino Boris Pahor è il vincitore del "Premio Cinzia Vitale 2015"

Lo scrittore triestino Boris Pahor è il vincitore del

Trieste - Lo scrittore ultracentenario Boris Pahor è il vincitore del "Premio Cinzia Vitale 2015". La cerimonia di consegna si svolgerà, con l'Alto Patrocinio della Camera dei Deputati, il prossimo 27 marzo a Trieste. Lo scorso anno era stata Elettra Marconi a vincere il Premio per l'impegno profuso nel sensibilizzare le nuove generazioni sull'opera del padre Guglielmo.

Boris Pahor, nato nel 1913 a Trieste, è uno scrittore in lingua slovena. Laureatosi in Lettere all’università di Padova dopo la guerra, si è dedicato all’insegnamento e alla scrittura.

Ha pubblicato moltissimo, e i suoi scritti sono stati tradotti dallo sloveno in francese, inglese, tedesco ed esperanto, ma in lingua italiana sono stati editi solamente "Necropoli", Consorzio Culturale del Monfalconese, Begliano 1997; "Il rogo nel porto", Nicolodi, Rovereto 2001 e "La villa sul lago", Nicolodi, Rovereto 2002.

Sempre per i tipi di Nicolodi è uscito "Il petalo giallo" (titolo originale: "Zibelka sveta", la culla del mondo).

È membro dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Ljubljana e Vicepresidente dell’Associazione Internazionale per la difesa delle lingue e delle culture minoritarie.

Il Premio Cinzia Vitale è attribuito annualmente a una persona che, con il suo impegno e la sua attività professionale in Italia o nel mondo, ha saputo offrire il proprio sapere attraverso iniziative legate alla promozione della cultura e dell'arte, incentivando e sostenendo una più completa formazione umana e sociale.

Una persona che sia “testimonial d’eccezione” di un modello comportamentale e di uno stile di vita che valorizza il ruolo della famiglia, e che investe sulle persone, uomini e donne, giovani e meno giovani, tutti rappresentativi di un cuore pulsante che, attraverso l'ascolto e l'informazione ai meno fortunati, rinnova e migliora la società. Una persona che abbia saputo donare, con un’impronta inimitabile, il valore della cultura.

La consegna del Premio Cinzia Vitale si tiene nel corso del “Gran Galà di Primavera” dell'Associazione Culturale Onlus “Cinzia Vitale”, la serata di gala in cui vengono esposte le attività svolte e si presentano quelle che daranno nuova “linfa” alla cultura.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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