Oltre lo specchio di Alice: la nuova mostra del fotografo Franco Martelli Rossi
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- Pubblicato Venerdì, 13 Novembre 2015 11:59
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Un affresco in cui pensieri e paesaggi si alternano ambiguamente, come lenti passaggi attraverso la prospettiva. E’ questo il filo che lega le immagini della nuova mostra del fotografo Franco Martelli Rossi, che verrà inaugurata il 20 novembre, alle ore 18, nello spazio Interazioni di via della Rosta 46, a Udine. L’esposizione, dal titolo “Passaggi. Dal Double-Face ai Traguardi”, sarà visitabile fino al 13 dicembre 2015 con apertura dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00 mentre il sabato e la domenica solo su prenotazione telefonica (al n. 3287583663).
Nel corso della serata, presentata dal presidente dell’associazione Interazioni, Paolo Sacco, l’autore racconterà i motivi e i modi di questi due percorsi di ricerca, confluiti nella mostra. Double-Face prende vita dallo specchio di Alice nel Paese delle Meraviglie, e, soprattutto, dal desiderio di attraversarlo. Un luogo fisico, infatti, viene modificato dalle rifrazioni ottiche, creando un luogo mentale e dando il via ad una ricerca dai molteplici percorsi: il percorso fisico dentro i luoghi reali e quello della luce che rimbalza da tutte le direzioni possibili, riproponendo ciò che sta attorno per proiettarsi in un’ambigua profondità.
Traguardi, invece, richiama il percorso visivo attraverso il cannocchiale panoramico, per approdare ad una meta che spesso, però, si rivela un miraggio: in quell’esplorazione, la mente può scoprire paesaggi inediti, e lo sguardo, attraverso ambigue trasparenze e celate opacità può trovare il traguardo, appunto. Pensata e realizzata appositamente a misura dello spazio espositivo che la ospita, la mostra segna un momento di riflessione importante nella zona più creativa e personale dell’attività di Martelli Rossi, fotografo nato a Padova, ma udinese di adozione, che da molti anni percorre l’intricata e interessante strada tra la professione (foto di architettura, documentazione, pubblicità ecc.) e la passione per la fotografia come mezzo espressivo, ai quali affianca l’insegnamento e la divulgazione con la realizzazione di corsi, mostre e ricerche per l'approfondimento della cultura fotografica.
Ragogna, un ricco calendario di eventi storici per tutta la settimana
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- Pubblicato Venerdì, 13 Novembre 2015 08:49
- Scritto da Timothy Dissegna
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Ragogna (Ud) – Tante le iniziative organizzate tra sabato 14 e domenica 22 novembre dal Comune di Ragogna e dal Museo della Grande Guerra di Ragogna, soprattutto in occasione del "weekend lungo" di settimana prossima: giornate di riposo che le due istituzioni locali sfrutteranno per valorizzare il proprio patrimonio storico.
Il primo appuntamento sarà a Pignano, dalle 10.15, con la Commemorazione dei Caduti di Nassiriya e lo svolgimento del XII Memorial “Massimo Ficuciello”: organizzato da Associazione Nazionale Truppe Anfibie e Comune di Ragogna, durante la cerimonia saranno letti i nomi dei caduti della Grande Guerra indicati nel libro n. 27 bis dell'Albo d'Oro, con la consegna delle medaglie ai parenti di alcuni di loro.
Giovedì 19 al Museo, ore 18.00, la Biblioteca civica organizza una serata di cultura friulana su "I Piombi", componimento poetico in friulano sulla vita di osteria d'inizio '900. Sempre nell'edificio di via Roma, Venerdì 20 alle 20.30, saranno proiettate immagini e filmati sul Nepal prima e dopo il terremoto: l'evento sarà a scopo benefico nell'ambito del progetto Masterpiece, co-organizzato da Comune di Ragogna e Friuli Mandi Nepal Namasté ONLUS.
Il weekend inizierà poi con due iniziative incentrate sul primo conflitto mondiale, sabato 21: alle ore 14.00 la visita storica alla Polveriera del Primo Anteguerra di Casarsa della Delizia, mentre alle 18, ritornati a Ragogna, il pubblicò sarà invitato alla conferenza “La Grande Guerra da Caporetto a Vittorio Veneto”, in programma per le 18.
Infine, domenica 22 verrà ripetuta, nell'ambito del calendario gite grande guerra di Turismo FVG, la visita al sentiero della Battaglia di Pradis, con partenza dalla piazza di Pielungo, in Comune di Vito d'Asio, alle ore 10.00. Ulteriori dettagli su http://www.turismofvg.it/code/. Partecipazione gratuita. Durata effettiva della gita: 4 ore.
"Inviato speciale": a Pordenone l'incontro con Lavinia Farnese sul giornalismo al tempo degli smartphone
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2015 11:18
- Scritto da Tiziana Melloni
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Pordenone - Lavinia Farnese, giornalista di Vanity Fair e docente universitaria, ha inaugurato lunedì 8 novembre "Inviato speciale", il ciclo di incontri organizzato dal Circolo della Stampa di Pordenone nell'ambito del concorso giornalistico "Premio Simona Cigana” per affrontare le nuove sfide del giornalismo.
Con una rubrica di interviste e fotogallery a personaggi del cinema e dello spettacolo, Lavinia Farnese è protagonista di un giornalismo della tradizione riproposto in chiave veloce e multimediale.
Le "vite degli altri", assieme agli articoli di cronaca nera, sono di gran lunga le storie più lette sui giornali. In Italia, ma anche all'estero.
Su Vanity Fair online, le interviste di Lavinia Farnese sono di veloce lettura, pensate per chi legge le notizie sul cellulare, e accompagnate da gallerie fotografiche leggere in stile social.
"Il mezzo è il messaggio" scriveva Marshall Mac Luhan negli anni Sessanta. Un’intuizione ancora attuale. È il cellulare il mezzo emergente da tenere d’occhio. L’85% dei lettori arriva alla notizia via smartphone dai social network.
La classica vignetta della colazione in cui i due leggono il giornale va insomma ridisegnata: cellulare e tablet lo hanno sostituito, e si passa velocemente dalle previsioni del tempo alla nera, dai messaggi di posta elettronica al gossip. Fatale cambiare la modalità di espressione, la visione e il tono.
Questi i temi su cui ci si è interrogati lunedì presso la Sala del Consiglio provinciale, dove Lavinia Farnese ha sollecitato i colleghi combattuti tra la voglia di inseguire i lettori e la necessità di rispettare i canoni della narrazione.
La giornalista romana di nascita e milanese di adozione, ha quindi concluso con un invito ai colleghi più giovani: accettare qualsiasi incarico pur di cominciare a navigare nel mare grande della comunicazione.
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Lavinia Farnese lavora in Condé Nast, a Vanity Fair. È responsabile People del sito VanityFair.it e, sulla versione cartacea della rivista cura storie e interviste interne e di copertina. Inoltre segue, da inviata, le manifestazioni culturali più importanti (dal Festival di Sanremo alla Mostra del cinema di Venezia).
Sul web, coordina il suo gruppo di lavoro nella creazione di contenuti che poi gestisce in Home-page e sui profili social ufficiali della testata (Facebook, Twitter, Instagram, Google+).
Dal 2008, si occupa di servizi giornalistici per Telethon sulla ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche rare.
Tiene il corso “Scrivere per il web e social media curation” nel Campus Multimedia In-formazione (Iulm e Mediaset) al Master in giornalismo.
Cura l’area comunicazione dell’Esercito Italiano e ha fatto parte dell’ufficio stampa di Expo 2015. Prima di questi incarichi, ha collaborato in progetti di ricerca e supporto ai professori nelle Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma e di Lettere e Filosofia di Roma Tre.
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