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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Maratona di voci per la lettura del capolavoro pasoliniano "Il sogno di una cosa"

Maratona di voci per la lettura del capolavoro pasoliniano

CASARSA (Ud) - Sarà  Lavinia Clarotto, neo-sindaco del Comune di Casarsa, ad aprire nel giardino interno di Casa Colussi  la maratona di voci che, dalle ore 19 di venerdì 29 giugno, leggeranno integralmente il romanzo  di Pier Paolo Pasolini  “Il sogno di una cosa”, pubblicato nel 1962, ma progettato già nel 1948-49, al capolinea di  anni friulani già incredibilmente fertili.

Ben ottanta i lettori volontari che hanno aderito all’appello del Centro Studi Pasolini, ideatore di questo originale reading di da sogno di mezza estate sostenuto dagli enti pubblici locali e da Banca FriulAdria Crédit Agricole, e che si alterneranno tra due microfoni per tradurre la pagina scritta in parola viva da ascoltare. Saranno giovani, anche giovanissimi, e persone in età; casarsesi e non; amici pasoliniani di lungo corso, come Angelo Battel, Piero Colussi, Federico Rossi, Paolo Patui, Marco Rossitti, Cesare Genuzio, Umberto Alberini, Piera Rizzolatti e Sandro Susanna, e altri di contagio più recente, come Mario Rizzarelli; gruppi organizzati di lettura, come quelli di Edy Bortolussi e di Norina Benedetti, e presenze alla spicciolata.

Voci spontanee e altre particolarmente seducenti, come quelle dei tanti attori e artisti che chiuderanno la kermesse sotto le stelle delle ore 23: Luca Altavilla, Andrea Collavino, Aida Talliente, Livio Vianello, Andrea Chiappori, Daniela Zorzini, Fabiano Fantini, Claudio de Maglio, Massimo Somaglino, Gigi Dall’Aglio e, da ultimo, Gigi Maieron con chitarra, che non mancherà di sigillare questo omaggio pasoliniano con una personale coda musicale.

Nell’ideale fotografia di gruppo, un posto speciale è tuttavia riservato ai vecchi amici casarsesi di Pier Paolo, testimoni ancora arzilli di una  indimenticata “meglio gioventù”: Ovidio Colussi, poeta e già sodale dell’”Academiuta”, come quel Bruno Bruni, poi eccellente fotografo a Venezia e oggi scomparso, che tuttavia rivivrà a Casa Colussi nella voce della figlia Annalisa; Renato Lena, compagno di scorribande dell’amico Guido, fratello spericolato di Pier Paolo; Gigi Bertolin, che a Versuta interpretò la Luna nello spetaculύt “I fanciulli e gli elfi”, e, guest star, Dino Peresson, che emigrò davvero nella “rossa” Jugoslavia del dopoguerra delle speranze di riscatto e con il suo racconto diventò una delle fonti d’ispirazione del “Sogno” pasoliniano.

Una festa, dunque, anche d’amarcord commosso, con cui il Centro Studi di Casarsa prosegue nell’intento di far conoscere e amare sempre più la stagione friulana di Pier Paolo. Con risultati già significativi, se, dopo lo specialeTv su “Pasolini e il Friuli”, curato per la Rai Fvg da Mario Rizzarelli,anche i ragazzi della  3C e 3D della scuola media “E. Fermi” di Casarsa  hanno realizzato un loro cortometraggio di 30’, dal titolo “In viaggio con Pasolini…” (musiche del collettivo Megaphone Records), con il supporto didattico dei docenti Teresa Cascio, Raffaella Susanna, Renzo Colussi, la consulenza ai testi di Angela Felice e Marco Salvadori, per il Centro Studi, e il prezioso apporto tecnico – riprese, regia e montaggio - della giovane videomaker Giuliana Zigante, formatrice didattica di Cinemazero.  

Il filmato sarà presentato nello stesso 29 giugno, alle ore 17.30,  nella saletta-video del Centro, come fresca ouverture di una giornata pasoliniana che si preannuncia con tutte le credenziali in regola di un fatto davvero memorabile.

Info, Centro Studi Pier Paolo Pasolini, via G. Pasolini 4, 33072 Casarsa della Delizia (pn), tel/fax 0434 870593, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it

 

Si apre con il concerto di Ligabue il magico luglio di Cividale del Friuli, sede del Mittelfest

Si apre con il concerto di Ligabue il magico luglio di Cividale del Friuli, sede del Mittelfest

CIVIDALE DEL FRIULI (Ud) - La cultura si fa spettacolo sullo straordinario palcoscenico di Cividale del Friuli, da poco iscritta nella World Heritage List Unesco. Mittelfest 2012 si svolge nelle sue piazze, nelle sue vie medievali fino alle sponde del fiume Natisone. Tra sabato 14 e domenica 22 luglio, nove giorni con i protagonisti della cultura Mitteleuropea e un focus particolare dedicato a “Praga Magica”, con la musica classica, corale e pop, il grande jazz, tanti eventi di danza classica e contemporanea, con numerose anteprime assolute e nazionali, produzioni e co-produzioni, ospitalità internazionali, per un cartellone ricco di quasi cinquanta appuntamenti e la presenza di grandi protagonisti delle scene mondiali.

«L’edizione 2012 si rinnova – come spiega il Direttore generale del festival Antonio Devetag – con un cartellone suddiviso non in generi, ma articolato su percorsi tematici, per rendere più dinamica e originale l’offerta culturale e più agevole la scelta per gli spettatori».  

«Un nuovo approccio strutturale per uno dei più importanti eventi culturali nazionali, vetrina riconosciuta dell’interscambio culturale tra Italia ed Est Europa, in una regione ricchissima di eccellenze artistiche, spesso poco conosciute. Stimolarne la creatività, contribuire alla creazione di spettacoli originali, è stato quest’anno uno degli obiettivi di Mittelfest, insieme alla sua mission storica che è quella di essere una finestra sull’Europa centro orientale».

«L’edizione 2012 rappresenta quindi l’inizio di un percorso triennale, quest’anno dedicato a Praga, che vedrà Mittelfest ospitare spettacoli ed eventi culturali provenienti dalle maggiori capitali dell’Est Europa».

"Risvegli" è il titolo della rassegna e insieme di un atteso di un galà di danza dedicato ai Ballets Russes di Djaghilev e Stravinsky: un’esclusiva Mittelfest dove spicca l’interpretazione di Eleonora Abbagnato.

Nel cartellone anche presenze come quelle della cantante Norma Winston, che con Glauco Venier al pianoforte, la FVG Mitteleuropa Orchestra e la Mittelfest Big Band interpreta in anteprima assoluta un repertorio inedito legato alle terre del festival; ancora, Wagner e Smetana interpretati per la prima volta da una delle più celebri orchestre cinesi, l’orchestra Sinfonica di Shenzhen, forte di oltre 100 elementi.

Le tradizioni del canto corale europeo, legate alla tradizione cattolica, ortodossa e protestante, sono racchiuse nella trilogia Le Voci del Sacro, mentre i grandi cantori della modernità, come Pier Paolo Pasolini, Paul Celan, Biagio Marin e Jaroslav Mikolajewski saranno i protagonisti del percorso Profili dalla Mitteleuropa.

Mittelfest quest’anno apre le porte al risveglio artistico che ha rivoluzionato la musica del Novecento, nel percorso All That Jazz, con quattro grandi protagonisti nel campo del jazz internazionale come Brad Mehldau, Stefano Bollani, il già citato Glauco Venier e il praghese Milan Svoboda.

Il jazz non sarà estraneo ad altri appuntamenti in programma, rappresentando così un genere musicale trasversale ai vari percorsi tematici: è il caso di Franco Cerri che ripercorrerà i grandi successi dell’amico Lelio Luttazzi, affiancando l’attore Massimo Ghini che in scena leggerà pagine scelte dal romanzo postumo del grande musicista, compositore, regista e scrittore triestino “L’erotismo di Oberdan Baciro”.

Grandi nomi del jazz internazionale anche nello spettacolo-concerto realizzato dall’inedito connubio tra Francesca Archibugi e il poeta friulano Pierluigi Cappello, primo atto di un film che la nota regista vuole realizzare sul poeta friulano: in scena musicisti come Battista Lena (autore delle musiche), Enzo Pietropaoli e Gabriele Mirabassi.

Palcoscenico Europa vedrà, invece, alternarsi la migliore produzione artistica italiana e internazionale: accanto a importanti eventi di danza contemporanea (con interpreti e coreografi quali Virgilio Sieni, Michele Merola, Roberto Cocconi, Lara Guidetti, ...), concerti (attesissima la Fanfara di Tirana) e spettacoli teatrali (basti citare l’incontro in scena tra l’attore Sandro Lombardi e il politologo Ernesto Galli Della Loggia in un dialogo su Indro Montanelli), spicca l’allestimento teatrale europeo di maggior richiamo di quest’anno, “La Divina Commedia” rivisitata dal regista lituano Eimuntas Nekrosius.

Infine, un focus dedicato alla più creativa ed esoterica tra le capitali europee: con il percorso Praga Magica approda a Cividale il cuore della Mitteleuropa, con lo straordinario teatro nero Image, il Teatro nazionale di Praga, la leggenda eterna del Golem, il Vaclav Havel della Rivoluzione di Velluto, Stepan Rak e molte altre presenze.

Un ulteriore, suggestivo fil rouge percorre trasversalmente il cartellone, introducendo le musiche dei Beatles nei temi del cartellone. La musica dei Beatles ha avuto profonde connessioni con le vicende storiche dell’allora Cecoslovacchia: la loro musica, e in generale la musica jazz e il pop occidentale di quegli anni, rappresentò durante la Primavera di Praga la colonna sonora di un insopprimibile anelito di libertà e democrazia, tanto che le manifestazioni che portarono alla formazione del movimento Charta 77 – documento redatto, tra gli altri, da Vaclav Havel – iniziarono anche a seguito dell’arresto dei membri del complesso psichedelico cecoslovacco Plastic People of Universe.

Milan Svoboda porterà a Cividale un programma musicale interamente dedicato ai Beatles, mentre il nuovo volto del cinema italiano Michele Riondino sarà protagonista dello spettacolo-concerto “The fool on the hill” ovvero la “storia minima dell’uomo che uccise i Beatles”. Per la prima volta, inoltre, Mittelfest porta in scena una serie di letture tratte da “Vivendo cantando” il libro surreale e bizzarro di John Lennon, in un’inedita produzione in anteprima.

L’avvio del ricco cartellone di Mittelfest 2012 è anticipato sabato 7 luglio da un evento di grande richiamo che precede di una settimana l’apertura vera e propria del festival: il concerto di Luciano Ligabue e un nuovo spazio – il Parco Lesa, pensato per un vasto numero di spettatori – danno il via al conto alla rovescia che il sabato successivo accenderà i riflettori Mittelfest.

Mittelfest, in onore di Praga, e in collaborazione con le Vie dei Sapori, associazione che riunisce il meglio dell’enogastronomia e della cucina del Fvg, ospita l’appuntamento con Praga Magica - Fvg Via Dei Sapori che riunisce, martedì 17 luglio, 64 artisti d’eccellenza dell’enogastronomia regionale (chef, vignaioli, artigiani) che si daranno il cambio nella preparazione di uno straordinario Concerto del gusto dedicato alla città di Kafka. A corollario della cena, un appuntamento musicale, organizzato da Mittelfest 2012: “Moderne stravaganze”, concerto sulle musiche di J.S. Bach.

Programma completo sul sito dell'evento

Ballando con Cecilia: Piccolo festival inaugura la mostra ispirata al romanzo di Roveredo

Ballando con Cecilia: Piccolo festival inaugura la mostra ispirata al romanzo di Roveredo

Udine: Inaugura venerdì, 29 giugno, alle ore 19.00, a San Daniele Del Friuli, nella Chiesa di Santa Maria della Fratta,  la mostra fotografica “Ballando con Cecilia”, un progetto a cura della fotografa Giulia Iacolutti,  strettamente legato al tema di Piccolo Festival che quest’anno è la follia.

 

 Il progetto è suggestionato e legato alla pièce teatrale di Pino Roveredo, vincitore del Premio Campiello 2005 che  sarà in scena, sempre per Piccolo Festival 2012,  venerdì 29 alle 21.00,  nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, a San Daniele del Friuli.

 

La fotografa Giulia Iacolutti, è nata a  Cattolica nel 1985. Dottoressa in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, ha studiato fotografia digitale a Milano e New York, dove si è perfezionata in ritratto e fotogiornalismo. Con Alberto Moretti ha esposto nel maggio 2011 il progetto artistico Indian Faces all’Asian Society di New York. Nel novembre 2011 ha vinto il primo premio come miglior fotografia della 54^ Esposizione d’Arte Internazionale, La Biennale di Venezia, ed inaugurato, con la collettiva “Ti va di guardare?”, la nuova galleria d’arte contemporanea di Udine. Si è appena diplomata presso l’Accademia del Teatro alla Scala in fotografia di scena e video arte.

 

“La mostra, spiega Giulia Iacolutti, si ispira alla storia drammatica e umanissima, narrata dallo scrittore triestino Pino Roveredo ed alla sua pièce teatrale “Ballando con Cecilia”, storia di una donna rinchiusa da oltre sessant'anni in un centro di salute mentale. Cecilia non ha visto com'è cambiato il mondo ma è viva ed ha una passione: la danza. Linguaggio attraverso il quale “Il nuovo Operatore sociale” sarà capace di farla danzare attraverso gli anni di non-vita con un ballo senza fine, fatto di fox-trot rock & roll e disco music”. Per ricordare i 35 anni dalla chiusura del primo ospedale psichiatrico a seguito della legge Basaglia, in collaborazione con la Cooperativa del Noncello di Pordenone e 2001 Agenzia Sociale sez. Udine che seguono persone con disagio psichico, la mostra fotografica racconta, attraverso sguardi e mani, l’impegno quotidiano di donne che con passione, curiosità ed entusiasmo vivono con grande dignità la loro condizione. Gli scatti di “Ballando con Cecilia”, conclude Iacolutti,  vogliono mostrare ritratti di Donne, il cui lavoro, oltre ad avere finalità terapeutico-riabilitative, è per loro un potente mezzo d’inclusione, che permette a queste tante ”Cecilia” di vivere la loro "seconda vita", attiva e spesso lieta, una vita uguale e a volte maggiormente consapevole della vita di tutti

 


 

 

 

 

 

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