Cultura
24 e 25 ottobre 2015: In Autunno - Frutti, Acque e Castelli a Strassoldo
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Venerdì, 16 Ottobre 2015 17:13
- Scritto da studio agora
Castelli aperti a Strassoldo per un magico week-end tra storia, fantasia ed ambiente naturale. “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”
“In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”: il 24 e 25 ottobre gli antichi castelli friulani di Strassoldo di Sopra e di Sotto, decorati a festa, apriranno al pubblico e faranno da cornice e creazioni artigianali, antiquariato e vivaismo d’eccellenza.
L’affascinante evento, patrocinato dal FAI e dall’Associazione Europea Valorizzazione Castelli, Palazzi e Giardini Storici, è dedicato all’autunno e ai suoi colori ed è nato per far conoscere due antichi manieri privati, cuore del romantico borgo di Strassoldo, uno scrigno storico situato nella Pianura Friulana, in provincia di Udine.
I saloni ospiteranno antiquari, artigiani ed artisti con creazioni in oro, argento, rame, pietre preziose, carta, pelle, ferro, stoffe preziose, naturali e dipinte, legno, ceramica, fildiferro, cera: oggetti difficili da trovare altrove, selezionati con cura dalle padrone di casa, le contesse di Strassoldo, ideali per un regalo di Natale raffinato e inconsueto.
Nel brolo, l’area vivaisti accoglierà una nicchia di espositori d’eccellenza, caratterizzati dalla passione per la ricerca, la conservazione e la produzione di piante dimenticate, particolari e rare.
Per i golosi sono previste delikatessen come cioccolata, dolci, aceti balsamici e liquirizia ed ad arricchire la proposta, nell’area ristoro del castello saranno proposti piatti di stagione.
Molteplici le iniziative collaterali, quali piccoli concerti di Musica antica ispirata all’autunno, incontri sul tema del giardinaggio, corsi di decorazione floreale (new entry) tenuti da Simonetta Chiarugi (Aboutgarden), visite guidate gratuite alla scoperta del borgo di Strassoldo e molto altro.
A dare un tocco del tutto particolare all’evento, gli addobbi raffinatissimi e copiosi che decorano interni e giardini, abbracciano scalinate e balconi, scandiscono i muri in pietra viva e l’aria da “déjeuner sur l’herbe”, informale ed elegante, che si respira, con i visitatori che assaporano l’atmosfera rarefatta della campagna autunnale, passeggiano nei giardini, si siedono a piccoli gruppi nei prati, gustano golosità a base di prodotti di stagione del territorio.
BIGLIETTO:
L'entrata è a pagamento in quanto si tratta di un'iniziativa di “fundraising” organizzata per fare conoscere i castelli e tutto il loro territorio e per conservare un patrimonio storico importante):
-Biglietto unico di € 12, per entrare in ben due castelli, divisi in 7 aree diverse (2500 mq coperti e 10.000 mq scoperti): interni castello di Sopra con suo giardino principale, interni Castello di Sotto, Foledôr, Cancelleria, Pileria del riso, Brolo/Area vivaisti nel Brolo.
Bimbi sotto 5 anni: gratis. Bimbi 5-12 anni: € 5. Riduzioni per gruppi di almeno 20 pax (1 gratuità ogni 20 pax).
-Biglietto per la sola area vivaisti: € 5 adulti - € 3 bimbi 5-12 anni.
INIZIATIVE COLLATERALI:
SABATO:
- ore 15 Corso di decorazione floreale “Coroncine di fiori per principesse moderne” tenuto da Simonetta Chiarugi (Aboutgarden) sotto gli archi della Vicinìa. E’ necessario prenotare scrivendo ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- ore 17 presentazione del libro “I giardini delle ville venete” a cura dell’autrice Camilla Zanarotti presso la Pro Loco (ingresso libero)
SABATO E DOMENICA:
Apertura della chiesetta trecentesca di S.Maria in Vineis, che ha il ciclo di affreschi più importante della Bassa Friulana
Ore 11 – 15 – 16 Visite guidate gratuite al borgo dei castelli. Partenza: Porta Cisis (vicino Pro Loco)
Ore 11 – 15 – 16 Visite parco castello di Sotto, guidate dalla contessa Ombretta Strassoldo. Prezzo € 5.
Angoli gastronomici in vari punti del paese a cura di associazioni locali
Punto ristoro con specialità di stagione a cura del catering Festa Più nel cortile del castello di Sopra
DOMENICA:
- ore 14.30-18.30 Musica antica ispirata all’autunno in vari angoli dei castelli
NOTE & CONSIGLI:
-L'evento si terrà anche in caso di pioggia in quanto organizzato prevalentemente negli interni
-Per raggiungere Strassoldo: Autostrada A4 - uscita casello di Palmanova
-Il momento di maggiore concentrazione di pubblico è in genere la domenica pomeriggio
-Altre attrattive della zona da inserire nella gita a Strassoldo: Aquileia (antica colonia romana), Grado (antica cittadina costiera dal bel centro antico), Palmanova (fortezza rinascimentale), Villa Manin (dimora ultimo doge di Venezia) ed molte altre. Per consigli scrivere ad: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e consultare www.turismofvg.it
INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.castellodistrassoldo.it
Raku. Al museo Etnografico la nuova mostra "Oltre il bianco e nero"
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- Pubblicato Venerdì, 16 Ottobre 2015 14:51
- Scritto da Fabiana Dallavalle
Inaugura sabato 17 ottobre alle ore 11.00, la nuova mostra a cura dell’Associazione C’ERAKU, dal titolo “ Oltre il Bianco/ Nero. Il colore. “ Un traguardo importante per il gruppo di artigiani/artisti guidati da Luciano Beltramini, vista la prestigiosa sede dell’evento: Palazzo Giacomelli, Museo Etnografico della città di Udine. “Oltre il Bianco/Nero. Il colore” esplora vari aspetti della vita e non è solo contrapposizione cromatica. “Attraverso gli oggetti realizzati , spiega Luciano Beltramini, anima dell’associazione, abbiamo esplorato vari aspetti della vita e li abbiamo sviluppati con oggetti diversi quali piatti, vasi, pannelli. Nella sala espositiva il pubblico troverà anche un totem, alto due metri intersecato da piastrelle policrome a simboleggiare il percorso culturale dell’associazione che in questi anni è andata crescendo.”
La mostra delle opere di Carla Supino, Patrizia Belli, Paolo Gallici, Monica Marcolin, Vilma Scarbolo, Nadia Visintin, Lauretta Zolli e lo stesso Luciano Beltramini, è frutto della conoscenza della tecnica millenaria del raku. Il raku, è una tecnica di origine giapponese, nata in sintonia con lo spirito zen, in grado di esaltare l'armonia presente nelle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.
L'origine del raku è legata alla cerimonia del tè: un rito, realizzato con oggetti poveri, il più dei quali era la tazza, che gli ospiti si scambiavano l'un l'altro. Le sue dimensioni erano tali da poter essere contenuta nel palmo della mano. Il termine giapponese raku significa letteralmente "comodo, rilassato, piacevole, gioia di vivere", deriva dal sobborgo di Kyōto da cui veniva estratta l'argilla nel sedicesimo secolo.
Da quel momento divenne anche il cognome e il sigillo della stirpe di ceramisti discendente da Chojiro, inventore della tecnica, tuttora attiva in Giappone. Nel diciottesimo secolo, venne pubblicato un manuale che ne spiegava nel dettaglio la tecnica, e da allora il raku si diffuse anche al di fuori del Giappone.
Le ceramiche raku sono molto quotate e ricercate. Molte di queste sono delle vere e proprie opere d'arte e possono essere ammirate, infatti, in musei e in collezioni private. “L'innovazione più importante, spiega Luciano Beltramini, rispetto alla tecnica tradizionale è quella che prevede una post cottura riducente anzi che ossidante: il pezzo cioè, una volta estratto dal forno viene inserito in un recipiente contenente foglie, paglia, segatura o altro materiale infiammabile. Tale operazione innesca una combustione che viene subito soffocata dal ceramista artigiano, generando un'atmosfera riducente che avvolge il pezzo.
Questo processo determina, in combinazione con gli ossidi dello smalto particolari effetti e sfumature, spesso unici e casuali ed ogni esperto ceramista saprà ripetere di volta in volta la sequenza ed i tempi necessari ad ottenere un determinato effetto”. La mostra che verrà presentata sabato da Anna Maria Pittana è visitabile da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 17.00. Nelle giornate di domenica saranno presenti gli artigiani.
Manifestazioni autunnali: sabato 17 e domenica 18 ottobre "Incontriamoci a Pordenone”
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- Pubblicato Venerdì, 16 Ottobre 2015 12:20
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - La stagione autunnale degli eventi all’aperto in regione prosegue con l’appuntamento di sabato 17 e domenica 18 ottobre nella città del Noncello, dove si svolge la 31ª edizione di Incontriamoci a Pordenone.
La manifestazione è promossa da Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia di Pordenone in collaborazione con Comune, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia e FriulAdria Credit Agricole, Cassa di Risparmio FVG, Centro Anch’io.
"I promotori - sottolinea Aldo Biscontin presidente mandamentale Ascom-Confcommercio - dimostrano di fare sistema, agganciando un 'iniziativa consolidata come Incontriamoci a Pordenone che tanto successo ha avuto le precedenti volte in cui è stata promossa. Domenica si potrà usufruire della città in tutti i suoi spazi con iniziative e spettacoli di ogni genere”.
Per Biscontin l’evento è rilevante “per l'intera provincia e non solo; costituisce da sempre un forte richiamo d’immagine. L'impegno di Enti e Associazioni varie è grande per portare al successo la manifestazione. Per il comparto del commercio cittadino si tratta di un appuntamento ormai collaudato che, oltre a fare aggregazione, diventa particolarmente importante in un momento economico che si appresta a una lenta ripresa e dove occorre stimolare la curiosità dei clienti".
Nel programma animazioni per bambini, spettacoli, folklore, giochi, mostre di pittura, di fotografia, di design, stand promozionali ed enogastronomici con prodotti tipici come l’iniziativa Sapori in rete di Bella impresa Friulana, oltre all’apertura dei negozi per la giornata festiva.
Domenica 18 funzionerà il servizio di bus navetta linea rossa, che collegherà i parcheggi dell’Ospedale Civile (via Montereale), della Fiera, nonché del Centro Commerciale Meduna con il centro cittadino. Il servizio è a cura dell'Assessorato (Bruno Zille) del trasporto pubblico locale e mobilità urbana del Comune di Pordenone e Provincia.
Rilevanti, poi, le rassegne culturali. A palazzo Gregoris, sede della Società Operaia, in c. V. Emanuele, “Culture a confronto: Romania” ciclo di appuntamenti sull’integrazione delle minoranze del terzo Millennio a Pordenone (dal 17 ottobre al 1 novembre); a palazzo Mantica “Creatività & Design – Studi – Modelli - Prototipi” a cura dei ragazzi dell’Istituto del mobile e l’arredamento di Brugnera (inaugurazione domenica alle ore 11).
A Palazzo Pera (sede Provincia) “Arte in palazzo” rassegna di pittura e scultura e recital di poesie; oltre allo spettacolo di danza sportiva della scuola Asd.Top Dance (domenica ore 16.30) a cura di Associazione Panorama che propone anche giochi di ruolo e simultanei e una pista di sci di fondo.
Nell’ex biblioteca civica di piazza della Motta mostra filatelica “La scrittura dell’immagine: iconografia Mariana e Santi” oltre a cartoline degli artisti della destra Tagliamento Simonetta Silvestrin e Pedro Grizzo e il francobollo personalizzato emesso dalle Poste Slovene dedicato a Villa Carinzia. Annullo postale speciale delle poste italiane con ufficio postale temporaneo, dalle 9.30 alle 13.30, in piazza della Motta.
In piazza Risorgimento Giochi gonfiabili; in viale Cossetti e piazzetta Domenicani “Performance di bolle di sapone giganti e laboratorio” spettacolo di Movidarte e stand enogastronomici. In via Cavallotti l’Associazione dei commercianti propone “Castagnata e altro” (Crai – Angelo Carlet), “Mercatino hobbistico” della Proloco e “Un cuore grande per la città” a cura dell’associazione San Valentino in piazza XX Settembre
Numerosi poi gli spettacoli di musica e danza, nonché gli spazi dedicati alle esibizioni sportive e al divertimento come “L’Aics incontra la piazza” (piazza Calderari); il mitico “Bazar 6-14”, la mostra-mercato-scambio per aspiranti commercianti in piazza della Motta e via Martelli promossa dall’Associazione ProPordenone e Ascom.
In Via Mazzini “La via dello Sport e del tempo libero” incontro con le Associazioni Sportive e Culturali del territorio; mentre in via Trento “Ludobus” giochi per tutti e auto esposizione; in via De Paoli “I colori della strada” laboratorio per bambini di tutte le età. Nella Loggia del municipio, alle 16.30, “Incontriamoci con la moda d’autunno” a cura Studiomadà.
Nella Contrada Maggiore a partire da sabato “La via della Lavanda” con la lavanda di Venzone, “Arte nel portico” con l’artista Giorgio Altio e dimostrazioni del Club Sakura Bonsai All’istituto Vendramini “ Qui si gioca… sul serio. Gira la scuola e vinci la maglietta”. Con successo si ripropone nuovamente la salita sul “Campanile di San Marco”, visita guidata senza prenotazione dalle ore 15 alle 19.
Fra gli spettacoli musicali da segnalare l’esibizione, in piazza XX Settembre, di danza “Dance mob” (ore 16) e Parkour (sabato alle 16); mentre l’Ana locale e il Gruppo comunale di protezione civile proporranno la campagna “Io non rischio, buone pratiche di protezione civile”. In corso Garibaldi la scuola di country Western players; nella Contrada Maggiore associazione Cem-Fadiesis propongono La batteria e il tamburo.
Appuntamento anche nella parrocchia del Beato Odorico, di viale Libertà, dove sabato, alle 19, si terrà l’evento artistico per il 7° centenario del viaggio di Odorico da Pordenone “ Camminò a oriente” (declamazione di passi dall’Itinerarium del missionario francescano), promosso dal Comune, Provincia, Panorama, Ascom e Parrocchia.
“Incontriamoci a Pordenone” in collaborazione con:
Comune, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia, FriulAdria-Credit Agricole, Cassa di Risparmio del FVG, Associazione Sviluppo e Territorio, Associazione ProPordenone, Società Operaia, Associazione Panorama, Gea, Associazione Proloco,Associazione San Valentino Centro Numismatico Filatelico Pordenone.
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