Cittadino cinese sorpreso dalle Fiamme Gialle con 670mila euro in contanti tenta di corrompere militari
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- Pubblicato Sabato, 25 Giugno 2016 10:05
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Udine - I militari dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Udine, nell’ambito delle attività connesse al monitoraggio e vigilanza sulla regolare circolazione transfrontaliera di capitali e merci hanno sottoposto ad un controllo alle 3 del mattino, sull’autostrada A23 Udine - Tarvisio, un cittadino cinese residente a Roma che si stava recando con la propria autovettura, un’Audi A4, in Ungheria.
La pattuglia di tre finanzieri ha chiesto all’uomo documenti e merci da dichiarare. La risposta è stata negativa tuttavia i militari hanno osservato che il conducente dell’auto manifestava nervosismo e preoccupazione.
Detto comportamento ha insospettito le Fiamme Gialle, che hanno perquisito con cura il veicolo, rinvenendo al suo interno, in un vano ricavato sotto i sedili creato modificando la struttura del mezzo una somma in contanti di 670.000 euro, composta da 12.600 banconote da 50 euro e 2.000 banconote da 20 euro.
Una volta resosi conto che i finanzieri stavano procedendo al sequestro del denaro, il cittadino cinese ha proposto ai militari di lasciargli 100mila euro qualora gli avessero consentito di riprendere il viaggio in Ungheria con la somma residua.
Ora il cittadino cinese è indagato dalla Procura della Repubblica di Udine anche per reato di tentata corruzione di Pubblico Ufficiale. Il Tribunale del Riesame di Udine ha confermato i sequestri operati.
In A4 camion esce di strada e finisce in un fosso, muore l'autista schiacciato dal carico
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- Pubblicato Venerdì, 24 Giugno 2016 13:17
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Palmanova - Incidente mortale in A4, la mattina del 24 giugno poco prima delle sette, in prossimità del nodo di Palmanova in direzione Trieste.
Un autoarticolato con targa bulgara è uscito di strada e il carico di contenitori metallici che trasportava si è riversato sulla cabina.
Dai primi rilievi risulterebbe che l’autista del camion, forse per un colpo di sonno, non è riuscito a fare la curva ed è andato dritto; il tir si è ribaltato, finendo fuori dall’autostrada, andando a schiantarsi contro il terrapieno di un fosso.
Il carico pesante è finito addosso alla cabina di guida schiacciandola e l'autista è morto sul colpo.
Sul posto i soccorsi del 118, i Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine. I sanitari purtroppo hanno solo potuto constatare il decesso dell'uomo.
Le operazioni di soccorso sono particolarmente complesse per la notevole quantità di materiale trasportato. Il traffico scorre con lentezza con incolonnamenti che oscillano fra i 2 e i 3 chilometri.
Una gru dei Vigili del Fuoco e due del soccorso meccanico non sono state sufficienti per disincastrare il mezzo pesante.
Una quarta gru, di rinforzo, è arrivata sul posto per cercare di spostare, in modo controllato, il carico che ha schiacciato la cabina. Il mezzo pesante si è in parte accartocciato, in parte rovesciato e quindi, prima di poter intervenire su quel che resta del veicolo, i cassoni metallici che trasportava devono essere spostati completamente.
Un’operazione molto complicata che richiede parecchio tempo. Il traffico, particolarmente sostenuto, sul tratto interessato dall’incidente, nel pomeriggio è ancora rallentato, con lunghe colonne di mezzi pesanti che avanzano lentamente.
Per agevolare le manovre dei mezzi di soccorso, il traffico è stato dirottato in A23 con uscita a Udine Sud. Da Udine Sud i veicoli potranno tornare indietro rientrando in autostrada in direzione Trieste.
Bimba udinese sfugge al controllo della mamma e annega sulla spiaggia di Pineto
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- Pubblicato Mercoledì, 22 Giugno 2016 23:16
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Teramo - Tragedia sulla spiaggia di Pineto (Te), in Abruzzo: una bambina di cinque anni, Nicole T., di Udine, che si trovava in spiaggia, dopo essersi allontanata dalla madre è entrata in acqua ed è annegata.
La piccola era sfuggita al controllo della mamma, che ha cominciato a cercarla sulla spiaggia. Sarebbe stato un bagnante ad accorgersi del corpo che galleggiava in mare, a poca distanza dalla battigia.
Sul posto sono immediatamente sopraggiunte due ambulanze e un elicottero. I sanitari hanno tentato di rianimarla ma purtroppo la bimba non ce l'ha fatta.
Il pm di Teramo, Luca Sciarretta, ha aperto un'inchiesta sulla tragedia. La bambina avrebbe frequentato la prima classe elementare a settembre e il prossimo mese di agosto avrebbe compiuto sei anni.
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