Cittadino cinese sorpreso dalle Fiamme Gialle con 670mila euro in contanti tenta di corrompere militari
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Sabato, 25 Giugno 2016 10:05
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - I militari dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Udine, nell’ambito delle attività connesse al monitoraggio e vigilanza sulla regolare circolazione transfrontaliera di capitali e merci hanno sottoposto ad un controllo alle 3 del mattino, sull’autostrada A23 Udine - Tarvisio, un cittadino cinese residente a Roma che si stava recando con la propria autovettura, un’Audi A4, in Ungheria.
La pattuglia di tre finanzieri ha chiesto all’uomo documenti e merci da dichiarare. La risposta è stata negativa tuttavia i militari hanno osservato che il conducente dell’auto manifestava nervosismo e preoccupazione.
Detto comportamento ha insospettito le Fiamme Gialle, che hanno perquisito con cura il veicolo, rinvenendo al suo interno, in un vano ricavato sotto i sedili creato modificando la struttura del mezzo una somma in contanti di 670.000 euro, composta da 12.600 banconote da 50 euro e 2.000 banconote da 20 euro.
Una volta resosi conto che i finanzieri stavano procedendo al sequestro del denaro, il cittadino cinese ha proposto ai militari di lasciargli 100mila euro qualora gli avessero consentito di riprendere il viaggio in Ungheria con la somma residua.
Ora il cittadino cinese è indagato dalla Procura della Repubblica di Udine anche per reato di tentata corruzione di Pubblico Ufficiale. Il Tribunale del Riesame di Udine ha confermato i sequestri operati.