"No profit" ma solo di facciata, scoperta a Udine un'evasione fiscale per 5,7 milioni di euro
- Dettagli
- Categoria: Udine
- Pubblicato Lunedì, 09 Dicembre 2013 11:59
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1184
Udine - La Guardia di Finanza di Udine ha scoperto una maxi evasione fiscale da 5,7 milioni di euro, nascoste nell’attività di una società “no-profit” che godeva di agevolazioni fiscali in quanto formalmente “priva di finalità di lucrative”, ma che è poi risultata condurre prevalentemente attività commerciali finalizzate al conseguimento del profitto. Lo riferisce un comunicato delle Fiamme Gialle del 9 dicembre.
L’attività investigativa ha preso le mosse da una verifica fiscale condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Tarcento e poi proseguita con accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Udine.
Le indagini hanno verificato che la società “no-profit” risultava prevalentemente operare in attività di natura commerciale gestendo, tra l’altro, due centri benessere dotati di saune e bagno turco (dove si poteva scegliere tra diverse tipologie di massaggi), un centro estetico dotato anche di sistemi per l’epilazione laser, una palestra per lo svolgimento di molteplici attività di fitness e di un ristorante.
La struttura organizzava anche feste ed eventi mondani del tutto esterni alle sue formali attività statutarie.
A livello esemplificativo, è stato rilevato che un dipendente assunto per attività disciplinate da un contratto di tipo sportivo (con relativi sgravi fiscali), era retribuito in base alle ore lavorate ed alle “provvigioni” per la vendita di prodotti e trattamenti estetici e per la cura della cellulite.
Alla conclusione delle indagini, al rappresentante legale della società “no-profit” sono state contestate le seguenti infrazioni penali: − reato di dichiarazione infedele per aver evaso imposte dirette per 4.888.000 Euro e I.V.A. per 1.014.000 Euro; − reato di emissione/utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (avvenute con altra società “no-profit” sempre alla medesima persona fisica indagata), per un importo di 134.000 Euro; − reato di appropriazione indebita aggravata per aver complessivamente distratto risorse finanziare dalla società “no-profit” a favore di terzi soggetti per complessivi 185.000 Euro.
Al termine delle indagini, su richiesta della Procura della Repubblica di Udine, il Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo ha emesso un provvedimento di sequestro di valori e beni nei confronti dell’indagato per un importo complessivo di 760.000 Euro, in corso di esecuzione da parte della Tenenza della Guardia di Finanza di Tarcento.
Moldavo uccide il figlio a coltellate e ferisce la moglie nell'Udinese
- Dettagli
- Categoria: Udine
- Pubblicato Martedì, 26 Novembre 2013 15:02
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1132
Udine - Un uomo di origine moldava, Andrei Talpis, di 48 anni, è stato arrestato dalla Polizia a Remanzacco (Udine) dopo aver ucciso a coltellate il figlio di 19 anni e ferito in modo grave la moglie, ricoverata in rianimazione all'ospedale di Udine.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe rientrato a
casa all'alba, probabilmente ubriaco, e avrebbe colpito i familiari nel corso di una lite dovuta presumibilmente al suo stato di alterazione.
Il corpo del ragazzo è stato trovato sul pavimento della camera da letto con tre ferite al torace. La madre, anche lei raggiunta da diversi colpi all'addome e alle mani, è riuscita a fuggire dalla casa: nonostante le gravi ferite, ha superato il passaggio a livello e dopo circa 150 metri è stata raggiunta dal marito ancora armato di coltello. Solo il pronto intervento di un caporale maggiore dell'Esercito, residente in una casa a fianco le ha salvato la vita.
Sul delitto, stanno indagando gli uomini della Squadra mobile.
Scommesse sportive, sequestrati sette centri di trasmissione dati in provincia di Udine
- Dettagli
- Categoria: Udine
- Pubblicato Lunedì, 25 Novembre 2013 17:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1061
Udine - Sette centri di trasmissione dati di scommesse sportive, ubicati nella provincia di Udine, sono stati posti sotto sequestro il 25 novembre nel corso di una operazione congiunta Polizia di Stato e Guardia di Finanza. I sette centri - che per contratto operavano con due diverse società di bookmakers estere entrambe con sede legale a Malta - agivano nella più completa inosservanza delle disposizioni di legge in materia di pubblica sicurezza, antiriciclaggio e obblighi tributari e fiscali.
I sette responsabili dei centri sono stati denunciati per organizzazione ed esercizio abusivo di pubbliche scommesse sportive e esercizio del gioco d'azzardo. L'indagine è stata coordinata della Procura della Repubblica di Udine mediante la costituzione di una task-force composta da personale della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.
È stato appurato che i centri controllati effettuavano tutte le operazioni connesse alla raccolta delle scommesse sportive, compreso il pagamento della vincita in denaro ed esercitavano una vera e propria attività di intermediazione nel booking delle scommesse, convogliate verso allibratori esteri che le gestivano dalla propria sede europea, attirando gli avventori con scommesse apparentemente più redditizie di quelle proposte dai centri.
I sette centri sequestrati avevano sede a Palmanova, Povoletto, Pradamano, Udine (2 centri), Lignano Sabbiadoro e Campoformido. Sequestrate anche tutte le attrezzature utilizzate per l'esercizio dell'attività: 20 personal computer, 1 server, 1 modem router, numerosa documentazione, nonché denaro contante.
Sono ancora in corso accertamenti per la quantificazione del gettito erariale derivante dall'evasione fiscale per il mancato pagamento dell'imposta unica sulle scommesse, che viene stimata in varie decine di migliaia di euro e di altri aspetti relativi alle imposte dirette e all'Iva.
Altri articoli...
- Sale a due il bilancio delle vittime nel tragico incidente stradale alle porte di Udine
- Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: le iniziative del Comune di Udine
- Tarvisio, arrestato un rapinatore latitante albanese
- Udine, rapina a mano armata in negozio centro
- Il mistero del corpo ritrovato in galleria a Tarvisio: si cercano elementi per risolvere il giallo
- Escursionista udinese dispersa in Nepal: sospese le ricerche, le speranze si affievoliscono
- Morte del pensionato Mirko Sacher: la difesa delle due ragazze imputate chiede due perizie
- Bimbo di 5 anni lasciato solo in casa di notte dalla madre. Soccorso dai vicini