Escursionista udinese dispersa in Nepal: sospese le ricerche, le speranze si affievoliscono
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Venerdì, 08 Novembre 2013 16:00
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - "Franca è la tua serata, ti aspettiamo": così si legge nel sito web del Cai di Udine. Gli amici di Franca Venturini, l'escursionista udinese di 65 anni, dispersa in Nepal dal 16 ottobre durante un trekking nella Tsum Valley con una spedizione di Overland, continuano a sperare in un suo ritorno.
Il 14 novembre avrebbe dovuto proiettare nella sede della società alpina friulana le fotografie di un viaggio compiuto in Siberia.
Con il passare del tempo si assottigliano le speranze di ritrovarla in vita, tanto più che le ricerche delle autorità nepalesi sono state interrotte a fine ottobre.
Le tracce dell'escursionista si perdono tra il 15 e il 16 ottobre nella zona di Maccha Khola, nella Tsum Valley, la Valle della Felicità. Il berretto della Venturini, rinvenuto vicino a un torrente, che in quel tratto scorre impetuoso, induce a pensare che la donna possa essere caduta in acqua. Se dovesse essere così, le probabilità di trovarla ancora viva, dopo tanti giorni di ricerche, si affievoliscono.
Nel frattempo il presidente del consiglio comunale di Udine, Carmelo Spiga, ha presentato una mozione di sentimenti per sollecitare la Farnesina a fare luce su quanto accaduto in Nepal e sapere se siano state rispettate le norme di sicurezza previste per quel tipo di viaggi.
Intanto, come previsto, il gruppo di viaggiatori del quale faceva parte anche Franca Venturini è regolarmente rientrato in Italia il 31 ottobre scorso.