Truffa fiscale da 4,6 milioni di euro di una società di Trieste con falsa sede a Hong Kong
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- Pubblicato Domenica, 13 Marzo 2016 20:51
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Trieste - 3,8 milioni di euro di ricavi e 750 mila euro di IVA evasi: è quanto una società con sede dichiarata in Hong Kong - scoperta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Trieste - ha occultato al Fisco Italiano, connotandosi pertanto come “evasore totale”.
La colossale truffa è stata resa nota dalla Guardia di Finanza con un comunicato diffuso sabato 12 marzo.
Al termine di una complessa attività investigativa - coordinata dalla locale Procura della Repubblica - sviluppata mediante l’analisi di operazioni commerciali, l’incrocio di dati contabili, di bilancio nonché di varia corrispondenza, i militari ne hanno accertato l’effettivo e costante collegamento imprenditoriale con il territorio italiano, ove, in effetti, l’azienda in questione, operante il commercio di componenti elettrici, aveva la sede amministrativa e direzionale, oltreché la quasi totalità dei clienti.
La Guardia di Finanza ha scoperto che l'azienda aveva solo formalmente la sede a Hong Kong, centro finanziario tra o più importanti del mondo nonché, fino al 31 dicembre scorso, territorio incluso nelle "Black list" italiane, ovvero quelle in cui sono indicati gli Stati a regime fiscale privilegiato e/o per nulla collaborativi.
Dai riscontri di indagine è infatti emerso che gli addetti alla società impiegati presso gli uffici del Paese asiatico godevano di limitatissima autonomia decisionale, poiché erano meri destinatari di disposizioni ed istruzioni - concernenti la gestione di ordini commerciali e del personale – che gli amministratori impartivano dalla postazione di comando collocata presso la sede del capoluogo giuliano.
Il sospetto che si trattasse di una società “estero-vestita”, ovvero dislocata all’estero per ragioni di mera convenienza fiscale, era maturato nel corso di altro controllo afferente a contributi pubblici erogati dalla Regione ad una società triestina, attiva nel settore informatico.
Gli investigatori avevano rilevato che quest’ultima società aveva effettuato diversi pagamenti a quella di Hong Kong per l’acquisto di beni e/o servizi - per importi superiori a € 100.000,00 - con dilazioni temporali eccessive, comunque non in linea con le ordinarie prassi commerciali. È cosi venuta alla luce la riconducibilità di entrambe le aziende ai medesimi soggetti.
Dall’attività ispettiva è emerso che la società aveva nel territorio nazionale la sede dell’amministrazione e della direzione, oltre alla pressoché totalità dei clienti.
Presso la sede italiana veniva amministrata concretamente la società, fornite al personale situato all’estero, incaricato della gestione di una linea produttiva di componenti elettrici, specifiche indicazioni sulla gestione degli ordini, dei pagamenti e dell’amministrazione del personale; questo si rivolgeva ai soggetti italiani per ogni necessità organizzativa, produttiva e gestionale, con limitatissima autonomia decisionale. Da ultimo, la pressoché totalità dei clienti rilevati ha sede nel territorio nazionale.
In conclusione, le attività hanno consentito di scoprire un evasore totale che ha omesso di dichiarare ricavi per quasi quattro milioni di Euro, tra IRES ed IRAP, nonché circa un milione di Euro ai fini IVA.
L’amministratore italiano dell’impresa effettivamente operante nel nostro Paese è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Trieste per omessa presentazione delle dichiarazione dei redditi.
A Trieste si festeggia il compleanno di 110 anni della signora più anziana del FVG
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Marzo 2016 11:13
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - A Trieste festeggia il compleanno la seconda delle signore più anziane d'Italia. Mercoledì 2 marzo la signora Iolanda Giovanardi compie 110 anni; è la donna più anziana del Friuli Venezia Giulia.
A detenere il record addirittura europeo è infatti la signora Emma Morano di Verbania che ha compiuto pochi mesi fa i 116 anni. La signora Morano abita da sola nella cittadina sul Lago Maggiore.
I festeggiamenti per la signora Iolanda - che a Trieste tutti chiamano "nonna Iole" - si tengono al Centro per l'Anziano-Casa Bartoli di via Marchesetti, alla Sala ristorazione del II piano, a partire dalle ore 15.30 quando il Sindaco Roberto Cosolini giungerà a portarle, con un simbolico omaggio, gli auguri di tutta la Città.
Un'altra analoga ricorrenza sarà poi il giorno successivo, giovedì 3 marzo, quando, sempre al Centro per l'Anziano di via Marchesetti, la “più giovane” signora Clara Lazzarini compirà 104 anni. In quest'occasione il saluto e l'augurio dell'Amministrazione Municipale saranno portati dal consigliere comunale Giovanni Barbo.
(Nella foto del Comune di Trieste, il compleanno di 109 anni della signora Giovanardi, festeggiato lo scorso anno).
Promotore finanziario truffa i suoi clienti facendosi dare le password del conto online
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- Pubblicato Giovedì, 18 Febbraio 2016 17:59
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Un promotore finanziario di Trieste, P.M., di 57 anni, è stato denunciato dalla Guardia di finanza per truffa e frode informatica, oltre che per furto aggravato dall'utilizzo di mezzi fraudolenti.
L'uomo utilizzava password e codici pin consegnatigli sulla fiducia da alcuni suoi facoltosi e anziani clienti, poco esperti di meccanismi di home banking anche per motivi anagrafici, - ovvero carpiti fraudolentemente - il promotore finanziario operava on line senza l'autorizzazione dei titolari dei conti correnti, disponendo bonifici su conti a lui intestati indicando causali e beneficiari inesistenti.
Alle vittime, addirittura, veniva assicurato il buon andamento delle operazioni effettuate con i risparmi affidatigli, prospettando loro di aver ottenuto notevoli guadagni quando, in realtà, il conto era già stato pressoché prosciugato.
Le indagini che la Guardia di Finanza di Trieste, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha condotto mediante l'analisi di copiosa documentazione bancaria, hanno permesso, anche grazie alle testimonianze rese dalle vittime dei raggiri, di ricostruire i vari passaggi della trappola finanziaria tesa dal promotore finanziario (P.M. di 57 anni), in cui erano caduti 4 dei suoi clienti.
L'indagato, denunciato per truffa e frode informatica, è riuscito a far confluire complessivamente sui propri conti correnti circa 250.000 euro nell'arco temporale che va dal 2007 al 2014. Il promotore è stato denunciato per furto aggravato dall'utilizzo di mezzi fraudolenti.
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