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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Rapinavano automobilisti in A4 fingendosi finanzieri: sgominata una banda di pregiudicati

Rapinavano automobilisti in A4 fingendosi finanzieri: sgominata una banda di pregiudicati

Trieste - La Polizia di Trieste, coordinata dalla Procura, ha arrestato 3 pregiudicati italiani e denunciato un quarto che, presentandosi come militari della Guardia di Finanza, simulavano controlli a imprenditori, fermandoli nelle aree di sosta dell'autostrada per poi rapinarli del danaro di cui erano in possesso.

Nell'operazione sono state recuperate le casacche con la scritta Guardia di Finanza, un lampeggiante per autocivetta, due pistole perfette riproduzioni di quelle in uso alle forze di polizia, dei taser, tirapugni e guanti in lattice. Il gruppo era in possesso di alcuni apparecchi gps, utilizzati per monitorare gli spostamenti delle vittime.

Era da tempo che i poliziotti della Squadra Mobile di Trieste svolgevano controlli in A4, lungo l'arteria autostradale Brescia-Trieste, per contrastare il fenomeno delle rapine ad automobilisti.

Durante le indagini, gli agenti avevano accertato che i falsi poliziotti viaggiavano con auto simili a quelle usate alle forze dell'ordine e si presentavano alle vittime con distintivi fasulli per farsi poi consegnare denaro simulando controlli anti evasione fiscale.

Una volta in possesso delle banconote, i malviventi si allontanavano per poi dileguarsi con il denaro e le chiavi del veicolo dei malcapitati, minacciandoli con le pistole e percuotendoli.

Le azioni erano sempre compiute con il supporto di una vettura con complici a bordo che a distanza segnalavano l'arrivo di vere pattuglie della polizia.

I rapinatori avevano già colpito a Trieste i primi di marzo lungo la grande viabilità rapinando due imprenditori vicentini, fino all'ultimo episodio quando hanno trovato ad attenderli gli agenti della Squadra Mobile giuliana. Perquisizioni domiciliari sono state compite con l'ausilio delle squadra Mobili di Bergamo e Brescia.

Trieste: ragazzo alla guida senza patente si scontra con un'auto e ne danneggia cinque

Trieste: ragazzo alla guida senza patente si scontra con un'auto e ne danneggia cinque

Trieste - La Polizia municipale del capoluogo ha comunicato una singolare serie di danni ed infrazioni di un ventenne alla guida di un'auto senza patente.

Qualche sera fa, poco dopo passate le 22, una Seat Cordoba, scendendo la via Matteotti a velocità non adeguata e omettendo la precedenza, si è scontrata con una Citroen proveniente da destra.

Fortunatamente nessuno si è fatto male: però, nel forte impatto, non solo è andata distrutta la parte anteriore della Seat e divelto il paraurti dell’altra macchina, ma sono stati danneggiati anche 5 veicoli in sosta (uno di essi, un’Audi A3, con danni piuttosto pesanti).

Alla gravità del fatto, si è aggiunto il comportamento del giovane conducente della Seat (C.I.S. le sue iniziali, 20 anni) che subito dopo l’urto è sceso dal veicolo e si è allontanato a piedi, lasciando attonito l’anziano conducente della Citroen.

La pattuglia di Polizia Locale, intervenuta subito dopo l’evento, ha effettuato i rilievi di rito coinvolgendo anche il carro attrezzi per spostare la Seat.

Accurate indagini hanno consentito agli agenti di scoprire altre violazioni molto serie: il ragazzo si era messo alla guida senza aver mai preso la patente su un veicolo privo di assicurazione e senza revisione.

Pesante il “pacchetto di sanzioni”: velocità non adeguata al tipo di strada, omessa precedenza a destra, fuga dal luogo dell’incidente, guida senza patente, mancata assicurazione e revisione scaduta.

Il giovane autista è stato raggiunto nei giorni successivi per la notifica dei verbali per un totale di quasi 6700 euro di sanzioni, più il sequestro amministrativo del veicolo per l’assenza dell’assicurazione.

Investe una bimba, si ferma ma non attende la Polizia e si dilegua: rintracciato dalla Municipale

Investe una bimba, si ferma ma non attende la Polizia e si dilegua: rintracciato dalla Municipale

Trieste - Una bimba di soli 3 anni è stata investita da un'auto, riportando la frattura ad una gamba. Il fatto è avvenuto il 14 aprile nella centrale via Gambini a Trieste.

La piccola stava camminando a piedi sul marciapiedi con la mamma, aggrappata al passeggino del fratellino di 10 mesi, quando all'improvviso si è sganciata ed è sbucata da due veicoli in sosta, sulla carreggiata, proprio mentre stava transitando una Fiat Punto blu che l'ha colpita con la parte anteriore sinistra.

Il conducente della Punto, sulle prime, si è fermato per chiedere come stesse la piccola, ma poco dopo, asserendo motivi di urgenza personali, si è rimesso in moto senza prestare soccorso né lasciare i propri dati.

La Polizia Locale è intervenuta poco dopo ma della Punto non c'era traccia . Nonostante lo spavento e la preoccupazione la mamma è riuscita a descrivere sommariamente il veicolo e parte della targa (4 caratteri su 7).

Tanto è bastato per diramare un annuncio di ricerca a tutte le pattuglie sul territorio. Tra queste ce n'era una che si trovava nella zona di Cattinara: dopo aver perlustrato attentamente l’area circostante l’ospedale, lungo la direttrice via Forlanini/Revoltella, all’altezza di scala Bonghi, ha notato un veicolo in sosta corrispondente alla descrizione e, subito dopo, un anziano signore che si avvicinava all’auto.

L'uomo ha confermato di essere il proprietario e, consegnando i documenti suoi e del veicolo, ha ammesso di essere il conducente coinvolto nell’investimento di poco prima.

D.B., triestino di 81 anni, dovrà rispondere di lesioni colpose e di aver abbandonato il luogo dell’incidente con ferito senza prestare soccorso né fornire i propri dati alla controparte.

Rischia la reclusione da sei mesi a tre anni, oltre all'applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre anni.

Il reato di omissione di soccorso scatta infatti anche se l’automobilista si limita ad una sosta momentanea (ossia scende dall’auto e si accerta delle condizioni dei feriti) e poi riprende la marcia.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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