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Udinese, troppi uomini per pochi posti. E chi se ne va?

Udine – Niente stagione da Champions anche quest'anno, almeno sulla carta. La nuova Udinese, targata Colantuono, come al suo solito non è protagonista di un calciomercato sfavillante, tanto che parecchi giornali hanno già classificato come insufficiente i colpi di mercato messi a segno fin'ora dai Pozzo.

La vera novità a Udine è l'arrivo di Dúvan Zapata, attaccante di peso colombiano classe '91, arrivato in Friuli grazie all'affare Allan. Con la partenza del mediano per Napoli sono arrivati anche la vecchia conoscenza bianconera Inler e Britos, che hanno subito indossato la casacca del Watford senza nemmeno passare per il “via”.

Nella sostanza, da Stramaccioni all'ex tecnico dell'Atalanta poco è cambiato: si giocherà con il 3-5-2, la difesa rimane ballerina (basta vedere i 3 gol subiti nei primi 30 minuti contro il Bastia), in attacco c'è Di Natale e in porta Karnezis. Di diverso c'è una rosa enorme: il ritiro estivo era iniziato con 50 elementi, adesso c'è sicuramente meno gente ma il lavoro non si ferma qui.

Perché se il mercato in entrata, a parer di Gino Pozzo, è da dirsi ormai concluso, quello in uscita ha ancora molto da dire. A partire dai portieri, dove in tanti si contendono i posti di secondo e terzo, dato che il numero uno greco è titolare tra i pali: Meret potrebbe andare in Serie D al Parma, pronto a ripartire dopo il crack; Scuffet ha diverse proposte dalla B, ma quella che sembrava la più concreta, il Lanciano, comincia a sfumare sempre più, mentre la Gazzetta parla del Como.

C'è poi il venezuelano Romo, visto solo una volta in campo qualche anno fa, contro la Lazio, che potrebbe rimanere a fare il vice di Karnezis. Brkic ormai è a Carpi, insieme a buona parte della squadra che non rientra nei piani di Colantuono. E anche un'attaccante potrebbe partire: ForzaRoma.info da per certo che Nico Lopez partirà per il Granada, dopo la stagione in prestito all'Hellas Verona.

Nella frenesia di sfoltire la rosa, bisognerà quindi capire quali saranno le pedine centrali nelle strategie per il campionato delle zebrette. Mancano ormai meno di 20 giorni al debutto a Torino, con la Juventus, e il calciomercato è ancora nel vivo: speriamo che tutto ciò non si trasformi in saldi di fine estate.

(Foto Messaggero Veneto)

Oro per Ruffini e bronzo per Furlan nella 25 km di fondo ai Mondiali di nuoto di Kazan

Kazan - Per l'Italia del nuoto di fondo prima storica doppietta sui 25 km. Simone Ruffini ha vinto la gara davanti allo statunitense Meyer e all'altro azzurro, il sanvitese Matteo Furlan, che aveva già vinto il bronzo nella 5 km.

Il nuovo campione del mondo ha raggiunto il traguardo dopo 4 ore 53'10''7, staccando Meyer di 4''4 nel rush finale.

Furlan ha chiuso a 1'27''3.

Per completare la giornata memorabile, il 25enne campione del mondo ha reso speciale anche la cerimonia di premiazione: sul podio, si è presentato con un messaggio destinato alla sua compagna (e collega) Aurora Ponselé: "Aurora, mi vuoi sposare?".