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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

L'arresto di Giosuè Ruotolo per il delitto di Pordenone. Il Procuratore: gravi indizi di colpevolezza

L'arresto di Giosuè Ruotolo per il delitto di Pordenone. Il Procuratore: gravi indizi di colpevolezz

Pordenone - Il capo della Procura di Pordenone Marco Martani ha illustrato in una conferenza stampa tenutasi l'8 marzo le ragioni dell'arresto di Giosuè Ruotolo e della sua fidanzata nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, avvenuto il 17 marzo del 2015.

"Esistono gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Giosuè Ruotolo per i quali si è evidenziata la sussistenza di esigenze cautelari: nel caso specifico ha inciso il pericolo di inquinamento delle prove poste in atto tanto da Ruotolo quanto dalla fidanzata Maria Rosaria Patrone" ha detto il Procuratore.

"Il quadro giudiziario nei confronti di Ruotolo si è andato progressivamente aggravando - ha proseguito Martani - anche se dal mese di ottobre, dopo il primo interrogatorio, gli elementi a carico dell'indagato erano già molto consistenti. Siamo nel più classico processo di carattere indiziario: non c'è Dna, né qualcuno che ha visto l'omicidio o il momento in cui si disfaceva dell'arma".

"Siamo persuasi che Ruotolo fosse presente sul luogo del delitto nelle fasi in cui questo si consumava: il suo veicolo, per sua stessa ammissione postuma, si trovava a otto metri e mezzo da quello delle vittime. Tuttavia la sua vettura è stata ripresa dalla videosorveglianza subito dopo nella zona del parco di San Valentino, esattamente dove poi è stata ritrovata l'arma del delitto. Fondamentale è stato il ruolo della tecnologia e la presenza delle telecamere della videosorveglianza".

"Testimone chiave è il runner, un atleta che stava facendo jogging attorno al palazzetto dello sport. Ha incrociato le vittime, che ricorda mentre stavano per salire sulla loro auto incamminandosi lungo via Amendola, indicando precisamente ai Carabinieri la zona dove si trovava in quell'istante. Lo stesso atleta ha completato il proprio allenamento nella stessa zona del parco di San Valentino. Si tratta di 420 metri percorsi in un lasso di tempo compreso tra due minuti e mezzo e tre minuti. La medesima telecamera inquadra trenta secondi prima la vettura di Ruotolo: cioè poco dopo che l'omicidio è stato commesso. La vettura di Ruotolo si doveva quindi per forza trovare nel luogo in cui l'omicidio è stato commesso".

La stessa vettura "in una seconda curiosa coincidenza si ferma nel parco di San Valentino per un percorso di jogging: il tempo dichiarato da Ruotolo è incompatibile col tracciato riferito. Il percorso è invece compatibile con la possibilità di raggiungere la zona del laghetto dove è stata trovata la pistola. Non è vero nemmeno che la sosta fuori dal palasport è durata solo dieci minuti, ma almeno 25 minuti prima del momento in cui lo ritraggono in uscita dal parcheggio. Ruotolo è quindi rimasto nel parcheggio per molto tempo e tanti stalli si erano nel frattempo liberati: inverosimile quindi che egli si sia fermato per soli dieci minuti e senza poter lasciare l'auto in sosta in un parcheggio, come dichiarato per giustificare la propria presenza e l'improvvisa decisione di andarsene proprio nei secondi in cui l'efferato crimine veniva consumato".

Omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone: arrestati Giosuè Ruotolo e la sua fidanzata

Omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone: arrestati Giosuè Ruotolo e la sua fidanzata

Pordenone - Il principale sospettato per l'uccisione di Teresa Costanza e Trifone Ragone, Giosué Ruotolo, è stato arrestato. Il delitto era avvenuto nel parcheggio del Palasport di Pordenone il 17 marzo dello scorso anno.

Il militare campano è stato chiuso nel carcere di Belluno. Ruotolo è stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Pordenone Alberto Rossi, in accoglimento di una richiesta inviata un mese fa circa dai pubblici ministeri Matteo Campagnaro e Pier Umberto Vallerin.

Anche la fidanzata di Giosuè Ruotolo, Rosaria Patrone, è stata arrestata. Lo conferma il suo avvocato, Costantino Catapano, il quale ha precisato che la ragazza è agli arresti domiciliari.

Fino a oggi il giovane militare era stato indagato per l’omicidio della coppia ma era rimasto a piede libero. Ora l’arresto, che segna una svolta decisiva nell’inchiesta.

Qualche giorno fa il settimanale di cronaca nera "Giallo" aveva rivelato che Ruotolo, la sera del delitto, aveva fatto molte telefonate alla fidanzata Rosaria, quel giorno a Somma Vesuviana, prima e dopo l’omicidio, ma senza mai parlare di quella che in pochi minuti era diventata una notizia di primo piano.

Ruotolo e la fidanzata quel giorno si sarebbero sentiti assiduamente con telefonate e via chat. L'unica interruzione dei contatti fra le 19.15 e le 20.03, quando cioè Giosuè andò in palestra, e quando Teresa e Trifone furono uccisi. Un vuoto che ha insospettito gli inquirenti.

Torna Ortogiardino, la manifestazione leader del settore verde

Pordenone - Le montagne innevate e il cielo griglio fuori, la primavera con la sua esplosione di colori e profumi dentro: siamo nel padiglioni della Fiera di Pordenone dove dal 5 al 13 marzo è di scena la 37^ edizione di Ortogiardino, Salone della floricoltura, orticoltura, vivaismo, il più importante appuntamento in Italia sia per gli appassionati di giardinaggio e orticoltura sia per gli operatori professionali del verde.
 
La cerimonia di inaugurazione è prevista alle ore 10.30 nella hall dell’ingresso nord, saranno presenti tra gli altri il vice-presidente della Regione Sergio Bolzonello e il sindaco Pedrotti.
 
25.000 mq di aree coperte si trasformano durante i nove giorni di manifestazione in una spettacolare festa della natura dove grandi allestimenti a giardino si alternano a circa 300 stand commerciali con tutto quello che serve per rinnovare terrazzi e aree verdi.
 
Uno stimolo irresistibile a visitare Ortogiardino dove vivai, floricoltori, rivenditori di bulbi e sementi, concimi, attrezzature per il giardinaggio, mobili per esterni, sono pronti a soddisfare il desiderio di shopping verde dei visitatori.
 
Importante la quota di visitatori stranieri (storicamente sono il 14% del totale) che soprattutto nei weekend arrivano a Pordenone da Slovenia, Croazia e Austria. Solo nella giornata di sabato 5 marzo sono previsti oltre 50 pullman con 2.500 visitatori già registrati organizzati in gruppi guidati da agenzie di viaggio. Sarà la prima volta di Ortogiardino con il nuovo parcheggio sud di Pordenone Fiere a disposizione dei visitatori. Il piazzale con 800 stalli gratuiti per automobili e corriere a pochi metri dall’autostrada alleggerirà sicuramente il traffico su Viale Treviso e nel quartiere San Gregorio.
 
Visitare Ortogiardino è un percorso emozionale alla ricerca del benessere e della bellezza che solo il contatto con la natura può dare. Sensazioni che si sprigionano all’interno dei 14 maestosi allestimenti vegetali del 5° Festival dei Giardini di Pordenone Fiere.
 
Il tema a cui si sono ispirati i progettisti e i realizzatori di queste aree verdi, Fantasie vegetali in giardino, presuppone una profonda conoscenza tecnica delle piante accompagnata da uno spiccato senso estetico: i risultati sono veramente di altissimo livello sotto entrambi gli aspetti.
 
Ai visitatori non resta che addentrarsi in queste oasi di benessere e prendere spunto per ricreare le stesse suggestioni anche nello spazio verde di casa propria.
 
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è presente al padiglione 8 con uno stand dal layout particolarmente “vivo”: l’area è organizzata come un vero e proprio vivaio, a cura dei Vivai forestali regionali, a simboleggiare le enormi potenzialità messe a disposizione degli agricoltori regionali grazie ai bandi che da qui al 2020 saranno aperti all’interno del Psr stesso.
 
All’interno dello stand i più piccoli saranno protagonisti di un evento a loro dedicato: “ScopriNatura”. Domenica 6 marzo dalle 10.30 alle 14.30, i bambini, seguiti dal Corpo forestale regionale del Centro didattico naturalistico di Basovizza, saranno coinvolti in giochi di pedagogia forestale e di educazione alla terra e potranno “trasformarsi” in un animale del bosco per scoprire da vicino i segreti degli alberi e le reti alimentari del bosco.
 
“Non smaltire ma creare” è il tema dell’ edizione  2016 de “Il Giardino delle Meraviglie”, rassegna di arredi e decori per terrazzi e aree verdi al pad. 9. Star dell’evento sarà una particolare attività dagli inaspettati e piacevoli effetti collaterali ‘La Pallet Therapy’. Lavorare con le mani usando chiodi e martello aiuta a sciogliere la tensione e ad alleviare frustrazione e nervosismo.
 
La parola d’ordine del Giardino delle Meraviglie 2016 è quindi “recupero: idee di riuso e riciclo creativo” e i suoi portavoce saranno circa 50 espositori che per valorizzare i loro prodotti  daranno  preziosi suggerimenti su come riciclare oggetti quotidiani trasformandoli in Green Decor. 
 

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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