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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Apre Happy business to you, la Borsa del contract italiano

Pordenone - “Sarà una vera e propria borsa degli affari.” – ha dichiarato Pietro Picchinetti, AD di Pordenone Fiere alla presentazione dellaquarta edizione diHappy Business To Younella nuova formula dellaBorsa del Contract Italiano, evento B2B riservato ad imprenditori italiani e operatori internazionali del mercato dei progetti “chiavi in mano”, in programma dal 14 al 16 settembre nella nuova prestigiosa sede di Villa Cattaneo, Villa Veneta del XVIII secolo e sede di “Polo Young”, l’incubatore culturale dedicato alle giovani start up e alle imprese culturali e creative del territorio regionale e non solo.

Si preannunciano tre intense giornate di opportunità ed incontri  -  prosegue Pietro Piccinetti – durante le quali gli operatori internazionali presenti a Pordenone grazie alla collaborazione e al contributo di ICE - Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione potranno incontrare, conoscere e concludere accordi con gli imprenditori italiani che operano nel settore delle commesse contract, ovvero progetti e forniture chiavi in mano per alberghi, complessi residenziali, navi, centri congressi, sale di teatro e di cinema, spazi museali, aeroporti, ospedali o comunità”.

Partner di Pordenone Fiere, nell’accoglienza delle delegazioni internazionali è ConCentro, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pordenone, collaborano all’iniziativa anche Camere di Commercio e Unione Industriali di Pordenone e Treviso.

Le aziende italiane partecipanti, circa 30, operano nei settori arredamento e design, complementi, forniture per la collettività, arredo urbano, mobili per esterni, arredo bagno  e wellness, porte e serramenti, illuminotecnica e hanno la loro sede in friuli Venezia Giulia e Veneti. Tra di loro spicca per la sua rappresentatività l’ASDI SRL CONSORTILE, Agenzia per lo Sviluppo dei Distretti Industriali Cluster Arredo e Sistema Casa che ha come scopo la promozione, l’internazionalizzazione, l'evoluzione competitiva e l’innovazione dei sistemi produttivi delle imprese, dei cluster, dei distretti, delle reti di impresa e di qualsiasi altra forma di aggregazione, in particolare nel settore legno arredo e sistema casa.  Componenti di riferimento dell’ASDI friulana sono i due distretti produttivi presenti in Regione: Distretto del Mobile di Livenza e il Distretto della Sedia.

I produttori italiani  potranno confrontarsi direttamente con i 50 operatori internazionali invitati:general contractor, interior designer e distributori, provenienti da 18 paesi decisamente rilevanti per il mercato contract, come Angola,  Arabia Saudita, Azerbaijan, Canada, Congo, Emirati Arabi, Finlandia, Indonesia, Iran, Israele, Kazakhstan, Lituania, Marocco, Russia, Stati Uniti, Sudafrica, Ucraina, che saranno accolti a Pordenone in un crescendo di iniziative volute da Pordenone Fiere in stretta collaborazione con ICE-ITA e ConCentro.

Nella giornata di mercoledì 13 settembre sono in calendario i meeting one to one tragli imprenditori italiani e i trade operator esteri fissatisecondo un’agenda realizzata in base alle richieste dei buyer esteri che hanno scelto di incontrare gli espositori italiani di interesse per il loro business. Le aziende italiane accoglieranno i loro interlocutori all’interno di vere e proprie show room realizzate nei locali di Villa Cattaneo dove esporranno pezzi di particolare interesse delle loro collezioni in ambientazioni che presenteranno al meglio le potenzialità e lo stile produttivo che le caratterizza.

Grazie all'iniziativa Fabbriche Aperte, già sperimentata con successo nelle precedenti edizioni di HBTY, nel pomeriggio di giovedì 15 e nell’intera giornata di venerdì 16 settembre, sono in programma le visite guidate alle aziende espositrici, secondo un calendario che incontra le preferenze espresse dagli operatori internazionali. E’ questa una formula che solo HBTY di Pordenone Fiere presenta e che consente agli operatori internazionali di vedere dove nasce il vero Made in Italy e di verificare la struttura delle aziende con cui stanno per concludere accordi di fornitura o di vera partnership.

La serata di mercoledì 14 settembre sono in programma due sfiziose iniziative realizzate da Pordenone Fiere in collaborazione con la Camera di Commercio di Pordenone che faranno scoprire ai delegati esteri, oltre al gusto italiano per il design e per l’arte, anche quello per la buona cucina. Alle ore 19.00 nei locali della Barchessa di Villa Cattaneo si terrà l’“Italian Aperitivo & Venetian Spritz” presentato attraverso uno spettacolare show cooking a cura di “Le Troi Chef”. Le delegazioni estere si sposteranno poi all’interno della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato dove è in programma una cena con prodotti e vini tipici del territorio offerta dalla Camera di Commercio di Pordenone. La presenza degli operatori esteri sarò anche una vetrina internazionale per la mostra “Luigi Boille. Il Segno Infinito”.

Si schianta contro un’auto a pochi metri dalla sua casa, muore un motociclista

Si schianta contro un’auto a pochi metri dalla sua casa, muore un motociclista

Pordenone - Un motociclista di Azzano Decimo (Pn), il signor Mirko Mascherin, è morto per le gravi ferite riportate in uno scontro con un'auto avvenuto attorno alle 13.30.

Lo schianto è avvenuto non lontano dalla sua abitazione, ad Azzano Decimo, all’intersezione tra via Trieste e la strada regionale 251.

L'uomo, di 41 anni, sposato e padre di due figli, è deceduto poco dopo il ricovero all'ospedale di Pordenone, dov'era stato trasportato in condizioni disperate con l’elisoccorso del 118.

I rilievi vengono svolti a cura degli agenti della Polizia Locale che stanno cercando di ricostruire le cause e la dinamica della tragedia.

Illesa la conducente della vettura con cui si è scontrato il centauro: una donna di 49 anni, anche lei di Azzano Decimo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cro Aviano, inaugurato il Campus “casa dei ricercatori”

Aviano (Pn) - È stato inaugurato ieri pomeriggio, 9 settembre, dalla presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani, il Campus del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, primo esempio del genere in Italia in ambito pubblico-oncologico.
 
Presenti alla cerimonia anche il vicepresidente della Regione FVG, Sergio Bolzonello, l’assessore regionale alla Salute del FVG, Maria Sandra Telesca, la presidente del Comitato di indirizzo e verifica del Cro (Civ), Carlotta De Franceschi e Giovanni Leonardi, direttore generale della Ricerca e dell’Innovazione in sanità del ministero della Salute.
 
«Il Campus – ha detto il dg del Cro, Mario Tubertini – consente all’Istituto Nazionale Tumori di essere sempre più punto di riferimento e snodo delle collaborazioni con il mondo della ricerca, degli Irccs e accademico che, ad Aviano, a partire da oggi, avrà a disposizione strumenti e opportunità ulteriori per approfondire collaborazioni scientifiche in campo oncologico. Il Campus offre la possibilità di strutturare legami e partnership ancor più importanti e durature col territorio”.
 
“In tal senso – ha aggiunto il dg dell’Istituto riferendosi alla Summer School per professionisti organizzata con l’Università di Udine e Roche al via il 12 settembre –, la prima iniziativa è in calendario il prossimo lunedì. Grazie al Campus si potrà lavorare speditamente su alcuni dei nostri obiettivi dichiarati. Siamo ottimisti – ha concluso Tubertini – perché possiamo contare su giovani ricercatori motivati e orgogliosi».
 
Secondo il direttore Scientifico, Paolo De Paoli, il Campus è il culmine di un progetto importante che ha richiesto significativi investimenti che vogliamo fortemente valorizzare. È la casa dei ricercatori, dei giovani ricercatori – ha aggiunto – in cui, al di là dell’ospitalità, essi troveranno relazioni internazionali di alto profilo scientifico. Il Cro confida molto anche sull’aspetto formativo, fiore all’occhiello che vorremmo fosse propedeutico alla preparazione al mondo del lavoro. La conoscenza che si trasforma quindi in attività professionale».
 
La struttura, il cui investimento complessivo è di circa 6,5 milioni di euro, è elemento della Knowledge-based Community in cui il Campus ha forte connessione con entità esterne correlate alla natura di Irccs, quali il Ministero della Salute, la Regione Friuli Venezia Giulia, le Università, le Società Scientifiche e gli Enti pubblici e privati che sostengono la ricerca e la divulgazione scientifica, le aziende biotecnologiche e/o con interessi nel campo della sanità (assistenza, gestione) o nello sviluppo di prodotti derivati dalla ricerca sanitaria, gli ordini professionali (es. medici, infermieri, farmacisti, ecc.), le associazioni di categoria e il Polo Tecnologico di Pordenone.
 
L’edificio, progettato dal noto architetto Paolo Portoghesi (37.700 mq di superficie totale del lotto di cui 2.331 coperti), è caratterizzato da tipologie funzionali e distributive sperimentate e consolidate. Il manufatto, con i suoi tre corpi di fabbrica, può essere definito attraverso le due diverse parti aventi, rispettivamente, funzione ricettiva e didattica.
 
La prima ha sede nel corpo di fabbrica centrale con la reception e le camere e, nell’ala Est, destinata agli spazi di servizio (mensa – lavanderia – locali tecnici – “fitness” ecc.); la seconda sarà invece ospitata nell’ala Sud (con un solo piano fuori terra). La parte centrale del piano terra, che raccorda i tre diversi organismi, individua spazi ed elementi che costituiscono anche un raccordo funzionale per le attività previste nell’edificio: sala riunioni, soggiorno, esposizione, uffici.
 
Cinquantasette i posti letto: 12 in 6 mini alloggi a 2 posti letto, 40 in 20 camere a 2 posti letto e 5 in altrettante camere a 1 posto letto. I lavori hanno preso avvio il 5 marzo 2013 e si sono conclusi il 10 dicembre 2015. La consegna del manufatto, dopo i collaudi e il rilascio delle autorizzazioni necessarie, è avvenuta a fine agosto scorso.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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