Ritrovato il corpo dell'escursionista scomparsa lunedì nei pressi di Attimis
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- Pubblicato Mercoledì, 15 Ottobre 2014 18:09
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - Il corpo dell'escursionista Eloisa Bagiante, di 30 anni, di Attimis (Ud), che risultava dispersa dalla tarda serata di lunedì 13 ottobre, è stato ritrovato nei boschi della zona dove si era recata a fare una passeggiata.
Le ricerche si erano protratte durante la notte ed avevano coinvolto una cinquantina di soccorritori tra carabinieri della locale stazione di Faedis, coadiuvati dal Comando di Cividale, unità cinofile, volontari della Protezione civile e del Soccorso alpino.
La salma è stata rinvenuta grazie all'ausilio di un elicottero del Soccorso alpino a circa mezz'ora di distanza a piedi dalla sua abitazione, in un torrente ingrossato dalle piogge delle ultime ore dove, probabilmente, l'escursionista è scivolata la sera stessa della scomparsa. Sulla dinamica dell'incidente sono in corso indagini ed accertamenti.
La signora Eloisa Bagiante, originaria di Giarre (Ct), in Friuli dal 2004, nel maggio scorso si era candidata a sindaco nel Comune di Attimis con la lista Una nuova Attimis. Operatore sanitario all'ospedale di Udine, lascia il marito ed una figlia di otto anni.
Incidente sul lavoro: un agricoltore cade dal trattore. Elitrasportato all'ospedale di Udine
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- Pubblicato Martedì, 14 Ottobre 2014 11:35
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - Un uomo di 62 anni, il signor Mario Dugaro, è rimasto gravemente ferito nel pomeriggio del 13 ottobre in un infortunio sul lavoro a Dughe, frazione del Comune di Stregna (Ud).
Secondo una prima ricostruzione l'uomo, dopo aver perso il controllo del mezzo mentre percorreva una discesa, è stato sbalzato fuori dal piccolo trattore con il quale stata lavorando in un terreno.
L'agricoltore è riuscito a liberarsi da solo, ma è svenuto dopo alcuni passi. Subito soccorso è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Udine in gravi condizioni.
Delitto di Lignano: la Corte d'appello di Trieste conferma condanna all'ergastolo per Lisandra Rico
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- Pubblicato Venerdì, 10 Ottobre 2014 19:23
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - La Corte d'assise d'appello di Trieste ha confermato il 10 ottobre la condanna all'ergastolo a carico di Lisandra Aguila Rico, la cubana di 22 anni, imputata per il duplice omicidio dei coniugi lignanesi Rosetta Sostero e Paolo Burgato.
Il delitto fu commesso la notte del 19 agosto 2012, nella villetta di via Annia a Lignano Sabbiadoro.
Il verdetto è stato pronunciato dal presidente della Corte, Piervalerio Reinotti (a latere, la collega Francesca Morelli e i sei giudici popolari). L'udienza si è svolta a porte chiuse.
Erano presenti l'imputata, Lisandra Aguila Rico, e le parti offese: Michele Burgato, figlio della coppia di commercianti trucidati, e Rino Sostero, fratello di Rosetta.
La condanna all'ergastolo è stata confermata dalla Corte per: concorso in omicidio duplice, aggravato dalla crudeltà, dai motivi abietti e dal fatto di avere agito approfittando della notte, della zona buia e dell’età avanzata delle due vittime, oltre che in continuazione con il delitto di rapina, perpetrata con l’uso di più coltelli, mediante travisamento e all’interno di un’abitazione, dopo avere chiuso e picchiato i padroni di casa.
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