Udine: i cittadini fanno la differenziata così la Tari è meno cara
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- Pubblicato Mercoledì, 22 Ottobre 2014 14:22
- Scritto da Fabiana Dallavalle
Udine è tra i comuni italiani in cui la Tari è meno cara.
Lo rivela un’indagine pubblicata su Il Sole 24 Ore che riportato, qualche giorno fa, i risultati delle rilevazioni condotte su un campione di 51 capoluoghi di provincia da Ref Ricerche, società milanese indipendente di ricerca e consulenza su temi come acqua, rifiuti e servizi pubblici locali.
Nello scorrere la classifica, infatti, il capoluogo friulano si attesta come uno tra i Comuni dove la nuova Tassa sui Rifiuti è meno cara. Ma non solo, perché anche la variazione percentuale rispetto al 2010 è negativa, ovvero si paga meno di quattro anni fa.
“L’attenzione dei cittadini che in questi anni hanno capito l’importanza di una corretta gestione differenziata dei rifiuti – spiega l’assessore comunale al Bilancio, Cinzia Del Torre – ora viene ripagata con una riduzione delle tasse da pagare e che si concretizza quindi in una bolletta più leggera. Un merito delle riduzioni di questi anni – prosegue – va anche dato al contrasto all’abusivismo, che riguarda non solo le discariche abusive, ma anche quello che viene chiamato ‘turimo dei rifiuti’, operato dai residenti di altri Comuni che conferiscono illecitamente i rifiuti nei cassonetti di Udine. Un contrasto all’abusivismo – conclude – operato anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, della Polizia locale e degli uffici Ambiente del Comune”.
Tre le tipologie di profilo ipotizzate dalla ricerca. Una prima fa riferimento a un’abitazione con un unico componente e 50 mq di casa. Qui la tassa è di 67 euro all’anno, il 12% in meno di quanto si pagava nel 2010 e Udine si attesta al terzo posto tra i Comuni che fanno pagare di meno. La seconda simulazione riguarda invece un nucleo familiare di 3 persone che vivono in una casa di 108 mq. In questo caso si paga a Udine 167 euro all’anno, il 17% in meno rispetto a quattro anni fa. Anche qui il capoluogo friulano è il terzo tra quelli presi a campione in cui si paga meno in Italia, ovvero si paga meno solo a Oristano e Cremona.
Ultima tipologia quella con una famiglia di cinque persone per 120 mq. Anche qui a Udine si paga meno del 2010, visto che la Tari annua ammonta a 243 euro, sempre il 17% in meno. In questa graduatoria il Comune si piazza al settimo posto su 50 città prese in esame. Tra tutte le città che l’indagine considera, l’unica altra della regione è Trieste, dove nella prima simulazione si paga il 6% in più rispetto al 2010, il 5% in meno nel secondo caso (quello con nucleo familiare di 3 persone), ma il 24% in più per l’ultima ipotesi.
Per quanto riguarda il capoluogo regionale rispetto alle altre città campione, Trieste è la 27^ città dove si paga di meno nella prima categoria, la 37^ nella seconda e la 41^ nella terza, ovvero si paga di più solo in altre nove città “monitorate”. Il Comune di Udine coglie l’occasione per ricordare, infine, che per la Tari verranno inviati a casa direttamente i bollettini precompilati, per chi pagava con bollettino, mentre per chi pagava con addebito bancario la Tari si pagherà direttamente tramite Rid. La scadenza per la seconda e ultima rata di quest’anno, è fissata al 31 dicembre 2014.
Esplosione in acciaieria a San Giorgio di Nogaro, ustionati sette operai
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- Pubblicato Giovedì, 16 Ottobre 2014 11:18
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - Si è verificato un incidente sul lavoro alle 22.40 del 15 ottobre, nello stabilimento di San Giorgio di Nogaro (Ud) dell’acciaieria Nunki Steel del gruppo Antonio Vienna SpA.
Sette operai sono rimasti ustionati, di cui due in maniera più grave. Secondo una prima ricostruzione, gli operai stavano lavorando ad una colata quando, probabilmente a causa della rottura del sistema di raffreddamento, c'è stata un'esplosione e gli addetti sono stati colpiti da residui incandescenti e vapore.
Subito soccorsi, sono stati ricoverati negli ospedali di Palmanova e Latisana. Le loro condizioni non sono considerate preoccupanti.
Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco di Cervignano, che hanno provveduto alla messa in sicurezza degli ambienti, e i Carabinieri di Latisana per i rilievi.
Sulla dinamica dell'incidente è stata aperta un'indagine interna.
Fatale incidente in montagna: scivola mentre taglia la legna nel bosco e muore
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- Pubblicato Giovedì, 16 Ottobre 2014 11:05
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pontebba (Ud) - Fatale incidente in montagna nella tarda mattinata di mercoledì 15 ottobre. Un uomo di 64 anni, il signor Aldo Plai, pensionato, è scivolato mentre tagliava la legna nel bosco, cadendo da un muretto alto circa due metri, ed ha sbattuto violentemente il capo a terra.
L'uomo si trovava nel bosco verso malga Pocet per riordinare un lotto di terreno e raccogliere la legna assieme a suo fratello Dario, quando è rimasto coinvolto nell'incidente sul lavoro.
I soccorsi sono stati subito allertati dal signor Dario Plai. Sul posto è giunto l'elicottero del 118. I sanitari hanno tentato di rianimare l'infortunato, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Il signor Plai era originario di Pontebba, era giudice federale e coordinatore del Comitato regionale di sci di fondo. Era ben conosciuto ed apprezzato nel mondo dello sport.
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