• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Mer11202024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Residente a Gemona la giovane donna che ha abbandonato la figlia in un cassonetto a Palermo

Residente a Gemona la giovane donna che ha abbandonato la figlia in un cassonetto a Palermo

Udine - È residente a Gemona la madre della neonata gettata viva in un cassonetto in via Ferdinando Di Giorgi a Palermo lunedì 24 novembre. La piccola, ritrovata da un uomo senza fissa dimora, è morta poco dopo il ricovero in ospedale.

La donna, Valentina Pilato, 30 anni, è stata rintracciata dai Carabinieri ed è attualmente ricoverata all'ospedale Cervello nel capoluogo siciliano, dove si è recata dopo il parto.

La signora Pilato, che ha altri 3 figli piccoli, due bambine e un maschio, di 2, 6 e 8 anni, vive in Friuli col marito, un militare dell'esercito. La famiglia, originaria di Palermo, si era trasferita a Gemona del Friuli nel febbraio del 2014.

Secondo quanto si è appreso, la donna avrebbe nascosto a tutti la gravidanza. Gli inquirenti ipotizzano che sia giunta a Palermo proprio per partorire all'insaputa del marito.

In ospedale, la donna ha raccontato che subito dopo aver abbandonato la figlia aveva avuto un ripensamento ed era tornata sul posto, ma ha avuto paura vedendo la folla accorsa nel frattempo.

A Gemona la famiglia non aveva mai lamentato situazioni di disagio, e i bambini più grandi frequentano regolarmente la scuola.
 
"In paese c'è incredulità per quanto è successo - ha detto Paolo Urbani, sindaco di Gemona del Friuli. - La famiglia non era seguita dai servizi sociali, era una situazione che non presentava caratteristiche di difficoltà. Ora partecipiamo con il cuore in mano a questo dramma. La porta del Comune - ha aggiunto Urbani - è sempre aperta. Seguiremo la vicenda con attenzione e siamo pronti a dare una mano in caso di bisogno, come stiamo facendo con tutti in questi momenti di difficoltà e crisi economica".

Scoperta frode a Udine: fatture false ed evasione fiscale per oltre due milioni di euro

Scoperta frode a Udine: fatture false ed evasione fiscale per oltre due milioni di euro

Udine - Due imprenditori sono stati indagati dalla Guardia di Finanza di Udine per dichiarazione infedele, indebita compensazione e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Lo rendono noto le Fiamme Gialle in un comunicato del 24 novembre.

Gli indagati hanno distribuito utili per oltre 2,5 milioni euro (suddivisi con quota pro capite di 1.264.478 euro) originati con disponibilità finanziarie derivanti da fatture fittizie e redditi non dichiarati.

Per sottrarsi al pagamento delle imposte - oltre due milioni di euro, come rilevato dopo un'ispezione, - avevano creato una società gemella.

Su richiesta della Procura, inoltre, il Gip ha emesso un provvedimento di sequestro per equivalente nei confronti dei due per 1.073.000 euro (pari alle imposte evase). Il provvedimento è in corso di esecuzione da parte della Tenenza della Guardia di Finanza di Palmanova.

I due, che hanno in corso un patteggiamento per un precedente reato di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, avevano dichiarato un reddito imponibile di soli 3.222 e 146 euro.

La società che i due avevano costituito in un secondo momento era gemella di quella indagata e di questa aveva persino la stessa denominazione (salvo la punteggiatura dell'acronimo della sua denominazione sociale).

Questa era subentrata alla preesistente acquisendo tutti i suoi beni e le risorse ad esclusione dei debiti con l'erario, lasciati alla precedente società, messa in liquidazione e resa sostanzialmente quindi una "scatola vuota".

Muore anziana signora a Udine investita da due auto mentre attraversa la strada

Muore anziana signora a Udine investita da due auto mentre attraversa la strada

Udine - Incidente mortale la mattina del 21 novembre a Udine. La vittima, la signora Silvia Ciani, 80 anni, è stata investita in via Volturno da due autovetture mentre attraversava la strada.

Le condizioni della donna sono apparse subito gravissime. I soccorsi del 118, giunti subito sul posto, hanno attivato le procedure di rianimazione, ma purtroppo la signora Ciani non ce l'ha fatta ed è morta poco dopo.

Sul posto è sopraggiunta anche la polizia municipale che ha effettuato i rilievi.

Ancora al vaglio degli agenti la dinamica dell'incidente, avvenuto nei pressi di un incrocio in cui si sono verificati nel passato altri sinistri.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.