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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Interporto Pordenone, Serracchiani "prendere il treno e decidere"

Interporto Pordenone, Serracchiani

PORDENONE - Quale futuro per l’autotrasporto merci italiano? E’ la domanda posta dal convegno di sabato 5 maggio, promosso da Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone spa, Confindustria regionale e Anita, all’interno del settore “E” del Centro logistico pordenonese. In apertura, hanno portato il saluto il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti, l’assessore provinciale al Bilancio, Giuseppe Pedicini, il presidente provinciale di Unindustria, Michelangelo Agrusti e il presidente dell’Interporto pordenonese, Giuseppe Bortolussi, che ha evidenziato le iniziative che la società sta portando avanti da tempo per migliorare la difficile situazione economica generale. “Gli interventi in cantiere nella nostra area, in forte sviluppo, – ha sottolineato - sono almeno tre: la costruzione dei magazzini raccordati, la realizzazione di un nuovo parcheggio per mezzi pesanti con relativi servizi (albergo, palestra, bar, ecc) per autotrasportatori e la costruzione del terzo binario di collegamento con la stazione ferroviaria. Per questa importante iniziativa, abbiamo già stanziato circa 25 milioni di euro”.

Il presidente regionale del comparto autotrasporto di Confindustria, Ezio Castelletti, ha chiarito che le nostre aziende stanno vivendo un periodo di forte crisi e molte sono costrette a delocalizzare. “La posizione di confine – dice - in cui si trovano ad operare, infatti, espone loro alla concorrenza a volte non superabile dei vettori sloveni, che hanno costi minori rispetto a noi, vedi il gasolio, che costa anche 40 centesimi di meno al litro. Noi non pretendiamo favori, ma almeno vorremmo competere alla pari”. Eleuterio Arcese, presidente di Anita (Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici) ha chiarito che le differenze di salario, fiscali di esercizio sono tali da porre trasportatori dei paesi neo comunitari in condizioni di gran lunga più favorevoli rispetto ai nostri. “La riduzione del costo del lavoro – ha aggiunto – è, pertanto, per noi un obiettivo prioritario, anche per salvaguardare l’occupazione. Purtroppo, la liberalizzazione dei trasporti intracomunitari ha creato situazioni di vero e proprio dumping tra operatori”. E’ seguito l’intervento di Giacomo Borruso, presidente dell’Istituto per lo studio dei trasporti nell’integrazione economica europea, che ha svolto una relazione approfondita sugli scenari futuri, illustrando una serie di dati. Nella successiva tavola rotonda, moderata da Paolo Sartor, esperto di logistica e trasporti, Massimo Masotti, presidente Sezione trasporto internazionale Anita, Antonio Allegrini, dirigente del Ministero lavoro e politiche sociali, Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione e Luciano D’Agata, comandante della Polizia stradale Fvg, nel dibattito hanno preso in esame l’importanza dei controlli effettuati dalle Forze dell’ordine.

Le conclusioni sono state affidate a Debora Serracchiani, deputata europea, membro della Commissione Trasporti dell’Ue, che ha evidenziato l’importanza di avere una politica chiara dei trasporti e della logistica. “Le scelte vanno fatte – ha rilevato - e, purtroppo, noi siamo  molto lenti nelle decisioni. Per fare un esempio di come funzionano le cose in un Paese confinante, la Slovenia, lì, in 2 anni il porto di Capodistria sarà raddoppiato. Magari fosse così anche da noi”. “E’ indubbio che l’Italia debba prendere il treno – ha aggiunto – ma le ferrovie italiane stanno sopprimendo quasi tutti i treni merci e quelli per i piccoli centri, perché rendono poco. Anche qui, avere le idee più chiare non guasterebbe”. E, infine, un accenno alle tasse. “Sulle imprese italiane – sottolinea Serracchiani – grava un’imposizione del 68,5% tra tassazione diretta e indiretta. E’ chiaro che, così, non potremo mai essere competitivi”. In  sintesi, secondo la deputata europea, tendiamo a dare la colpa sempre all’Europa, ma sarebbe meglio se guardassimo in casa nostra.

 








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Frisanco: incidente, grave alpinista colpito da masso

Frisanco: incidente, grave alpinista colpito da masso

FRISANCO - Un alpinista di Paluzza (Udine), Gaetano Olivieri, di 49 anni, e' rimasto gravemente ferito mentre arrampicava nella palestra di roccia di Frisanco.

L'uomo e' stato colpito al torace da un masso che si e' staccato dal costone roccioso. Per recuperare il ferito e' stato necessario l'intervento degli uomini del soccorso alpino di Maniago che hanno povveduto a caricarlo con il verricello sull'elicottero del 118. Subito dopo l'uomo e' stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Udine.








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Fiera del Radioamatore, rassegna dai grandi successi

Fiera del Radioamatore, rassegna dai grandi successi

PORDENONE - C’è grande attesa tra il pubblico degli appassionati per scoprire quali saranno le novità della prossima edizione, a quota 47, della ormai mitica Fiera del Radioamatore, Hifi-Car in programma alla Fiera di Pordenone sabato 28 aprile a domenica 29 aprile.

Con i suoi 180 espositori e i 30.000 visitatori attesi da tutto il nord Italia e da Slovenia e Croazia, è questa la manifestazione leader in Italia nel settore dell’elettronica di consumo e informatica low cost nonché punto d’incontro per tutti coloro che vivono la “passione digitale”.

La Fiera del Radioamatore deve il suo successo di pubblico proprio alla fitta ragnatela di stand dove è possibile trovare di tutto: componenti e pezzi di ricambio anche usati dell’era “analogica”, apparecchiature per i radioamatori, pc, stampanti, schermi, nuovi ed usati, ma anche componenti per computer per soddisfare i desideri dell’assemblatore hobbista, telefonini dell’ultima generazione, software e videogiochi e gli indispensabili cd e dvd per chi si dedica alle masterizzazioni; tutto ai prezzi più bassi sul mercato. Spazio anche alle ultime novità dell’hi-fi car & tuning nei padiglioni 7, 8 e 9 dove centinaia di auto allestite con i migliori impianti multimediali e le più stravaganti carrozzerie ed interni si sfideranno a colpi di kit estetici e "watt" con soluzioni innovative nei famosissimi Trofei “One Car”, “One Bass”, “One Tuning”.

Numerose, anche quest'anno gli stand di enti ed istituzioni che si presenteranno al pubblico dei giovani e giovanissimi visitatori della Fiera del Radioamatore. Avranno uno spazio alla prossima Fiera del Radioamatore all’interno del padiglione 5 tra gli altri: l’Esercito Italiano, rappresentato dal 7° Reggimento Trasmissioni di stanza a Sacile, la base USAF di Aviano con uomini e mezzi del 31^ Fighter Wings, la Polizia di Stato sarà presente con uno stand a cura di Questura di Pordenone, Polizia Postale e delle Comunicazioni e Polizia Stradale, si trovano sempre al padiglione 5 anche lo stand dell’Aeronautica Militare, della Marina e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dell'Arma dei Carabinieri di Pordenone.

Fiera del Radioamatore pone particolare attenzione anche al mondo del software libero, protagonista assoluto della LINUX ARENA, uno spazio al padiglione 5 completamente dedicato alle applicazioni del sistema operativo "open source" con incontri, seminari, dimostrazioni, giochi e un'area install-party. La Sezione A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) di Pordenone è promotrice al padiglione 5 di numerose iniziative che coinvolgeranno appassionati provenienti non solo da tutta Italia ma anche da sezioni ARI Europee: sono previste presenze di gruppi di radioamatori da Croazia, Inghilterra, Slovenia ed Ungheria. l'ITIS Kennedy di Pordenone, presente a Radioamatore per il secondo anno, dedica un importante evento a mondo Apple: il Fiera Pordenone MAC-DAY, una due giorni dedicata a chi vuole avvicinarsi alla programmazione per i dispositivi mobili di casa Apple. Si tratta di un corso di formazione rivolto a programmatori sotto iOS e MAC OSX con lezioni sulla programmazione per iPad e iPhone. Radioamatore lancia una sfida ai suoi visitatori: il secondo Radio Lanparty - Gaming Experience un torneo di videogiochi (Team Fortress 2 e Day of Defeat Source) che coinvolge più persone contemporaneamente grazie all’utilizzo di 20 computer connessi tra di loro, in una rete locale, che permetterà a tutti i PC di interagire e comunicare. Per info: www.radioamatorepordenone.it Fiera del Radioamatore, Hi-Fi Car è in programma alla Fiera di Pordenone il 28 e 29 aprile.

 Orario: sabato dalle 9.00 alle 18.30. domenica dalle 9.00 alle 18.00.








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