Travesio: si schianta contro un'auto. Morta una donna
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- Pubblicato Giovedì, 17 Gennaio 2013 10:22
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Travesio (Pordenone) - Una donna, Laura Zancan, 52 anni, e' morta stamani, 17 gennaio, dopo che l'auto di cui era alla guida si e' schiantata contro una vettura che giungeva in direzione opposta.
E' accaduto intorno alle 7.50, lungo la provinciale 22, tra Travesio e Lestans di Sequals. Per la Polizia Stradale di Spilimbergo, la donna ha invaso la corsia di marcia opposta alla propria schiantandosi contro un'utilitaria: lei e' morta all'instante, l'altro conducente e' invece rimasto miracolosamente illeso.
Pordenone, ragazza minorenne scompare da casa. Trovata a Napoli, era da un amico 50enne
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- Pubblicato Martedì, 15 Gennaio 2013 20:16
- Scritto da redazione fvgnotizie
MANIAGO - E' stata ritrovata a Napoli la 17enne scomparsa dall'altro ieri, 14 gennaio, dal paese nel quale abita insieme alla famiglia, in provincia di Pordenone.
Erano state attivate nelle scorse ore dalla prefettura di Pordenone le ricerche della minorenne, di origini straniere, scomparsa da casa.
La ragazzina non è nuova a improvvise “fughe” e avrebbe già inviato alcuni sms ad amici vicini ai congiunti, raccontando di essere andata volontariamente nell'Italia del sud..
Ed è stato proprio uno di questi a "tradire" la giovane, un sms inviato a un parente per informarlo che stava bene. La ragazza, ritrovata a Sant'Anastasia era ospite di un uomo di 50 anni, del posto, la cui posizione è ora al vaglio dei carabinieri di Castello di Cisterna che hanno lavorato in collaborazione con i colleghi di Pordenone.
I parenti della ragazza sono in viaggio verso la Campania per riportarla a casa.
La prefettura e i Carabinieri della Compagnia di Spilimbergo avevano attivato le ricerche anche utilizzando un cane molecolare.
Pordenone: bullismo e sicurezza sui bus, intesa Carabinieri-Atap
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- Pubblicato Giovedì, 10 Gennaio 2013 09:30
- Scritto da redazione fvgnotizie
PORDENONE - Bullismo e sicurezza a bordo dei bus. Temi, purtroppo, di stretta attualità. Conferma ne sia la recente aggressione subita da un verificatore dell’Atap a bordo di un autobus del servizio urbano, soltanto per aver pizzicato un utente senza biglietto.
Anche per questo l’Atap e il Comando provinciale dei Carabinieri hanno stretto un’intesa diretta a contrastare i fenomeni delittuosi connessi al trasporto pubblico. Propizio in tal senso l’incontro tenutosi oggi tra il presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini, e il Comandante provinciale dei Carabinieri, Pasquale Di Chio, insediatosi dallo scorso ottobre e nell’occasione insignito con una targa di benvenuto da parte dell’azienda che gestisce il tpl nella provincia di Pordenone.
“Prestiamo la massima attenzione – ha dichiarato Di Chio – a tutti i fenomeni di devianza sociale. Nel caso del bullismo, abbiamo intenzione di predisporre dei servizi ad hoc in stretta collaborazione con l’Atap, per compiere degli interventi mirati, anche sulla base delle segnalazioni che l’azienda di trasporto sta raccogliendo. Lo stesso intendiamo fare per tutelare gli operatori dell’Atap e tutti gli utenti a bordo dei mezzi pubblici. La finalità è una sola: continuare a rendere Pordenone una provincia altamente vivibile”.
Le ultime avvisaglie di bullismo sono state registrate lungo la tratta della linea urbana 3 (Pordenone – Roveredo in Piano), a quanto pare particolarmente “calda” in concomitanza con le ore del trasporto scolastico. Anche per rendersi conto personalmente della portata del fenomeno, il presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini, ha acquisito in questi giorni l’abilitazione per svolgere le funzioni di verificatore a bordo dei bus: “Questo mi permetterà – ha commentato Vagaggini – di non essere completamente sprovvisto di poteri qualora incappassi in una situazione di disagio per l’utenza. Nelle prossime settimane intendo compiere dei viaggi perlustrativi, al fine di valutare quali possano essere i rimedi più idonei per scongiurare il ripetersi di fatti gravi come quello di pochi giorni fa e l’annoso problema del bullismo. Nel frattempo, ringrazio il comandante Di Chio per la sua disponibilità ad operare in maniera congiunta al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza ai nostri viaggiatori e al personale Atap”.
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