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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Premiati i "Maestri del Commercio 2014" ed i vincitori dei premi "Elvio Fasan" e "Innovazione"

Premiati i

Pordenone - Sono stati premiati il 17 ottobre i “Maestri del Commercio” (25, 40 e 50 anni di attività) ed i vincitori del 13° premio “Elvio Fasan”, in memoria del noto imprenditore che ha ricoperto la carica di presidente nel settore dell’ortofrutta, e del 7° premio "Innovazione" istituito per le aziende che si sono distinte nel settore mercantile. La cerimonia si è svolta alle ore 17.00, a Palazzo Mantica.

Ecco di seguito l'elenco dei premiati.

25 anni di attività:
Boffo Angela, Pordenone,Generi Alimentari
Bravin Adelio, Polcenigo, Commercio Prod. Agricoli
Bravin Milena, Polcenigo, Commercio Prod. Agricoli
Garbo Giuliano, Pasiano di Pordenone, Panificio
Grizzo Mauro, Aviano, Fioreria
Pontel Roberto, San Quirino, Ambulante Ortofrutta
Pretto Lino Rizzieri, Pasiano di Pordenone, Panificatore
Sessolo Guido, Sacile, Fioreria
Tinor Centi Liliana, Roveredo in Piano, Fioreria

40 anni di attività:

Bidoli Marirosa, Roveredo in Piano, Ristorante
Borgna Enrico, Pordenone, Dettaglio Tappeti
Camerin Luigi, Sacile, Agente di Commercio
Da Lio Anna, Azzano Decimo, Ambulante
Dal Molin Antonio, San Vito al Tagliamento, Pubblico Esercizio
Da Ros Roberto, Cordenons, Ingrosso Bulloneria
De Rovere Claudio, Fontanafredda, Tabacchi - Giornali
Fiorotto Alessandro, Pordenone, Agente Immobiliare
Gobbo Luigi, Fiume Veneto, Ingrosso Alimentari
Marzotto Luigino, Sacile, Rivendita Gas in bombole
Pasutti Mariangela, Pordenone, Abbigliamento
Pilot Angelo, Fiume Veneto, Articoli Sportivi
Polo Del Vecchio Geraldo, Roverdo in Piano, Ristorante
Polo Del Vecchio Sergio, Roveredo in Piano, Ristorante
Presotto Raffaelo, Pordenone, Generi Alimentari
Reggi Eros, Fontanafredda, Agente di Commercio
Rover Adelfo, Caneva, Macelleria
Santarossa Lucia, Fontanafredda, Giornali e Tabacchi
Taviano Marco, Porcia, Centrogomme Srl         

50 anni di attività:

Barato Francesco, Pordenone, Agente di Commercio
Brunetin Aldo, Pordenone, Ingrosso Utensileria
Cavalieri Romualdo, Sacile, Agente di Commercio
Dainese Ezio, Azzano Decimo, Ambulante
Marini Vittorio, Pordenone, Gioielleria
Pegolo Luisa, Sacile, Alimentari
Polo Giancarlo, Cordenons, Bar - Ristorante
Ravagnolo Angelo Alberico, Pasiano di Pordenone, Macchine Agricole

Il 13° Premio “Elvio Fasan” va a Sergio Lucchetta (nella foto) “per la passione e l’impegno profusi per la crescita dell’Associazione”.  

Il 7° Premio Innovazione va a Bofrost* Italia Spa “che ha saputo introdurre un nuovo sistema distributivo e attraverso l’innovazione continua conquistare i mercati europei”.
 

Arrestato tunisino evaso: durante la fuga stupra una donna nel Pordenonese

Pordenone - E' stato bloccato stamattina, 16 ottobre, da un agente della Polizia stradale a Selvazzano (Padova) Swilah Tawfik, 28 anni tunisino, fuggito ieri dal carcere di Pordenone dove stava scontando una condanna per una lunga serie di reati tra cui violenza sessuale. 
 
L'uomo avrebbe aggredito una donna uscita da una palestra di Cordenons, rubandole l'auto e trascinandola con sè. La vittima sarebbe stata violentata e si trova ora ricoverata all'ospedale di Mirano.
 
Il tunisino è stato condotto nel carcere di Padova con un provvedimento di arresto per evasione. Mentre è scattata una denuncia al momento per violenza sessuale e sequestro di persona, oltre che per violenza a pubblico ufficiale.
 
E' probabile che anche per questi ultimi reati sarà emesso un provvedimento di custodia cautelare non appena saranno compiuti tutti gli accertamenti del caso. L'evaso è stato notato dall'agente della stradale fuori servizio mentre dormiva all'interno di un'auto.
 
L'agente, dato uno sguardo all'interno, ha riconosciuto il giovane che era stato arrestato nel marzo scorso dalla squadra mobile di Padova per violenza sessuale. Chiamati i colleghi della Polstrada è risultato che l'auto era rubata.
 
La donna che stamani ha denunciato la violenza ai carabinieri sarà probabilmente sentita nelle prossime ore per ricostruire in modo dettagliato quanto avvenuto da ieri sera, quando l'evaso l'ha bloccata a Cordenons al momento di salire in auto, di cui si è impossessato costringendola a seguirlo, a quando è stata lasciata andare a Scorzè.
 
Il tunisino era stato arrestato nel marzo scorso dalla squadra mobile della città veneta. Il giovane era stato individuato dagli agenti in un bar alla periferia di Padova e bloccato con l'accusa di aver violentato due prostitute e di aver sequestrato a scopo di rapina una infermiera.
 
Quest'ultima, uscita dall'ospedale, era stata bloccata da Twfik e costretta a salire nella propria auto. L'aggressore, dopo aver legato i polsi della donna con una sciarpa, si era diretto verso la zona della Stanga, forse con lo scopo di usare violenza.
 
Il passaggio di una manifestazione podistica serale, accompagnata dalle pattuglie delle forze dell'ordine, aveva però messo paura al tunisino che era sceso dall'auto e si era velocemente allontanato. L'infermiera era stata così liberata e soccorsa. Secondo gli investigatori, Tawfik, dopo l'evasione, sarebbe tornato a Padova perché era la zona da lui più conosciuta, vista anche la sua attività di spaccio e furti.

Catturato l'evaso dal carcere di Pordenone. Nella fuga ha rubato l'auto ad una donna e l'ha violentata

Catturato l'evaso dal carcere di Pordenone. Nella fuga ha rubato l'auto ad una donna e l'ha violenta

Pordenone - L'uomo evaso dal carcere di Pordenone mercoledì 15 è stato catturato nella mattinata del 16 ottobre da un agente della Polizia stradale a Selvazzano (Pd).

Swilah Tawfik, 28 anni, tunisino, dopo aver aggredito un agente di Polizia penitenziaria, era fuggito dal carcere di Pordenone dove stava scontando una condanna per una lunga serie di reati, tra cui violenza sessuale.

L'uomo durante la fuga avrebbe aggredito una donna uscita da una palestra di Cordenons, rubandole l'auto e trascinandola con sè.

La vittima sarebbe stata violentata e si trova ora ricoverata all'ospedale di Mirano.

L'uomo aveva colpito un agente mentre stava pulendo la portineria della Casa Circondariale e aveva preso la fuga.

In quel momento, nella stanza c'erano soltanto il detenuto e l'agente addetto all'apertura delle porte che è stato colpito alla nuca dal tunisino, forse inferto con un oggetto contundente, facendogli perdere lucidità per qualche secondo.

Il detenuto aveva probabilmente studiato il piano di evasione nei dettagli, perché tra i vari pulsanti che aprono le porte automatiche di numerose sezioni, lo straniero ha individuato i due che potevano permettere di raggiungere l'esterno: si tratta dell'automatismo che spalanca il pesante portone di ingresso della Casa Circondariale e di quello che dà l'impulso di apertura all'inferriata esterna, verso il centro storico di Pordenone.

Nonostante l'allarme sia scattato pochi secondi dopo, del fuggitivo non c'era più traccia, ma sono al vaglio le telecamere di videosorveglianza all'interno della struttura carceraria e anche di quelle comunali.

Il detenuto era in attesa di giudizio per una lunga serie di reati tra cui violenza sessuale: per questo motivo era ospite della speciale sezione della Casa Circondariale destinata a sex offender e collaboratori di giustizia, unica nel suo genere nel Nordest.

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