Arriva il master in orti urbani
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Lunedì, 02 Aprile 2012 09:37
- Scritto da Fabiana Dallavalle
Primavera alle porte e un progetto che riguarda gli orti urbani e conferma l’indirizzo green dell’Amministrazione comunale.,. Con un vero e proprio “master” sulla conduzione degli orti urbani, per diventare agricoltori provetti e utilizzare al meglio il proprio piccolo appezzamento, partono da domani 6 marzo, le iscrizioni ai nuovissimi corsi di gestione degli orti urbani, organizzati dall’ufficio Agenda 21 del Comune di Udine in collaborazione con Aiab - Fvg (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), Coldiretti Udine, Archivio di Stato di Udine e università delle LiberEtà del FVG - Centro di Educazione Permanente. “È un’ulteriore occasione per favorire momenti di incontro e di socializzazione tra gli assegnatari– spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro – e, nel contempo, approfondire aspetti pratici e teorici legati alla gestione degli orti, sempre in un’ottica di sostenibilità ambientale”. Sei gli appuntamenti settimanali previsti e altre iniziative collaterali, a partire da venerdì 9 marzo, consentiranno ai partecipanti di scoprire le principali e più importanti nozioni della coltivazione negli orti di città. Un progetto di grande interesse soprattutto perché, se fino a quarant’anni fa molti avevano un orticello o conoscevano qualcuno che l’aveva e magari andavano a dare una mano ai genitori rimasti in campagna, oggi non è più così. Se non si è perduto l’interesse per la terra, un po’ si sono persi i rudimenti e gli insegnamenti dei contadini abituati a monitorare clima e coltivazioni in modi empirici ma estremamente efficaci. Il corso, gratuito e aperto a tutti, prenderà avvio appunto venerdì 9 marzo alle 18.15 nella sala culturale “F. Sguerzi”, in via Santo Stefano 5/a, con un intervento degli esperti della Coldiretti, che spiegheranno i segreti del terreno e della sua lavorazione. Il secondo appuntamento, curato proprio da Aiab – Fvg, è in programma per venerdì 16 marzo alle 20.30 nella sala parrocchiale San Giovanni Battista, in via Genova 1, e sarà dedicato alla gestione della fertilità del terreno. Sempre Aiab – Fvg curerà il terzo incontro, in calendario venerdì 23 marzo alle 20.30 nella sala polifunzionale della 5^ circoscrizione, in via Veneto 164, che approfondirà i temi legati alle avversità dell’orto (l’equilibrio biologico dell’orto, la gestione di insetti, acari, patogeni e piante infestanti).Venerdì 30 marzo alle 18.15 nella sala culturale “F. Sguerzi” si parlerà invece della coltivazione degli ortaggi (il progetto dell’orto, il diario delle coltivazioni, le rotazioni, le associazioni e le coltivazioni miste, la semina, il trapianto, l’acqua, la raccolta e la conservazione. Concluso il ciclo di appuntamenti relativo alla gestione dell’orto, l’attenzione si sposterà ai segreti in cucina con un ospite d’eccezione. Venerdì 4 maggio alle 18.15, nella sala parrocchiale San Giovanni Battista, Emanuele Scarello, “Stella Michelin”, chef e proprietario del ristorante “Agli Amici” di Godia, spiegherà come utilizzare i prodotti dell’orto in cucina. Sabato 5 maggio sarà invece inaugurata, presso Casa Città a palazzo Morpurgo, la mostra “Le vie degli orti, un percorso tra documentazione storica e nuove prospettive di orti urbani”, realizzata in collaborazione tra l’Archivio di Stato di Udine e l’ufficio Agenda 21 del Comune. Infine, mercoledì 16 maggio alle 15.30, visita guidata all’azienda agricola Nobile Ottaviano, in via Lumignacco 329, che pratica la coltivazione di orticole, per un punto di vista sulla filiera corta e il prodotto di qualità a chilometro zero. Il ciclo di appuntamenti si concluderà mercoledì 23 maggio,con un momento di festa e scambio di esperienze internazionali all’interno del progetto europeo “NatursALL” che l’università delle LiberEtà condivide con enti di Portogallo, Spagna, Finlandia, Italia, Turchia, Germania e Regno Unito.
Fabiana Dallavalle
Tarcento, la sparizione di un quarantenne si tinge di giallo
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Martedì, 27 Marzo 2012 14:00
- Scritto da Maurizio Pertegato
E' stata denunciata dai familiari la scomparsa in Colombia di Wanni Sommaro, quarantenne di Tarcento. Partito dal Friuli lo scorso 8 marzo, con un volo da Venezia, avrebbe dovuto rientrare dieci giorni dopo. Aveva acquistato infatti i biglietti in un’agenzia di viaggi di Udine con quelle date.
Del quarantenne che era in Colombia per turismo si sarebbero perse le tracce a Madrid, durante lo scalo previsto nel volo di rientro, ma i Carabinieri stanno ancora verificando, tramite la compagnia aerea, se e quando Sommaro è partito dal Sudamerica.
L'ultimo a essere contattato dal 40enne in Friuli è stato un suo nipote al quale avrebbe confermato il rientro per il 18.
Pare che Sommaro si sia recato in Colombia per motivi turistici e che conosca bene il Paese essendoci già stato in altre occasioni. Resta in ogni caso aperta la possibilità che sia arrivato a Madrid e da lì abbia fatto perdere le sue tracce: ora, va chiarito se volontariamente o meno.
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Il duplice omicidio di Pordenone: Trifone Ragone avrebbe venduto anabolizzanti
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Martedì, 21 Febbraio 2017 12:35
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - Nell’udienza del 20 febbraio in Corte d’Assise sul duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, avvenuto a Pordenone il 17 marzo del 2015, è emerso che Ragone avrebbe avuto disponibilità di anabolizzanti e, almeno in una occasione, ne avrebbe venduti.
Dalle parole dei commilitoni (4 in aula) non sono emersi particolari screzi tra Trifone Ragone e Giosuè Ruotolo.
A parlare, invece, di anabolizzanti nella disponibilità di Trifone Ragone, e del fatto che ne avrebbe anche venduti una volta, è stato uno dei fratelli di quest’ultimo, Giuseppe, rispondendo a varie domande.
Giuseppe si è anche soffermato sul tenore di vita molto elevato che Teresa aveva avuto in passato, prima di conoscere Trifone, quando lavorava come ragazza immagine e in una agenzia di assicurazione. In quegli anni la giovane avrebbe messo da parte circa 200 mila euro, spesi in breve tempo proprio perché avrebbe tenuto un alto tenore di vita.
Tra le persone comparse in aula c’è anche il padre di Trifone, Francesco, che ha parlato del figlio come di “una colonna della famiglia”, che versava “lo stipendio sul conto della mamma”. I genitori di Trifone avviarono indagini, con un consulente privato, nel tentativo di individuare l’omicida.
Nell’udienza ha deposto anche Luca Robertucci, amico di Ragone, il quale ha riferito che la vittima non gli parlò mai di liti avute con Ruotolo né ha mai notato sul volto di quest'ultimo i segni di una colluttazione, come lividi o segni particolari.
"Sostanzialmente c'è una vita complessa e articolata di queste persone (Trifone Ragone e Teresa Costanza, ndr) che dovrà venir fuori in dibattimento - ha detto l'avvocato difensore di Ruotolo, Roberto Rigoni Stern - Nel rispetto della tragicità dei fatti, le vittime avevano relazioni importanti e vaste con implicazioni anche pericolose, come l'uso di anabolizzanti, che Trifone vendeva anche, e secondariamente la lite che non vi fu, a conferma che non vi fu un movente".
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