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Confermato lo sciopero nazionale dei benzinai dall'11 al 14 dicembre. Garantiti i servizi essenziali
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- Categoria: Economia e mercati
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10 Dic 2012
- Ultima modifica il Lunedì, 10 Dicembre 2012 18:45
- Pubblicato Lunedì, 10 Dicembre 2012 09:08
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Roma - I gestori hanno deciso di confermare l'annunciato sciopero delle pompe di benzina dalle 19 dell’11 dicembre alle 7 del 14 dicembre e dalle 22 dell’11 alle 22 del 13 dicembre sulle autostrade.
Garantiti comunque i livelli essenziali di rifornimento: alcune pompe resteranno aperte, con modalità che saranno comunicate localmente: il Codacons ricorda che anche in occasione di sciopero “le stazioni di servizio in funzione nell’autostrada dovranno rimanere aperte in misura non inferiore ad una ogni cento chilometri” e che “per la rete della viabilità ordinaria urbana ed extraurbana, dovrà essere mantenuto in servizio un numero di stazioni di rifornimento non inferiore al 50 % degli esercizi aperti nei giorni festivi secondo i turni programmati”.
L'incontro svoltosi il 10 dicembre con il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti, le organizzazioni di categoria dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, si è concluso con un nulla di fatto.
"Abbiamo illustrato tutte le ragioni che ci hanno indotto alla proclamazione di una tale forma di protesta estrema - affermano i sindacati dei benzinai - alla quale siamo costretti da un comportamento dell'industria petrolifera nel suo complesso che continua a negare anche il più elementare rispetto delle norme che regolano il settore".
Tra i motivi dello sciopero, anche il calo dei consumi da parte degli italiani, insieme agli accordi delle multinazionali e alle accise che gravano sui costi della benzina: "Il sottosegretario De Vincenti ha mostrato, al solito, la più alta attenzione alle questioni poste - prosegue il comunicato sindacale - mostrando piena comprensione per la posizione che i rappresentanti dei gestori hanno confermato nella sua asprezza: nessuna possibilità di mediazione è possibile senza che le Compagnie petrolifere interrompano comportamenti lesivi delle norme, dei diritti e dei margini economici dei gestori".
I benzinai denunciano un calo dei consumi di carburante che nel 2012 è stato pari a -8,73%. Inoltre, l'obbligo di ridurre i prezzi della benzina durante i fine settimana ha ridotto ancora di più il già scarso margine di guadagno dei distributori.
Si annunciano ulteriori agitazioni a ridosso delle festività natalizie.
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