Note di tango per la raccolta fondi della Valentina Zucchiatti Onlus
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- Pubblicato Lunedì, 02 Novembre 2015 21:17
- Scritto da Timothy Dissegna
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Majano - Sarà la passionale musica del tango la protagonista della serata intitolata “Tango in due”, sabato 7 novembre dalle ore 18 all'Auditorium comunale di Majano: ad esibirsi sarà il duo musicale formato dal flauto di Alenka Zupan e la chitarra di Marko Feri, presentati da Erica Viezzi, con un repertorio di indubitale fascino.
Il ricavato della serata, organizzata dal Comune di Majano e dall'Associazione “Valentina Zucchiatti Onlus”, insieme all'Associazione Culturale “Festival Kras”, verrano devoluti in beneficienza alla Onlus già citata che si occupa, dal 2007, di facilitare l'accesso a persone autosufficienti e con mobilità ridotta: con un'autovettura a noleggio, trasporta chi ne ha la necessità verso strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione.
Si tratta di una coppia con vasta esperienza internazionale: Alenka Zupan, dopo il diplomapresso la facoltà di magistero di Lubiana e il dottorato all’Accademia di musica della capitale slovena, si è perfezionata all’Accademia del flauto di Roma dal prof. Raymon Guiot ed ha ottenuto la laurea, con il massimo dei voti, all’Ecole Normal de Musique a Parigi nella classe del prof. Christian Cheret.
Tra le sue collaborazioni ci sono l’orchestra dell’Opera di Lubiana, l’orchestra da camera “Camerata Labacensis”, il “Obalni komorni orkester”, i cori “Ipavska” e “Obalca”, con il quartetto flautistico Quatuor de Flûtes de Paris e con numerosi musicisti ed artisti locali e stranieri.
Marko Feri è nato invece a Trieste nel 1967, dove si è diplomato, al conservatorio "G.Tartini". Si e' sucessivamente perfezionato in varie masterclasses in Italia ed all'estero con i maestri Manuel Barrueco, David Russell ed Alberto Ponce. La sua carriera è contraddistinta da numerosi concerti in rassegne e festival internazionali in Europa, USA, Canada (al prestigioso Toronto Guitar Society Series del 2011 e 2012), Messico, Australia e Giappone.
Tra le sue collaborazioni attuali, oltre quella con la Zupann, bisogna citare quelle con il Gorni Kramer Quartet e il coro Natissa di Aquileia. Ha al suo numerose produzioni discografiche, oltre ad attività di docentedi chitarra presso la Scuola musicale Glasbena Matica "M.Kogoj" di Trieste. È, inoltre ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Chitarristico “Kras” (Italia-Slovenia) e, dulcis in fundo, nel 2015 è stato insegnito del premio "Esponente dell'anno per la cultura slovena nel mondo".
Vietato quindi perdere il concerto che questi due grandi artisti sapranno offrire al pubblico, con rifacimenti e riarrangiamenti di canzoni storiche e indimenticabili di grandi nomi del tango internazionale.
Il concerto Ecoensemble Trio in memoria del musicista Marco Sofianopulo
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- Pubblicato Lunedì, 02 Novembre 2015 12:11
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – A un anno dalla sua prematura scomparsa, il Conservatorio Tartini ricorda il compositore e musicista Marco Sofianopulo, per quattro decenni docente dell’istituzione musicale triestina, con il concerto di Ecoensemble Trio che propone la prima assoluta di “Colloquio galante”, partitura firmata da Sofianopulo nel 2012 e finora mai eseguita.
Appuntamento mercoledì 4 novembre dalle ore 20.30, Sala Tartini in via Ghega 12 a Trieste) per ricordare il Maestro in una serata generosa di emozioni musicali, affidata ai musicisti Morena Mestieri – Flauto, Luigi Lidonnici – Oboe e Anna Bellagamba – Pianoforte, in arte appunto Ecoensemble Trio. L’evento rientra nella nuova Stagione dei Concerti del Conservatorio, in programma al Tartini fino a lunedì 25 gennaio.
La dedica dell’Ecoensemble Trio affiancherà all’opera del compositore triestino anche i brani di Teresa Procaccini (Trio) Karlheinz Stockhausen (Tierkreis) Ada Gentile (Perflautoepianoforte), Carlo Mastropietro (Maria’s Piano Balcony). Ecoensemble è uno dei pochi gruppi europei che si dedica esclusivamente allo studio e all'interpretazione del repertorio per flauto, oboe e pianoforte, una tipologia musicale studiata dagli inizi del Novecento per l’originalità timbrica della formazione. Ecoensemble Trio collabora per questo con compositori contemporanei, nell’ottica di un ampliamento costante del suo potenziale repertorio. È attivo già da diversi anni, ed ha registrato in due CD (Eurarte, 2004 e La Bottega Discantica, 2012) le più importanti composizioni del repertorio per questa formazione, alcune delle quali in prima registrazione assoluta.
Ingresso libero previa prenotazione, info Conservatorio Tartini tel. 040.6724911 www.conts.it.
Per il docufilm “Pasolini – Maestro Corsaro”: cinema e musica vanno a braccetto con la colonna sonora di Remo Anzovino
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- Pubblicato Lunedì, 02 Novembre 2015 11:02
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Fvg - Tra le varie iniziative e attività proposte per commemorare il quarantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini spicca sicuramente il docufilm prodotto da Repubblica e Sky Arte, “Pasolini – Maestro Corsaro”, curato dalla giornalista Emanuela Audisio, che andrà in onda proprio stasera, lunedì 2 novembre in prima serata alle ore 21.10 su Sky Arte e online sul sito di Repubblica.
Il docufilm con spezzoni di film, brani d’epoca e molte interviste, da Martin Scorsese a Dante Ferretti, da Ninetto Davoli a Dacia Maraini fino a Dino Pedriali, che lo fotografò nei giorni prima della sua morte, è un racconto per temi e testimonianze con molti materiali inediti: dal corpo alla politica fino alla religione, la storia di Pier Paolo Pasolini è narrata da chi lo ha conosciuta e ha lavorato con lui fino al giorno della sua morte. Repubblica e Sky Arte hanno scelto il celebre attore Fabrizio Gifuni per le letture del docufilm e il pianista compositore Remo Anzovino per la colonna sonora.
Una nuova tappa del progetto speciale ideato da Remo Anzovino che culminerà venerdì 6 novembre con l’uscita dell’album “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini”, con una copertina davvero unica ed esclusiva con uno scatto capolavoro – che immortala Pasolini all’alba – del Maestro Dino Pedriali, il celebre autore di tutti gli scatti negli ultimi giorni di vita di Pasolini, definito dalla critica il “Caravaggio della fotografia del Novecento”.
Scegliendo alcuni brani del suo repertorio composti pensando all’immaginario delle opere pasoliniane, Anzovino ha creato un racconto sonoro, di un commento musicale immaginario, di una storia, un film che a ogni fermata del suo tram fosse abbinata a una sua musica che a suo tempo nacque sotto la stessa influenza. L’album si apre con l’omonima canzone, “L’Alba dei Tram”, con la musica dello stesso Anzovino e le parole di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, interpretate da una delle voce più credibili e intense del panorama italiano, Mauro Ermanno Giovanardi, e dalla prima viola de La Scala, Danilo Rossi, con il suono dell'Orchestra d'Archi Italiana, diretta dal Maestro Stefano Nanni, che ne ha curato l'arrangiamento, poi al centro contiene dodici magiche musiche del repertorio del compositore pordenonese, da Aria a Spasimo, da Metropolitan a Cammino nella notte, da Amante a Giostra, Tabù e altre e si chiude con “Inilosap”, come se appunto la pellicola si riavvolgesse e la forza del messaggio di Pasolini restasse ancor più intatta.
“Questo mio piccolo lavoro non ha nessuna pretesa di esaustività né tantomeno di spiegare Pasolini – afferma il pianista compositore Remo Anzovino – Questo, naturalmente, è un compito degli studiosi. Sono solo un musicista, che appartiene a questo tempo, devoto a quel pozzo senza fondo di libertà e rigore del pensiero, al lascito incommensurabile di ogni suo scritto, di ogni suo fotogramma. Questo disco – conclude Anzovino – è solo un insieme di immagini, che spero possano scaturire dai suoni e stimolare a rileggere o – per i più giovani – scoprire per la prima volta, pagine e immagini universali e dalla forza dirompente, ancora oggi, e forse ancora più oggi, indispensabili.”
Tutte le info sono disponibili su www.remoanzovino.it
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