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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Per il docufilm “Pasolini – Maestro Corsaro”: cinema e musica vanno a braccetto con la colonna sonora di Remo Anzovino

Per il docufilm “Pasolini – Maestro Corsaro”: cinema e musica vanno a braccetto con la colonna sonor

Fvg - Tra le varie iniziative e attività proposte per commemorare il quarantesimo  anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini spicca sicuramente il docufilm prodotto da Repubblica e Sky Arte, “Pasolini – Maestro Corsaro”, curato dalla giornalista Emanuela Audisio, che andrà in onda proprio stasera, lunedì 2 novembre in prima serata alle ore 21.10 su Sky Arte e online sul sito di Repubblica.

Il docufilm con spezzoni di film, brani d’epoca e molte interviste, da Martin Scorsese a Dante Ferretti, da Ninetto Davoli a Dacia Maraini fino a Dino Pedriali, che lo fotografò nei giorni prima della sua morte, è un racconto per temi e testimonianze con molti materiali inediti: dal corpo alla politica fino alla religione, la storia di Pier Paolo Pasolini è narrata da chi lo ha conosciuta e ha lavorato con lui fino al giorno della sua morte. Repubblica e Sky Arte hanno scelto il celebre attore Fabrizio Gifuni per le letture del docufilm e il pianista compositore Remo Anzovino per la colonna sonora.

Una nuova tappa del progetto speciale ideato da Remo Anzovino che culminerà venerdì 6 novembre con l’uscita dell’album “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini”, con una copertina davvero unica ed esclusiva con uno scatto capolavoro – che immortala Pasolini all’alba – del Maestro Dino Pedriali, il celebre autore di tutti gli scatti negli ultimi giorni di vita di Pasolini, definito dalla critica il “Caravaggio della fotografia del Novecento”.

Scegliendo alcuni brani del suo repertorio composti pensando all’immaginario delle opere pasoliniane, Anzovino ha creato un racconto sonoro, di un commento musicale immaginario, di una storia, un film che a ogni fermata del suo tram fosse abbinata a una sua musica che a suo tempo nacque sotto la stessa influenza. L’album si apre con l’omonima canzone, “L’Alba dei Tram”, con la musica dello stesso Anzovino e le parole di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, interpretate da una delle voce più credibili e intense del panorama italiano, Mauro Ermanno Giovanardi, e dalla prima viola de La Scala, Danilo Rossi, con il suono dell'Orchestra d'Archi Italiana, diretta dal Maestro Stefano Nanni, che ne ha curato l'arrangiamento, poi al centro contiene dodici magiche musiche del repertorio del compositore pordenonese, da Aria a Spasimo, da Metropolitan a Cammino nella notte, da Amante a Giostra, Tabù e altre e si chiude con “Inilosap”, come se appunto la pellicola si riavvolgesse e la forza del messaggio di Pasolini restasse ancor più intatta.

“Questo mio piccolo lavoro non ha nessuna pretesa di esaustività né tantomeno di spiegare Pasolini – afferma il pianista compositore Remo Anzovino –  Questo, naturalmente, è un compito degli studiosi. Sono solo un musicista, che appartiene a questo tempo, devoto a quel pozzo senza fondo di libertà e rigore del pensiero, al lascito incommensurabile di ogni suo scritto, di ogni suo fotogramma. Questo disco – conclude Anzovino – è solo un insieme di immagini, che spero possano scaturire dai suoni e stimolare a rileggere o – per i più giovani – scoprire per la prima volta, pagine e immagini universali e dalla forza dirompente, ancora oggi, e forse ancora più oggi, indispensabili.”

Tutte le info sono disponibili su www.remoanzovino.it

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