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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Unica data per il Nordest di Johnny Winter, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine

A Udine unica data per Nordest di Johnny Winter

Udine - Johnny Winter, il leggendario eroe del blues bianco, sulla scena da oltre quarant’anni, porterà la sua infaticabile attività live di nuovo in Italia con tre date a maggio 2014. La magia della storia del blues rivivrà nella prossima primavera prima a Roma e, per l’unica data del Nordest al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, martedì 20 maggio 2014, per il concerto organizzato da Azalea promotion e Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in collaborazione con il Comune di Udine, inserito nel pacchetto Music&Live, dell’Agenzia TurismoFVG (per informazioni www.musicandlive.it).

La leggenda vuole che nel 1962 Johnny Winter, appena diciassettenne, abbia assistito a uno show del grande bluesman B.B.King, convincendo l’artista a prestargli la sua chitarra e a dargli la possibilità di esibirsi sul suo stesso palco, ottenendo una standing ovation. Un inizio emblematico per la carriera di quello che sarebbe diventato uno dei cantanti e chitarristi più apprezzati e rispettati, nonché l’anello di congiunzione tra il rock-blues britannico di Eric Clapton e Jimmy Page e il southern rock americano di Allman Brothers e Lynyrd Skynyrd.

Dopo il primo album omonimo, pubblicato per la Columbia Records nel 1969, e la partecipazione a Woodstock nello stesso anno, Johnny Winter continua a tenere alta la fiaccola del blues elettrico attraverso gli anni ’70 insieme all’hot trio che lo accompagna anche live: il bassista Tommy Shannon e il batterista Uncle John Turner, cui si aggiunge il fratello Edgar Winter alle tastiere e sax. Album come “Johnny Winter And” (1970), “Still Alive and Well” (1973) e “John Dawson Winter III” (1974), nei quali il musicista albino reinterpreta alla sua maniera brani di Chuck Berry e B.B.King, ma anche di Bob Dylan e Rolling Stones, diventano subito classici del genere.

Johnny Winter contribuisce, anche, al rilancio della carriera di un gigante del blues - nonché suo idolo di gioventù - Muddy Waters, producendo “Hard Again” (1977), vincitore di un Grammy, “I’m Ready” (1978) , “Muddy ‘Mississippi’ Waters Live” (1979) e “King Bee” (1981). Il successo di queste collaborazioni è tale che Waters si riferisce a Winter definendolo “il suo figlio adottivo”.

Nonostante il successo commerciale, Johnny Winter rimane fedele alle sue radici, continuando a suonare il blues nella sua forma più pura e senza compromessi. Oggi Johnny Winter sta vivendo una rinascita esibendosi in concerti sold out in tutto il mondo.

I biglietti per tutti i concerti e gli spettacoli sono in vendita nelle biglietterie del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, nei punti autorizzati Azalea Promotion e sul circuito Ticketone.it.

(Nella foto Johnny Winter).

Per informazioni: Azalea Promotion: tel. +39 0431 510393 – www.azalea.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Teatro Nuovo Giovanni da Udine: tel. +39 0432 248418 – www.teatroudine.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

 

Piano e violino per i "Mercoledì del conservatorio". È di scena il repertorio francese.

Piano e violino per i

Trieste– Il cartellone stagionale dei “Mercoledì” del Tartini prosegue con UN appuntamento d'eccezione che vede sul palcoscenico due grandi nomi del panorama musicale, mercoledì 9 ottobre, nell'Aula Magna del Conservatorio Tartini di Trieste (via Ghega 12, ore 20.30) Lucio Degani e Roberto Turrin, in Duo, rileggeranno musiche di Claude Debussy, Germaine Tailleferre, Maurice Ravel, Francis Poulenc e Jean Françaix. Una passeggiata  all'insegna dei più importanti compositori della scena musicale francese a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. “Claire de lune” “La fille aux cheveux de lin” e “Le plus que Lent” di Debussy saranno affidati all’esecuzione di Roberto Turrin per proseguire con la “Sonata n.2” per pianoforte e violino di Taillaferre che vedrà in duo Turrin e Degani. Si prosegue con Maurice Ravel “Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré” e la rapsodia da concerto “Tzigane” per pianoforte e violino, si chiude con Francis Poulenc “Mouvements Perpétuels (arr. J. Heifetz)” trascritti dal compositore francese ancora per violino e pianoforte e la “Sonatina” di Jean Françaix. Come sempre, l'ingresso ai concerti è libero previa prenotazione, info tel. 040.6724911, www.conservatorio.trieste.it

Lucio Degani ha intrapreso lo studio del violino all’età di 12 anni, diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio“L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di Renato Zanettovich, frequentando quindi i corsi di musica da camera e quartetto tenuti dai maestri Zanettovich, De Rosa e Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole. Premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali, tiene concerti in Italia e all’estero sia come solista sia in formazioni cameristiche. Ha collaborato come violino di spalla e solista con diverse orchestre, tra le quali l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Filarmonica di Udine, l’Orchestra Sinfonica del FVG, l’Orchestra della Radiotelevisione di Lubiana, l’OSCA di Assuncion (Paraguay) suonando sotto la direzione di illustri direttori, come Bertini, Maazel, Maag, Muti, Scimone, Sinopoli, Thielemann, Rostropovich. Dal 1986 collabora con l’Orchestra da Camera “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone, formazione nella quale dal 2000 ricopre il ruolo di violino principale e con la quale si è esibito in qualità di solista nelle più importanti sale da concerto del mondo (Lincoln Center di New York, Suntory Hall di Tokyo, Musikverein di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Schauspielhaus di Berlino, La Scala di Milano, l’Opéra e Salle Pleyel di Parigi.Ha effettuato numerose registrazioni discografi che in veste solistica per Erato, RCA, RCA Victor, Philips, EMI nipponica, Rivoalto, Warner Fonit, Real Sound. Ha registrato inoltre per la BBC.

Roberto Turrin ha compiuto gli studi a Trieste, sotto la guida di Luciano Gante, ottenendo il diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Tartini”. Si perfeziona con lo stesso Luciano Gante e in seguito frequenta i corsi tenuti da Lya De Barberiis in Italia ed in Svizzera (Meisterkurse Zofingen). Premiato in vari concorsi, tiene concerti in Italia, Europa, Stati Uniti e Canada. Ha al suo attivo incisioni sia radiofoniche che televisive per la RAI, la TV di Albania, la RadioTV Slovena. TV Polonia e per la televisione di Stato Bielorussa, ed ha inciso per la Epic opere del compositore P. Pessina in duo con il violinista Emanuele Baldini. Svolge inoltre attività cameristica informazione di duo con archi e clarinetto, collaborando inoltre con diversi Ensemble cameristici. Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, è Coordinatore Artistico del Festival Internazionale di Musica “Echos” e tiene regolarmente corsi di perfezionamento strumentale e cameristico in Italia. È stato chiamato a far parte di giurie per vari concorsi di esecuzione musicale, ed è stato in varie occasioni invitato a tenere dei Master sulla letteratura per pianoforte del ’900 per enti quali S. Francisco State University, Stanford University, S. Josè State University, Norges Musikkhogskole di Oslo, Escola Superior de Musica di Lisbona.

(Nella foto di apertura: Lucio Degani)

Jazz e vino di pregio: una fine ottobre di "gusto" sul Collio.

Cormòns (GO) – Le stelle del jazz internazionale in concerto in teatri e cantine vinicole, per un’accoppiata vincente tra musica di altissima qualità ed enogastronomia: saranno questi gli ingredienti della XVI edizione di“Jazz & Wineof Peace Festival”, l’ormai storica rassegna ideata dal Circolo culturale Controtempo, che si terrà dal 24 al 27 ottobre a Cormòns, nella suggestiva cornice dei colli goriziani e dintorni.

Quattro giorni con i migliori nomi della galassia jazz contemporanea, con un occhio alle contaminazioni e particolare attenzione alla scena statunitense, che sarà rappresentata da incontestabili big quali la Mike Stern Band (in concerto venerdì 25 ottobre alle 21.30 al Teatro Comunale di Cormòns), The Fonda/Stevens Group (in calendario sabato 26 ottobre alle 11, al Kulturni Dom di Nova Gorica), Tim Berne (in programma sabato 26 ottobre alle 21.30 al Teatro Comunale di Cormòns) e ancora lo straordinarioJoshua Redman Quartet, che chiuderà in bellezza il festival domenica 27 ottobre alle 20 al Teatro Comunale di Cormòns.  Completeranno il quadro l’italiano Zvuk Quartet, all’Azienda Agricola Borgo San Daniele di Cormòns venerdì 25 alle 17, il quintetto svizzero Heiri Känzig 5-tet Buenos Aires, in calendario sabato 26 ottobre alle 17, presso la Tenuta di Angoris di Cormòns,il duo composto da Armando Battiston e Claudio Mazzer, con “Latin Jazz Two”, sempre sabato 26 alle 19, presso l’Azienda Agricola Gradnik, il Wild Bread Quartet (domenica 27 ottobre alle 11 presso la Tenuta Villanova di Farra d’Isonzo) e lo scandinavo quintetto Atomic (domenica 27 ottobre alle 16 presso la Cantina Renato Keber di Cormòns).E l’anteprima sarà affidata agli italianissimiQuintorigo, che si esibiranno a Gorizia, al Kulturni Dom giovedì 24 ottobre alle 20.30.

Ad aprire la serata del 25 ottobre del festival sarà la band capitanata da un vero e proprio mito vivente del jazz contemporaneo, il chitarrista di Boston classe 1953 Mike Stern, che nella sua lunga carriera ha collaborato con leggende del calibro di Miles Davis, Bob Berg e Jaco Pastorius.Altro nome di spicco sarà Joshua Redman, il numero uno al mondo tra i sax tenore della new generation: nato nel 1969, nonostante la sua giovane età ha all’attivo già 14 album. Graditissimo poi il ritorno dei Quintorigo, già a Cormons due anni fa, che per l’anteprima di “Jazz&Wine of Peace” proporranno "Experience", il tributo della factory romagnola al mito del rock americano Jimi Hendrix. I brani più famosi del chitarrista americano, come Foxy Lady, Hey Joe, Angel, Purple Haze, Voodo Child e tanti altri, saranno da loro riletti, con le sonorità caratteristiche dei Quintorigo, una riuscitissima commistione tra i generi musicali più diversi, uniti alla singolarità dei suoni, strumentali e vocali.

Tutti i concerti, di altissima qualità, saranno proposti live non soltanto nei teatri, ma anche in locali, enoteche, cantine, per degustare fino a tardi le eccellenti tipicità del Collio italiano e sloveno, alla scoperta di vini pregiati e ottime pietanze.Non mancheranno a questo proposito i “Concerti aperitivo” e “Round Midnight”, affidati a giovani e promettenti artisti locali, che accompagneranno con le loro note brindisi e degustazioni al calar del sole e fino a notte inoltrata.

Ad accogliere gli affezionati della kermesse provenienti da tutta Europa sarà il Teatro comunale di Cormòns, dove si svolgeranno gli spettacoli clou. La musica live sarà però protagonista anche al Kulturni Dom di Nova Gorica e Goriziae nelle antiche cantine, enoteche e locali che ospiteranno i concerti.Un viaggio tra le note e i colori della musica jazz accompagnerà i fan del festival neidiversi momenti della giornata, accoppiandosi con sapori e spazi sempre diversi. Sarà un’abbinata perfetta tra jazz e vino, grazie alla preziosa collaborazione delle aziende appartenenti al circuito del Movimento Turismo del Vino Fvg: dall’Azienda Agricola Borgo San Daniele alla Tenuta Angoris, dalla Tenuta Villanova alla Cantina Renato Keber, dall’Azienda Agricola Gradnik all’enoteca di Cormòns. Oltre agli eventi musicali non mancheranno spazi dedicati ad altre forme d’arte, con esposizioni dedicate.

Anche quest’anno il cartellone del festival si presenta ricco ed eterogeneo, punta sulla qualità e sullo stile, sconfinando dal jazz classico all’avanguardia, in un intreccio di contaminazioni inedite. L’edizione 2013 di “Jazz & Wine of Peace Festival” è realizzata da Controtempo grazie al contributo del Comune di Cormòns - Assessorato alla Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Gorizia e Camera di Commercio di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia,FriulAdria - Crédit Agricole, Kulturni Dom di Nova Gorica, Mesna Občina di Nova Gorica, Strada del vino e sapori del goriziano, Kulturni Dom di Goriziae con il supporto del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia ed Enoteca di Cormòns.

Si rinnova inoltre per il nono anno consecutivo la collaborazione con RAI Radio 3, che dal 2005 allo scorso anno ha trasmesso nello  spazio serale “Radio 3 Suite Jazz” circa 25 concerti di Jazz & Wine of Peace..

(Nella foto: The Fonda-Stevens Group)

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Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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