"Divine lunghezze" al pianoforte con la Chamber Music di Trieste.
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Sabato, 28 Settembre 2013 10:50
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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TRIESTE – “Il canto e le “divine lunghezze” è il leitmotiv del suggestivo concerto in programma lunedì 30 settembre ore 20.30, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, nell'ambito del Festival Pianistico “Giovani interpreti & grandi Maestri” 2013, promosso dall’Associazione Chamber Music di Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit. Protagonista dell'evento sarà il pianista Roberto Cominati, che di recente ha inciso per Amadeus Elite l’integrale pianistica di Maurice Ravel.
Il programma della serata prevede pagine musicali di Franz Schubert (Sonata in la maggiore D 959) e pagine legate all'anniversario della nascita di Wagner e Verdi, con Hans von Bülow - Richard Wagner (Die Meistersinger von Nürnberg WWV 96 – Vorspiel), Ferenc Liszt - Richard Wagner (Die Meistersinger von Nürnberg - “Am stillen Herd”), Giuseppe Martucci - Giuseppe Verdi (Fantasia su “La Forza del Destino” op.1).
Informazioni: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598, sito Internet www.acmtrioditrieste.it Biglietti presso TicketPoint – Trieste, Corso Italia 6/c – tel. 040 3498276.
Di Roberto Cominati, del suo stile interpretativo e della sua capacità di tenere la scena in concerto, così scriveva la “Salzburger Nachrichten” all’indomani del suo applaudito recital al Festival di Salisburgo: «...Inesauribili i suoi colpi sfumati quando esplora la preziosità di Debussy nella sua incantevole atmosfera di suono, affascinante la mistura di calore e di fine tecnica nel Tombeau de Couperin di Ravel, memorabile la sua passionale freddezza nell’ondeggiante e poco profonda trascrizione della Valse...» Nato a Napoli nel 1969, Roberto Cominati - vincitore nel 1993 del Concorso “F. Busoni” di Bolzano - è oggi ospite delle più importanti società concertistiche italiane e di istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il San Carlo di Napoli, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Chigiana di Siena e il Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha suonato al Théâtre Châtelet di Parigi, al Kennedy Center di Washington, al festival di Salisburgo, alla Beijing Concert Hall,alla Konzerthaus di Berlino, in Inghilterra, Giappone, Australia, Belgio, Olanda, Finlandia, Spagna. Ha collaborato con molti celebri direttori d’orchestra, fra i quali sir Simon Rattle, Andrey Boreyko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Aleksandr Lazarev.